Coccodrillo wrote:In Valle di Susa i poliziotti hanno cominciato a pestare a sangue i manifestanti (non solo quelli violenti), tre sono finiti in ospedale di cui uno grave.
jumbo wrote:Coccodrillo wrote:In Valle di Susa i poliziotti hanno cominciato a pestare a sangue i manifestanti (non solo quelli violenti), tre sono finiti in ospedale di cui uno grave.
se uno blocca un'autostrada, una ferrovia, due strade statali, per impedire delle attività regolarmente autorizzate, e si dice non-violento, per mio conto non lo è. la violenza non è solo fisica, e mi immagino cosa pensi chi ha patito i disagi derivanti da siffatta protesta, pur non c'entrando nulla con il progetto.
questo a prescindere dai giudizi sull'opera che si sta avviando.
Dall’inizio dell’anno quasi ogni notte, con il favore delle tenebre, una trivella si mette in moto, con il suo corollario di centinaia di poliziotti in tenuta antisommossa che militarizzano il territorio. La trivella viene sistematicamente posizionata in un sito adiacente all’autostrada A32, quasi sempre accanto al pilone di un viadotto, laddove la natura del terreno non presenta alcun segreto, dal momento che è stata già studiata in profondità quando negli anni 90 autostrada e viadotti furono costruiti. Il sondaggio farsa prosegue per alcune ore e generalmente prima che scenda nuovamente la notte il cantiere viene smantellato in gran fretta insieme all’occupazione militare, destinata a riproporsi molto presto, magari già la notte successiva, accanto ad un altro pilone della stessa autostrada.
...hanno pensato bene di bastonare a sangue i manifestanti scomodi, infierendo in modo particolare sulle donne e su chi era caduto a terra. Con il risultato di mandare all’ospedale parecchie persone, di ridurre quasi in fin di vita un ragazzo di 25 anni, ricoverato in terapia intensiva per emorragia cerebrale e devastare il volto di una donna di 45 anni che ha subito la frattura del setto nasale e tumefazioni di ogni tipo. Perseguitando poi vigliaccamente anche i feriti all’interno delle strutture ospedaliere, nel tentativo di sottrarli alle cure per sottoporli ad improbabili interrogatori.
I Valsusini che dormono poco e sono costretti a vivere all’aria aperta si sono trasformati in “pericolosi antagonisti” le palle di neve in “pietre”, la contestazione civile in “aggressione”, i pestaggi selvaggi sulle persone a terra in “cariche di alleggerimento” i poliziotti autori dei pestaggi (protetti da caschi, scudi e abbigliamento modello carro armato) in tanti poveri feriti, mentre avrebbero potuto esserlo solo nell’orgoglio per avere massacrato delle donne inermi.
Tutto ciò nonostante esista abbondante quantità di filmati che mostra l’evidenza di manifestanti tanto decisi quanto pacifici, palle di neve, cori di scherno e nulla più. Manifestanti che pennivendoli e teleimbonitori non hanno neppure visto, dal momento che si trovavano comodamente seduti nel caldo delle loro redazioni.
Però è un po' difficile prescindere dal giudizio sull'opera, sugli obiettivi e su tutta la logica che ci sta dietro.jumbo wrote: ...questo a prescindere dai giudizi sull'opera che si sta avviando.
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