Dato che, ultimamente, in varie discussioni sul forum di FOL, è venuta fuori la situazione - di certo non ottimale! - della
stazione di Pavia, volevo proporre anche qui su MSR una possibile sistemazione di questo abbastanza importante nodo ferroviario (così parliamo un po' anche del purtroppo sempre trascurato sud della Lombardia!); ecco, quindi, un'illustrazione molto approssimativa del concetto che vedrei per il futuro della stazione:
(clic per ingrandire; il disegno non è molto curato, per di più fatto a biro multicolore, quindi giudicate il concetto e non la qualità del disegno).
Proporrei, quindi, di istituire un esercizio "per direzione" (di tipo tedesco), allungando la banchina 4-5, costruendo al contempo un nuovo marciapiede al posto dell'attuale binario 7 ed infine un salto di montone nella vasta area a nord della stazione (ci potrebbe stare, direi, con opportuni accorgimenti), in modo da consentire un attraversamento est-ovest (vedi anche i treni merci) della stazione senza interferire con la linea principale nord-sud (Milano-Genova); i futuri treni S del Passante di Milano farebbero capolinea agli attuali binari 3 e 4 (ovviamente utilizzabili anche dagli EC/IC/IR/R, oltre ai binari 2 e 5), consentendo così un'inversione al centro della stazione, senza interferire col traffico passante; infine, i treni delle due linee secondarie di Cremona e Mortara, ecc., unite tra di loro, verrebbero eserciti in modo passante, stimolando così finalmente anche la costruzione di quelle nuove fermate urbane ormai promesse da decenni. Ed ovviamente si alzerebbero tutte le banchine della stazione a 55 cm sul piano del ferro (norma europea): la situazione odierna - vedi marciapiedi bassissimi - è veramente penosa, da questo punto di vista, con i passeggeri costretti ad arrampicarsi in partenza e saltare nel vuoto in arrivo - incredibile che non si sia ancora posto rimedio ad una simile vergogna per la città! Si dovrebbe anche costruire un nuovo sottopassaggio aggiuntivo nella zona a sud, dove prima c'erano le poste ferroviarie.
E così via (probabilmente, mancano anche dei particolari nel disegno, che è solo di massima): sicuramente immaginabile, con un po' di buon senso e guardando alle esperienze europee più moderne - ma sarebbe fattibile?
Forse sì, volendo - almeno, se cambiasse la mentalità...