ATM. Guasti e manutenzione

Tutto il resto, comprese le altre aziende delle province di Milano e Monza

Moderators: Hallenius, teo

ATM. Guasti e manutenzione

Postby Giorgio L » Fri 04 August 2006; 15:44

Croci: più attenzione alla manutenzione dei mezzi

«Troppi disagi». Un'inchiesta su Atm
Guasti, ritardi e nuovi jumbotram bloccati in rimessa. Il Comune: da settembre via ai controlli di qualità

Capolinea Atm. L'Eurotram 7013 non carica più passeggeri. Staziona al deposito Teodosio, cannibalizzato, utilizzato come serbatoio di ricambi per i gemelli su rotaia: «Un serbatoio pagato 1,25 milioni di euro», denunciano i sindacati. Altri sette treni di una famiglia di 26, guasti o incidentati, sono fermi da settimane tra Precotto e Leoncavallo. Una ventina di Sirio («14» secondo l'azienda) sono ai box in attesa di lifting, quasi un treno su due: il jumbo 7119 oscilla, il 7510 aspetta il via libera dal ministero. E via così, tra tilt elettronici e vetri rotti. È allarme. I lavoratori scrivono ai vertici, i cittadini protestano per ritardi e disagi (niente aria condizionata e mezzi affollati), l'emergenza investe Palazzo Marino. L'Ulivo attacca: «Ora basta. Chiediamo una commissione d'inchiesta su Atm». Edoardo Croci, assessore comunale a Traffico e Mobilità ha altri progetti: «Questa non è la soluzione per migliorare il servizio. A settembre istituiremo un ufficio di controllo sulla qualità».
Con dirigenti a vigilare sulle inadeguatezze della rete e addetti a contare i ritardi di autobus, tram e metrò.

Una rivoluzione. Sotto accusa finiscono anzi tutto i mezzi d'ultima generazione. Torpedoni fragili, azzoppati fin dalla prima messa su rotaia, in alcune tratte addirittura pericolosi: «Eurotram e Sirio sono fatti per viaggiare su percorsi lineari e curve a largo raggio, non nei labirinti di ferro di Milano». E gli effetti gonfiano i depositi, sostengono sempre i sindacati: «Gli scambi radiocomandati non funzionano, siamo costretti ad attivarli manualmente». Con il jumbo a passo d'uomo, il carrello fisso che si ribella ai masselli, le oscillazioni che scuotono i passeggeri, le frenate controllate coi pattini. Spallate ai sistemi hi-tech, precauzioni «per evitare incidenti e deragliamenti (già 37 nel 2006 a fronte dei 30 di tutto il 2003, ndr) ». Ma che incidono sui tempi di percorrenza, con ritardi che arrivano a venti minuti persino in agosto: «Non possiamo correre, così rispettare le tabelle è quasi impossibile». Storie di tutti giorni. «Che purtroppo durano da anni», denuncia Marilena Adamo, capogruppo dell'Ulivo: «A causa di scelte sbagliate all'origine, oggi la manutenzione è costosa e tiene a riposo i mezzi troppo a lungo».

Dunque, anche pensando al piano del traffico, «bisogna mettere in campo azioni su frequenza dei mezzi e prolungamenti delle linee, programmati nel 2004 e mai realizzati». Interventi, conclude la Adamo, «che richiedono Atm al massimo delle potenzialità». Per questo, le fa eco il consigliere Aldo Ugliano, è «necessaria una commissione d'inchiesta: l'obiettivo dei dirigenti dev'essere il miglior servizio possibile, non l'utile di bilancio». Il management «deve tornare a credere in Atm come azienda di servizio», sostiene Marco Osnato (An), presidente della commissione Trasporti: «Altrimenti anche il personale, con una forte identità, viene demotivato se lavora su mezzi non idonei e problemi dalle luci ai condizionatori». Quindi, «bisogna tornare a investire, ma la discussione va fatta sui tavoli di concertazione», conclude Osnato. Concorda Edoardo Croci, assessore alla Mobilità: «La commissione d'inchiesta non è la soluzione. Il problema, semmai, è garantire che il Comune eserciti il controllo di qualità» su sicurezza, affollamento, puntualità e manutenzione dei mezzi: «A settembre verrà istituito un ufficio interno all'assessorato». Non solo. Croci intende anche «rivedere il contratto di servizio». Ha già spedito una lettera che «sollecita» Atm a comunicare i tempi per l'installazione dell'aria condizionata: «Il comfort non è tra gli indici di valutazione, ma dev'essere una priorità». Ancora nessuna riposta, però: «Ma aspetto a breve una relazione dai dirigenti».


