Progetto Netlamps: segnalazione di dissesti stradali

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Re: Progetto Netlamps: segnalazione di dissesti stradali

Postby friedrichstrasse » Fri 21 January 2011; 13:36

Ma sì, anch'io conosco gente così, ma sono certamente minoritari.
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Re: Progetto Netlamps: segnalazione di dissesti stradali

Postby Trullo » Fri 21 January 2011; 13:37

friedrichstrasse wrote:Forse sei sarcastico, ma sospetto che chi vive e lavora nei pressi di una fermata delle linee S non prende la macchina se non in casi eccezionali. :wink:

Sospetti male, se parli dell'Italia
Lavoro a distanza pedonale da Garibaldi S
Ho un collega che vive a distanza pedonale da Bovisa S e viene in macchina
Ho un altro collega che vive a distanza pedonale da Certosa S e viene in macchina
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Re: Progetto Netlamps: segnalazione di dissesti stradali

Postby friedrichstrasse » Fri 21 January 2011; 13:41

Se avessimo dei dati, potremmo parlare con più cognizione di causa.
Ma sospetto che la statistica in Italia non sia molto praticata...
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Re: Progetto Netlamps: segnalazione di dissesti stradali

Postby sangrinad » Fri 21 January 2011; 14:15

friedrichstrasse wrote:Forse sei sarcastico, ma sospetto che chi vive e lavora nei pressi di una fermata delle linee S non prende la macchina se non in casi eccezionali. :wink:

Ma no, dicevo davvero. Però S-Bahn ha detto meglio:
S-Bahn wrote:Per me l'effetto maggiore si ottiene dando soprattutto qualità al TP e (in certi casi è anche inevitabile per dare qualità al TP) dando una certa penalizzazione al traffico privato.
Ma la maggiore attenzione va data al TP, senza il quale ogni penalizzazione al traffico privato è inutile o quasi per la scelta modale.
[...]

E poi come dici giustamente:
friedrichstrasse wrote:Se avessimo dei dati, potremmo parlare con più cognizione di causa.
Ma sospetto che la statistica in Italia non sia molto praticata...

...e questo era l'appello al "metodo scientifico". :ciao:
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Re: Progetto Netlamps: segnalazione di dissesti stradali

Postby trambvs » Fri 21 January 2011; 14:41

friedrichstrasse wrote:Se avessimo dei dati, potremmo parlare con più cognizione di causa.
Ma sospetto che la statistica in Italia non sia molto praticata...


Le ripartizioni modali assolute a livello urbano, metropolitano e nazionale esistono: rispetto all'estero la quota del mezzo privato, specie nelle prime due situazione e specie sulle due ruote è significativamente superiore.
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Re: Progetto Netlamps: segnalazione di dissesti stradali

Postby friedrichstrasse » Fri 21 January 2011; 14:43

Certo, ma abbiamo dati che attestano che chi abita vicino a una stazione S e lavora vicino a una stazione S usa l'auto in percentuale rilevante?
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Re: Progetto Netlamps: segnalazione di dissesti stradali

Postby trambvs » Fri 21 January 2011; 14:50

Non direttamente, ma se così fosse le già non elevate quote di utilizzo del TPL comporterebbero rilevantissime percentuali di ricorso all'auto per chi abita e lavora lontano da stazioni S seppur in ambito urbano e suburbano.
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Re: Progetto Netlamps: segnalazione di dissesti stradali

Postby fra74 » Fri 21 January 2011; 14:55

friedrichstrasse wrote:Io no, al contrario penso che un sistema di TP con le contropalle avrebbe come effetto automatico la riduzione del traffico privato, anche senza bisogno di costrizioni.


Come affermazione in astratto potrei anche darti ragione, ma siamo in una situazione in cui francamente non trovo possibile riuscire ad avere un sistema con le contropalle senza penalizzare il traffico privato...
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Re: Progetto Netlamps: segnalazione di dissesti stradali

Postby skeggia65 » Fri 21 January 2011; 17:12

e.engelmann wrote:Comunque devo dire che sinceramente trovo questa discussione deprimente.
Io ho iniziato presentando una pagina che permette di segnalare dissesti stradali, dissesti che interessano tutti, pedoni, automobilisti, ciclisti, motociclisiti, chi va in auto, chi va in autobus,...
Una pagina che ho fatto io stesso, con ore di lavoro. Una pagina che contribuisce ad offrire gratis un servizio che il Comune di Milano afferma di voler offrire anche lui, ma come al solito solo a parole
Nessuno di voi che che abbia speso una parola tale argomento!

