PGT - piano di governo del territorio - trasporti

[jumbo]

poi ci sono alcune aree attualmente agricole appena oltre il confine del parco sud, che sicuramente non saranno preservate nel nuovo piano, e che sarebbero state preservate con il vecchio.
se la perequazione di queste aree non era equa, come dice l'assessore de cesaris nell'intervista parlando di regali a ligresti e come sosteneva dedorex alcuni interventi fa, si potevano rivedere le quantità in gioco, senza andare a favorire il consumo di suolo.

edit: con la perequazione l'area diventava di proprietà comunale. o il comune si metteva a fare l'immobiliarista, oppure obbediva alla sua stessa pianificazione e le metteva a verde pubblico o agricolo.

[fra74]

P.S. per inciso non definirei certo come "marginale" Cascina Campazzo...

Se una Cascina a 370 m in linea d'area da una fermata della metropolitana e a meno di 300 m da una fermata di quello che forse è ora l'asse tramviario più forte di Milano (Missaglia) è in un'area marginale io sono l'amante segreto di pisapia

[S-Bahn]

Con la perequazione le aree agricole diventano di proprietà comunale scambiandole con altre aree comunali o scambiandole con il diritto di costruire altrove?
La proprietà stessa non è un riparo assoluto verso il cemento. Una eventuale crisi delle casse comunali o semplicemente l'affermarsi di torie che vogliono ridotta al minimo l'impronta del pubblico possono portare ad una successiva vendita delle aree. E chi le compera ha tutto l'interesse a lavorare per cambiarne la destinazione d'uso.
Non è molto probabile nel breve e la proprietà comunale rimane uno strumento di protezione, ma è giusto per mettere tutte le possibilità sul tavolo.

[fra74]

Mi pare che nel caso di cascina campazzo lo scambio fosse con aree di proprietà comunale (per interderci parte dell'area del macello comunale di fronte al deposito ATM di Molise). Infatti quando esprimevo dubbi sull'equa perequazione intendevo proprio questo. Ma come diceva jumbo andavano introdotti meccanismi correttivi del sistema, non eliminarlo sic et simpliciter

Area del macello che scopro proprio ora il comune ha comunque intenzione di vendere a privati per fare cassa... e di certo i privati non lo compreranno per farci un giardino od un paio di villette a schiera... credo che un privato che investe 150 milioni di € come vorrebbe incassare il comune si voglia rifare costruendo ed anche molto...

Così il risultato è che si edificherà da una parte e dall'altra... non male come aumento del verde

[trambvs]

Non ho ben chiaro il meccanismo degli indici edificatori che uscirà dall'attuale PGT*, il precedente in sostanza dimezzava su tutta Milano l'indice massimo (1 mq/mq) attribuito alle sole aree edificabili dal PRG, ma estendeva tale capacità edificatoria all'intero territorio comunale. Non essendo tale indice sfruttabile direttamente in alcune zone (parco sud principalmente), lo si sarebbe potuto trasferire (vendendolo o traslandolo semplicemente) su altre aree non vincolate andando a sommarlo al potenziale edificatorio già in essere sulle stesse**; la stessa operazione la si sarebbe comunque potuta fare su qualsiasi altra area. Da quel che ho capito questo meccanismo (fonte i soliti pennivendoli), quantomeno per quanto riguarda il parco sud, dovrebbe essere saltato e l'indice edificatorio generale dovrebbe essere calato.
*non ho ancora trovato in rete la pubblicazione definitiva, ma comunque mancherebbero varie linee guida assenti anche per la versione Masseroli del piano...
**non avevo trovato (non che avessi fatto grandi ricerche) limiti massime di cumulabilità dell'indice su una stessa area, possibile che non ve ne fossero?
Ritorno comunque sul punto sollevato da Skeggia qualche giorno fa e purtroppo ignorato, ma che a mio giudizio dovrebbe essere una questione centrale: vietare il consumo di ulteriore suolo fino a che esistano stabili (volutamente) vuoti o abbandonati/fatiscenti.

[fra74]

Forse sbaglio, ma il limite non era dato dal coefficiente di densificazione dell'ATU/ATIPG?

[trambvs]

Sulle aree ricomprese in tale zonizzazione, ma esternamente a esse?

EDIT: comunque arrivare a eccessi volumetrici come in zona Varesine/Garibaldi, ex-Fiera o Stephenson è IMHO follia pura.

