tojo wrote:[...] potrebbe essere lo spunto per rivedere il sistema dei collegamenti Emilia occidentale-Milano da una parte, Lombardia occidentale-Lombardia orientale dall'altra, che potrebbe tradursi in:
- un servizio ferroviario unificato tra Pavia e Cremona (ma volendo si potrebbe andare ancora più ad est), passante per Castel San Giovanni, con più treni di adesso, il quale avrebbe sicuramente successo, dato l'elevato numero di pendolari (studenti soprattutto) Cremona-Piacenza, Pavia-Piacenza ed anche Castel San Giovanni-Piacenza (questi ultimi sono tutti i lavoratori della Val Tidone). Questa potrebbe essere la linea SFM1;
- un potenziamento (e, magari, cadenzamento) degli attuali Regionali Parma-Milano, ovviamente in coincidenza con quelli della SFM1. Questa potrebbe essere la linea SFM2.
friedrichstrasse wrote:Mah, sinceramente non trovo molto sensato voler progettare un sistema di trasporto piacenzacentrico. La regione Emilia-Romagna dovrebbe invece disegnare una rete estesa all'intero territorio, seguendo quanto già fatto in Lombardia e Toscana, e lasciando stare questi localismi.
tojo wrote:friedrichstrasse wrote:Mah, sinceramente non trovo molto sensato voler progettare un sistema di trasporto piacenzacentrico. La regione Emilia-Romagna dovrebbe invece disegnare una rete estesa all'intero territorio, seguendo quanto già fatto in Lombardia e Toscana, e lasciando stare questi localismi.
Non credo che sia una proposta solo localista e, credo, per almeno due buone ragioni:
1) Piacenza è indiscutibilmente una città infrastrutturalmente strategica, in quanto esattamente al centro della Pianura padana e quindi votata "naturalmente" ad essere un crocevia per le grandi reti, stradali e ferroviarie;
2) la grande relazione tra le città di Parma, Piacenza, Cremona, Lodi, Pavia e Milano è altrettanto innegabile, pertanto mi sembra una cosa fisiologica cercare di rendere più efficienti e funzionali i collegamenti su ferro tra queste città.
Inoltre ricordiamoci che non si parla di "cadenzamento con il nulla": ordinare i treni regionali/"suburbani" Piacenza-Pavia/Lodi/Parma significa creare un interscambio utilissimo con la futura S13 (Pavia-Milano-Saronno), l'attuale S1 (Lodi-Milano-Saronno) e le future linee "ferroviarie metropolitane" di FER, oltre che con i treni diretti a La Spezia.
Opportunamente corretta come abbiamo fatto qui sul Forum, l'idea del servizio ferroviario piacentino può servire a "raccogliere" una vastissima platea di pendolari, oggi costretti a muoversi in auto.
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