Altre immagini di come è diventato ormai del tutto folle il "progetto" dei collegamenti ferroviari al Ponte lato Messina:
... cioè un assetto molto più adatto ai treni merci (tangenziali) che ai treni passeggeri (diametrali).
Quindi, non solo spostamento della stazione centrale nell'area dello scalo (come previsto in origine: almeno era semicentrale ed al limite accettabile...), ma addirittura a Gazzi, in piena periferia: come se a Milano smantellassero tutte le stazioni principali in centro e spostassero la stazione centrale a Rogoredo o Sesto San Giovanni - assurdo, a dir poco!
Insomma, in un tale progetto - purtroppo evidentemente fatto a tavolino (senz'anima) - c'è un totale disprezzo (o probabilmente solo indifferenza ed apatia) della storia ferroviaria di Messina e del suo rapporto tra città e ferrovia: incredibile (anzi, non ci sono parole: come se il progetto l'avessero fatto proprio degli speculatori edilizi, invece che degli ingegneri ed architetti!).
E tutto questo solo perché non si è capaci di far convivere il nuovo waterfront con la ferrovia, che ovviamente si potrebbe benissimo interrare in quel tratto e che potrebbe benissimo passare in sotterranea sotto il centro città, dove sarebbe veramente utile, con una nuova stazione passante principale sotto l'attuale Messina Centrale e nuove fermate intermedie in centro invece che in estrema periferia.
Ma a quanto pare si pensa solo a risparmiare (ed è perfino una proposta FS, l'obbrobrio di stazione periferica a Gazzi!).
Intanto, a Malmö - molto simile a Messina come situazione nei confronti dell'attraversamento stabile - hanno da poco inaugurato il centralissimo Citytunnel, questo sì rispettoso della città e del suo rapporto con la ferrovia; ed era stato proposto da un semplice cittadino, con le ferrovie e la città poi disponibilissime a portarlo avanti, dato che ovviamente aveva senso, eccome, per migliorare i trasporti ferroviari nella città e nella regione, oltre che a livello internazionale.
Ma perché in Italia a volte non c'è un minimo di buon senso, quando si tratta di grandi progetti? Mah: no comment...