[S-Bahn]

Non è, sto facendo l'avvocato del diavolo, che lo scambio tra Cascina Campazzo e il Macello si poteva fare finché la perequzione risultava poco equa, mentre cambiando gli indici non sarebbe stato uno scambio di aree appetibile per il privato?
Poi se ha un po' ragione trambvs e se ci ho capito qualcosa, ma dubito seriamente, la perequzione avverrebbe non per non costruire sull'agricolo ma perché sull'agricolo non si può costruire o si può costruire poco. Sembra una questione di lana caprina ma se sull'agricolo non si può costruire, allora non si può costruire comunque, con o senza perequazione.
Sto pensando a voce alta e probabilmente sbaglio ma non darei nemmeno tanto per scontate le sluzione che savavano capra e cavoli.

[fra74]

@trambvs: ma sei sicuro che al di fuori degli ATU si potesse densificare? Da come l'avevo sempre interpretato era solo nell'ambito degli ATU che il PGT permetteva la densificazione. Fuori dagli ATU (e per altro non in tutti si densificava, per esempio l'indice dell'ATU greco-Breda era di 0,61) doveva rimanere il limite di 0,5 mq/mq. O capisco male cosa intendi?

Per altro rileggendo bene mi viene qualche dubbio su un altro punto di cui si è vantata la nuova giunta. Cioè l'edilizia popolare.

Il nuovo PGT stabilisce un indice di 0,35 dedicato all'housing sociale, di cui lo 0,05 al canone sociale. Il vecchio PGT in quasi tutti gli ATU riservava un 5% al canone sociale... ma essendo gli indici edificatori notevolmente più alti e spesso ben sopra l'1 se non sono rimbecillito questo significa che in realtà al canone sociale era destinato un valore ben superiore allo 0,05 che prevede il nuovo PGT... od ho capito male?

In altre parole... è vero che la quota di edilizia popolare in termini relativi aumenta, ma in termini assoluti costruendo molto meno in realtà sarà minore

[jumbo]

Con la perequazione le aree agricole diventano di proprietà comunale scambiandole con altre aree comunali o scambiandole con il diritto di costruire altrove?
La proprietà stessa non è un riparo assoluto verso il cemento. Una eventuale crisi delle casse comunali o semplicemente l'affermarsi di torie che vogliono ridotta al minimo l'impronta del pubblico possono portare ad una successiva vendita delle aree. E chi le compera ha tutto l'interesse a lavorare per cambiarne la destinazione d'uso.
Non è molto probabile nel breve e la proprietà comunale rimane uno strumento di protezione, ma è giusto per mettere tutte le possibilità sul tavolo.

se dobbiamo fare questo ragionamento, dovremmo preoccuparci anche che non si mettano a costruire al parco forlanini o al parco lambro.

[S-Bahn]

Guarda i rischi che ha corso e che corre il Parco di Monza.
Autrodomo costruito negli anni '30 e con enormi ampliamenti nella zona dei box verso il 2000. E ora ci stanno costruendo un distributore di carburanti per autoveicoli...

[trambvs]

@ Fra: hai capito bene, ma da quanto mi venne detto dal personale dell'ufficio tecnico comunale di via Pirelli, a suo tempo mi dissero anche che non c'erano sufficienti informazioni/linee guida (le norme tecniche di attuazione definitive immagino) nemmeno per loro, quindi prima di muoversi in qualunque direzione si sarebbe dovuta aspettare l'istruzione del personale stesso.
Per quanto riguarda l'edilizia popolare, presumo che sussista un fattore premiale, oltre a quello minimo: in sostanza più ti concedo di edificare e maggiore dovrà essere la quota relativa, ovviamente superiore al minimo previsto.
Quanto all'edificazione su altre aree verdi: siamo sicuri che si tratti di terreni con proprietari privati?

[fra74]

Su un sito avevo trovato quanto segue:
- indice di base a 0,35 mq/mq
- esclusione del parco sud dai meccanismi perequativi
- obbligo sopra ai 10000 mq e facoltà al di sotto di aggiungere una quota di 0,35 di edilizia sociale/convenzionata di cui lo 0,05 di edilizia a canoni sociali = case popolari
- nessun accenno ad eventuali meccanismi premiali

Quanto ad aree verdi cascina campazzo è sicuramente di ligresti come anche l'area del CERBA

[trambvs]

Mi riferivo ai parchi (non agricoli) citati in precedenza.

[avc]

ma in teoria qui non dovremmo parlare del pgt sui trasporti? si parla solo degli indici di edificabilità ecc