skeggia65 wrote:Si, si, era lui!!!!
Se ricordi, quel modello ha fatto servizio su una linea, mi pare fosse l'88, che faceva un servizio circolare in centro, all'epoca della prima fase della chiusura alle auto del centro storico. Credo che sia durata 2/3 mesi, non di più...
Esatto. La linea aveva una percorrenza assegnata di 17' che, con i tre di sosta, facevano 20' minuti al giro. 2 vetture in servizio e quindi frequenza cadenzata di 10'. Ma i mezzi erano ormai talmente vecchi e malconci, che da Novara veniva fatta uscire una terza vettura, che sostava in Cairoli per eventuali sostituzioni in caso di guasti.
L'88 fu istituita in occasione della prima chiusura del centro storico alle auto, che era solo al mattino (7.30-11.30 se non sbaglio) e soppressa dopo poco tempo.
I Fiat 414 fecero servizio sulla 48: 1 tabella, frequenza di mezz'ora "cadenzata", tranne un paio di corse a ora di pranzo fuori cadenzamento perchè legate agli orari delle scuole.
Quando fu istituita la 88, alla 48 furono assegnati i Fiat 421 e si dovette modificare il percorso creando un anello a Muggiano, mentre i Fiat 414 invertivano la rotta...facendo retromarcia.
E Fiat 414 anche sulla linea "interno cimitero maggiore": 5 minuti di percorrenza ad andare e 5 a tornare più 5 di sosta. Nei feriali, una tabella con frequenza di 15', il sabato e la domenica due con frequenza di 7/8 minuti. Anche qui sostituiti poi dai Fiat 421.
---
Quale altra linea faceva retromarcia al capolinea? la 80, Gratosoglio- Ronchetto delle Rane, con i Fiat 421. Ed infatti l'autista era accompagnato da un altro agente che lo aiutava da terra nella manovra. 1 tabella, frequenza di mezz'ora... ma spesso partiva da Gratosoglio... quando c'era qualche passeggero!
Primo esempio di autobus a chamata a Milano, anche se non ufficiale, e ultima linea urbana ad aver viaggiato con due dipendenti a bordo (dopo la soppressione dei bigliettai).
Poi fu creata un'apposita piazzola, arretrando il capolinea e più tardi ancora fu accorpata alla 79.
---
E ancora ricordi legati alla frequenze: quando la chiusura del centro storico fu portata alle 18, il Comune impose all'Atm un grande piano di potenziamento delle linee di superficie, nei feriali da lunedì-venerdì. Anche in morbida (dalle 9 alle 17, diciamo) tutte le linee che transitavano dal centro storico dovevano passare ogni 5 minuti.
Le linee periferiche, che allora in morbida feriale avevano la frequenza "appena al di sotto dei 15 minuti" - 12/13/14 secondo il risultato della divisione della percorrenza al giro per il numero delle vetture) furono portate a 10 minuti.
Fu l'ultimo grande potenziamento delle linee di superficie che io ricordi. Poi, anno dopo anno, Atm inizio a grattar via corse. E ora siamo arrivati, per le linee che transitano dal centro, ad una frequenza, in morbida feriale, di 8 minuti (tranne poche eccezioni).
Anzi, dal 22 maggio 2006 è stata portata a 9 minuti su molte linee.
---
Ricordo ancora... la 50 con 42 tabelle in punta mattinale, che diventarono 38 quando le assegnarono completamente i 12 metri (Effeuno).
Ricordo... man mano che arrivavano gli Inbus e gli Effeuno, la circolare, all'inizio di ogni orario invernale, che specificava esattamente su quali tabelle di quali linee andavano assegnati i 12 metri.
Ricordo...l'assegnazione di vetture da 18 metri al deposito di Trezzo e la soppressione di corse
ter