Ho dato un'occhiata.
Buona l'iniziativa, anche se un po' macchinosa (latitudine/longitudine, mica tutti hanno il GPS).
Meno lodevole raccogliere e segnalare autovelox e telecamere: gli indisciplinati vanno puniti, così forse la piantano. Fosse per me non ci sarebbe bisogno di segnalare rilevatori di velocità e passaggi in zone precluse o passaggi col rosso: ce li metterei OVUNQUE.
P.S.: sono anche automobilista: dal 1984 (anno della patente) nessun verbale per velocità, semafori rossi o gialli, guida pericolosa. Nessun transito in corsia di emergenza o preferenziale. Nessuna rimozione forzata. Nessun verbale per sosta in doppia fila. Solo tre divieti di sosta per distrazione. E, pensa un po', arrivo (quasi) sempre in anticipo, a volte in orario, i ritardi sono pochissimi (una decina da più di 25 anni). E mi avanza pure il tempo di fermarmi alle strisce pedonali (facendo pure incazzare tutti quelli dietro :mrgreen: ).
Sono anormale?
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Re: Progetto Netlamps: segnalazione di dissesti stradali

Postby ETR460 » Sat 22 January 2011; 11:13

... Ma che fine ha fatto il tipo? 8--) :mrgreen:
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Re: Progetto Netlamps: segnalazione di dissesti stradali

Postby GLM » Sat 22 January 2011; 16:13

e.engelmann wrote:Io lascio perdere... preferico confrontarmi con persone che vogliono discutere senza pregiudizi di problemi concreti, piuttosto che dare lezioni a chi la pensa diversamente
Non sono previste fermate intermedie
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Re: Progetto Netlamps: segnalazione di dissesti stradali

Postby lico » Sun 23 January 2011; 11:33

skeggia65 wrote:Meno lodevole raccogliere e segnalare autovelox e telecamere: gli indisciplinati vanno puniti, così forse la piantano. Fosse per me non ci sarebbe bisogno di segnalare rilevatori di velocità e passaggi in zone precluse o passaggi col rosso: ce li metterei OVUNQUE.
P.S.: sono anche automobilista: dal 1984 (anno della patente) nessun verbale per velocità, semafori rossi o gialli, guida pericolosa. Nessun transito in corsia di emergenza o preferenziale. Nessuna rimozione forzata. Nessun verbale per sosta in doppia fila. Solo tre divieti di sosta per distrazione. E, pensa un po', arrivo (quasi) sempre in anticipo, a volte in orario, i ritardi sono pochissimi (una decina da più di 25 anni). E mi avanza pure il tempo di fermarmi alle strisce pedonali (facendo pure incazzare tutti quelli dietro :mrgreen: ).
Sono anormale?

Allora sono anormale anch'io, tre anni in meno di patente e due infrazioni in meno 8--) , anch'io l'unica per distrazione alla Malpensa e anch'io ho tempo di lasciar attraversare i pedoni, percorrere le corsie regolari e trovare, quelle poche volte che mi occorre, il parcheggio senza la possibilita' che il Comune "ladro" potesse multarmi. :roll:
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Re: Progetto Netlamps: segnalazione di dissesti stradali

Postby S-Bahn » Sun 23 January 2011; 19:52

Non siete i solo ad essere "anormali", per fortuna :D

Il problema di "Netlamps" comunque non è certo quello di segnalare le buche o altre incurie/ostacoli alla circolazione, quello anzi va benissimo.
Quello che non va è l'idea falsa e truffaldina per cui secondo loro l'utilizzo di auto/moto consente portate superiori a quelle possibili col mezzo pubblico.
Questa falsità produce una serie di conseguenze:
- via le corsie preferenziali
- stringiamo i marciapiedi...