di Armando Stella

http://www.corriere.it/vivimilano/speci ... /atm.shtml
Image
A tucc par, segond lor, de pensa' giust.
User avatar
Giorgio L
 
Posts: 735
Joined: Wed 05 July 2006; 19:35
Location: Milano

Postby Giorgio L » Fri 04 August 2006; 15:53

L'articolo e' un po' confuso e fa il solito calderone, ma e' utile a introdurre l'argomento della manutenzione dei mezzi, che ultimamente pare ricevere meno importanza di quanto dovuto.
Image
A tucc par, segond lor, de pensa' giust.
User avatar
Giorgio L
 
Posts: 735
Joined: Wed 05 July 2006; 19:35
Location: Milano

Postby karenwalker832000 » Mon 07 August 2006; 1:36

speriamo in bene...non sarebbe carino dopo i miliardi investiti cambiare i mezzi un altra volta...
Se solo si facesse l'interesse del cittadino..... (punti di sospensione voluti)..... (ancora).....e ancora :D
karenwalker832000
 
Posts: 851
Joined: Thu 06 July 2006; 16:11
Location: Milano

Postby stefralusi » Sat 26 August 2006; 20:25

A mio parere è come una bilancia con due piatti:
la squadra che fà manutenzione non può essere impegnata per i guasti. Ma se i guasti sonpo tanti, si ritarda la manutenzione ed i guasti aumentano oppure non si possono utilizzare i mezzi che necessitano di manutenzioine. Se poi utilizziamo lo stesso personale per ripristinare i danni vandalici che esulano dalla normale programmazione per guasti e manutenzione , il sistema rallenta. Considerando che certe lavorazioni sono inderogabili (freni, trazione, motori, sicurezza, comfort, pulizia, ecc) ecco che ci si trova nella necessità di aumentare il personale, ma si corre il rischio che venga sottoutilizzato o che l'impegno per i guasti scavalchi la manutenzione. Separando gli utilizzi si ottengono manutenzioni costanti ma rallentamenti nella risoluzione dei guasti o viceversa. Ma è meglio avere manutenzioni costanti e precise in quanto rallentano enormemente il nascere di guasti.

I politici prima di parlare devono utilizzare i mezzi col cittadino e fare visita nelle officine di lavorazione, interessarsi a cosa avviene dietro il TPL.
Ma fanno solo chiacchere, allora, la sciura Moratti, diceva che la metropolitana circolerà 24 ore su 24... ora qualcuno lo avrà spiegato e fatto capire alla sindaco che la cosa è improponibile? Anche nel rispetto dei lavoratori ed alle varie necessità di milano.
User avatar
stefralusi
 
Posts: 2761
Joined: Thu 11 May 2006; 0:54
Location: dep. Precotto

Postby Slussen » Sun 27 August 2006; 1:46

stefralusi wrote:Ma è meglio avere manutenzioni costanti e precise in quanto rallentano enormemente il nascere di guasti.


Questo è il punto centrale.
Slussen
 
Posts: 12201
Joined: Wed 05 July 2006; 20:59
Location: terminaaa

Postby stefralusi » Sun 27 August 2006; 2:04

certo, ma intanto i guasti avvengono come in ogni macchina, e non è sempre accettabile far saltare le corse, ma è un dovere primario garantire le corse. Di conseguenza rallentano le fasi ed i tempi di manutenzione. Allora si ricorre anche all'esternalizzazione ... c'è da fidarsi???
La ditta tal dei tali di Napoli esegue la revisione elettrica dei motogeneratori, ma non esegue l'allineamento dell'albero.
La ditta pinco panco di Livorno esegue l'allineamento dell'albero dei motogeneratori, ma non sostituisce i cuscinetti.
eccetera.... ed intento quel motogeneratore gira l'italia per lungo e largo per un mese.
Questo è un esempio che un eventuale riferimento con la realta è da considerarsi puramente casuale, ma oggigiorno ogni azienda tira l'acqua al proprio mulino limitandosi a fare ciò che è richiesto e non di più del richiesto.
User avatar
stefralusi
 
Posts: 2761
Joined: Thu 11 May 2006; 0:54
Location: dep. Precotto

Postby giolumi » Sun 27 August 2006; 11:32

scusate ma assumere nuovi meccanici è una cosa irrealizzabile? specie con 58 milioni di utile? ma... a me sembre una cosa cosi ovvia
CHIUSO
giolumi
 
Posts: 6171
Joined: Wed 05 July 2006; 21:06
Location: MILANO

Postby stefralusi » Sun 27 August 2006; 14:54

si cercano meccanici, autisti, macchinisti, operai elettronici informatici ecc... ma il numero è correlato alle esigenze... e quando non ci sono esigenze.. l'opinione pubblica dice che c'è gente pagata a far nulla, si licenziano? si trasferiscono? si cedono ai privati?
le esigenze programmate hanno dei numeri che comprendono il personale per la manutenzione, per l'assistenza tecnica dei in linea o in uscita dai depositi. Ci sono i tempi di consegna dei ricambi. C'è stata anche la politica a livello di commesse (qualità e/o costi) come arma per buttare giù un amministrazione..
User avatar
stefralusi
 
Posts: 2761
Joined: Thu 11 May 2006; 0:54
Location: dep. Precotto

Postby giolumi » Sun 27 August 2006; 16:25

la pubblixca opinione dovrebbe informarsi prima di sbraitare... manca la manutenzione è evidente, il mezzo si rompe... lo riparo... o credono che ogni volta si butti e se ne compri un altro, spero di no!

atm deve assumere manutentori, e la prima fase di un progetto di rinascita, quella di oggi è un'azienda ridicola e senza pudore, ma la situazione li sfugge di mano, sono troppe le critiche che si leggono da ogni parte, o la moratti interviene o altro che il mio comitato, poi arrivano le associazioni di consumatori che bormardano di mille mini cause e sono cavoli amari... (vedi padova con il loro pseudotram)...
CHIUSO
giolumi
 
Posts: 6171
Joined: Wed 05 July 2006; 21:06
Location: MILANO

Postby stefralusi » Sun 27 August 2006; 16:58

Mi spiace, ma dal punto di vista dei lavoratori (operai e movimento) non credo che ATM sia ridicola, in particolare nel rispetto delle innumerevoli professionalità presenti nell'ambito tecnico aziendale, che sono introvabili all'esterno dei reparti, e per i tempi e gli orari di lavoro e di offerta del servizio.
Questo ridicolo per operai e movimento non lo accetto proprio. :evil:
Non mi pronuncio per quadri e dirigenti organizzativi o amministrativi, per il semplice motivo che alcuni, con la loro infamità e servilismo politico sindacale e privato, non si fanno scrupoli a mandare a casa o danneggiare i lavoratori fastidiosi mettendo in piedi ogni genere o sorta di situazioni, dal danno economico a quello lavorativo fino a situazioni di vero e proprio mobbing, con la copertura ed il tacito assenso di organizzazioni sindacali buone a sbraitare solo quando fà comodo...
User avatar
stefralusi
 
Posts: 2761
Joined: Thu 11 May 2006; 0:54
Location: dep. Precotto

Postby giolumi » Sun 27 August 2006; 17:23

ridicolo era riferito al numero di dipendenti, evidentemente insufficente, e non alla qualita dello stesso sulla quale non ho metro di giudizio non conoscendoli.

se invece tu mi dici che ce ne sono tanti, allora dovro riflettere sull'eventualita dell'ipotesi che non siano efficenti, ma al momento questo non è il caso atm
CHIUSO
giolumi
 