Insomma più spazio alle auto a spese del TPL, dei pedoni e di tutto il resto, come se questa cura puntigliosamente seguita per decenni non avesse portato al disastro che conosciamo.
Non abbiamo poi toccato l'argomento, ma mi sembra di sapere cosa pensano dei tram... :wink:
La speranza non è la convinzione che qualcosa andrà bene, ma la certezza che quella cosa ha un senso,
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Re: Progetto Netlamps: segnalazione di dissesti stradali

Postby e.engelmann » Sun 23 January 2011; 21:33

S-Bahn wrote:Non siete i solo ad essere "anormali", per fortuna :D

Il problema di "Netlamps" comunque non è certo quello di segnalare le buche o altre incurie/ostacoli alla circolazione, quello anzi va benissimo.
Quello che non va è l'idea falsa e truffaldina per cui secondo loro l'utilizzo di auto/moto consente portate superiori a quelle possibili col mezzo pubblico.
Questa falsità produce una serie di conseguenze:
- via le corsie preferenziali
- stringiamo i marciapiedi...

Insomma più spazio alle auto a spese del TPL, dei pedoni e di tutto il resto, come se questa cura puntigliosamente seguita per decenni non avesse portato al disastro che conosciamo.
Non abbiamo poi toccato l'argomento, ma mi sembra di sapere cosa pensano dei tram... :wink:


Su questa volevo ancora intervenire, perche' fa proprio ridere (se non fosse da piagere)!
Ma tu quando vai in giro dove guardi?
Le tue affermazioni sono contro ogni evidenza oggettiva! Come dire che il nero non e' nero, ma e' bianco!
Ha, ha!
"più spazio alle auto [...] cura puntigliosamente seguita per decenni ..."?!?
Ma dai! Dimmi un solo caso negli ultimi 15 anni in cui a Milano abbiano ristretto un marciapiede per allargare la carreggiata! Uno solo!
Viceversa io potrei iniziare adesso e finire domani ad elencarti i casi di marciapiedi allargati, strade chiuse al traffico privato, posti di parcheggio eliminati, istituzione di ztl, etc.... Tutto, pur di ostacolare chi deve usare la macchinae (facendo anche cassa)! A costo di spendere un sacco di soldi, a costo di ostacolare la circolazione in quanto tale! (Anche quella dei mezzi pubblici!)
Va guadare le foto sul mio sito per giusto qualche esempio...!
Sono quindici anni che vanno avanti cosi'!
E in quindici anni il traffico e' solo peggiorato! Sono aumentate le code, i tempi di percorrenza, la benzina consumata (c' era perfino qualcuno che un po' dietrologicamente aveva ipotizzato che fosse una manovra della Moratti, moglie di petrolieri, per far vendere piu' benzina), e' diminuita la velocita' media...
Dai, su, guardiamo la realta' prima di parlare...
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Re: Progetto Netlamps: segnalazione di dissesti stradali

Postby e.engelmann » Sun 23 January 2011; 21:45

fra74 wrote:Mi perdoni ma le sue argomentazioni mi sembrano tutt'altro che oggettive. Ho fatto una domanda specifica. Dove sarebbe questa fantomatica corsia preferenziale frequentata da un un bus ogni 20 minuti?

Prendiamo un caso concreto, la preferenziale della 90/91. nella sola punta mattinale la frequenza della circolare filoviaria oscilla tra i 3 e i 5 minuti. Considerando 130 posti per un filobus da 18 m e 20 filobus all'ora questo significa oltre 2500 pass/h per direzione. Ma sulla preferenziale non transita solo la 90 ma innumerevoli altre linee per tratti più o meno lunghi, il cui elenco non finirebbe più, senza considerare i mezzi di altre società di trasporto, la ex Sila ora PMT ad esempio, ma per esempio anche linee dirette per il sud italia, le navette di caronte per da/per il centro leoni, gli autobus NCC, innumerevoli taxi senza considerare i motocicli che sono causa di buona parte degli intralci ai mezzi pubblici sulla circolare, e spesso vittime di incidenti anche gravi


Difficile che un agile moto possa ostacolare una lenta 90...
Sono piuttosto le lente e fragili biciclette, ad ostacolare. Ma a quelle tutto e' concesso...
Comunque, se si volesse veramente fare qualcosa di furbo, si potrebbe rendere agibile alla filovia quel tratto di circonvallazione ove essa deve passare nella via parallela perche' dove dovrebbe passare ci sono solo le rotatie del tram.
Magari c' e' un motivo, ma io proprio non lo vedo, per cui non si possa asfaltare mantenedo le rotaie, cosi' da evitare di dover far uscire la filovia dalla sua corsia preferziale.
Di casi simili ce ne sono anche altri.
e.engelmann
 
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