Posts: 6171
Joined: Wed 05 July 2006; 21:06
Location: MILANO

Postby stefralusi » Sun 27 August 2006; 17:50

l'efficenza c'è ed è alta, se consideri che il personale è dimezzato negli ultimi 20 anni mentre è incrementato il n° di km percorsi, i passeggeri traspoortati e le ore di lavoro... legato ad un dimezzato potere d'acquisto salariale ed a tante altre problematiche comuni nel mondo del lavoro.
Se qualche anno fà i lavoratori atm sono arrivati al punto di bloccare tutto attraverso gli scioperi detti "selvaggi" è per il fatto che c'era un forte scontro con la proprietà e con le rappresentazioni sindacali ed una mancanza di volonta di azienda, comune e sindacati di rispettare i lavoratori e gli accordi fatti in passato e non mantenuti. I lavoratori hanno sempre fatto la loro parte come se fosse una propria azienda, un qualcosa di familiare e nell'interesse di tutti. L'efficenza è data dalle condizioni del momento. L'aumento dei danni e delle squadre di vandali che causano numerosi rientri dei mezzi, sballano quelle tolleranze calcolate sulla vita media dei guasti e sull'indice di affidabilità di un mezzo in relazione delle parti e delle usure. Un mezzo appena revisionato e pulito che deve rientrare dopo un mese in officina per vetri rotti e vernici sui sedili è passabile. Due anche, tre pure accettabili, ma nell'arco di una settimana, non ogni ore di servizio. Molti mezzi vengono riparati e collaudati e rimessi in servizio a seconda del tipo di danno o di guasto o d'intervento da eseguire. Non è possibile mandare in circolazione un mezzo che gli manca un vetro al finestrino perchè i soliti idioti l'hanno rotto, ma quando ne rompono 4 su una linea nel giro di mezz'ora allora sono problemi pratici ed organizzativi: si fà prima a sostituire un vetro mentre l'avviatore dell'altro mezzo può attendere.
Altro caso sono le fornuture che ritardano, pezzi di ricambio ed usurabili in genere. Le Nord ne sanno qualcosa in termini di consegna di interi treni... Come in tutte le realtà, ci sono dei picchi e delle morte.
User avatar
stefralusi
 
Posts: 2761
Joined: Thu 11 May 2006; 0:54
Location: dep. Precotto

Postby giolumi » Sun 27 August 2006; 18:00

vedo che colpisci sempre sul futile, mica le riparazioni che servono sono le scritte sui sedili, è la mfamosa aria condizionata sui bus che serve! non buttarla sempre su gli esterni, come se atm fosse poveraccia in balia di tutti.

si è vero che di vetri rotti ce ne sono tanti (vedi notte dei mondiali) ma anche di tram rotti che si fermano in mezzo alla strada ( e ne ho visti tanti di persona) li che centra l'utenza o il vandalo? adesso anche nelel riaparaziuoni scarichiamo su quattro ragazzini deficenti, ma la responsabilità dove la mettiamo, uan squadra di meccanici ripara i guasti ed un altra sostituisce i vetri!

serve manodopera! non scaricabarile! atm licenzia e non assume, e l'utente sovrano ne subisce i danni... e allora via al taglio figurato delle teste, almeno come segno di cambiamento, in atm altrimenti non si va avanti scaricando la responsabilita sui solo graffittari come durante la campagna elettorale dove a milano l'unica fonte del male, l'unico problema erano i graffiti (poi li stessi che lo dicevano hanno tapezzato la citta con manifesti su ogni cosa, da veri vandali impuniti ma questo è un altro discorso)
CHIUSO
giolumi
 
Posts: 6171
Joined: Wed 05 July 2006; 21:06
Location: MILANO

Postby avc » Sun 27 August 2006; 18:24

io assumerei gli immigrati! come meccanici!
avc
 
Posts: 9655
Joined: Mon 10 July 2006; 14:03

Postby giolumi » Sun 27 August 2006; 18:44

bhe se sono gli eritrei che hanno ripristinato la ferrovia asmara-massaua degli anni '30 con il materiale originale danneggiato durante le varie guerre locali, per me va bene, certo sono un po fuori eta massima, c'è anche uqalche novantenne, ma il lavoro lo fanno da dio!
Last edited by giolumi on Mon 28 August 2006; 10:48, edited 1 time in total.
CHIUSO
giolumi
 
Posts: 6171
Joined: Wed 05 July 2006; 21:06
Location: MILANO

Next

Return to Discussioni generiche sui trasporti milanesi

Who is online

Users browsing this forum: No registered users and 21 guests