Ciao a tutti,
tempo fa esposi un mio problema relativo alla tessera magnetica aziendale area piccola che ho ottentuo in convenzione tra il mio ente e AtM.
Ogni mese in busta lascio giu una cifra e me la ripago cosi'.
Il mio ufficio economato me la consegna ogni anno.
Non ho ovviamente una ricevuta fiscale della stessa, in quanto e' impossibile per il mio ente produrla, ne Atm lo puo' fare (leggerete poi).
Molteplici volte, nell'ambito delle fermate urbane delle linee S (ad esempio ma vale per tutte) che ogni tanto adopero per comodita' mi sono dovuto imbattere in controllori (capi treni ok) zelanti con cui ho passato gioiose decine di minuti a litigare ferocemente in quanto essi ritenevano che io fossi in multa, pur avendo sulla tessera magnetica, nome, data di scadenza, area piccola e FOTO....non avendo scontrini fiscali che ne attestino la "originalita'".
su suggerimento di un assiduo frequentatore del foro qui sono andato in AtM point a Duomo (per chi non conosce milano e' un ufficio di relazioni coi clienti di AtM con sportelli e uffici) dove c'e' anche la possibilita' di andare negli uffici per i problemi su "clienti aziendali/convenzionati" (non gli sportelli non fate la fila andate a destra in fondo e chiedete al vigilante di entrare)
Beh mi ha ricevuto un funzionario credo (data l'eta' e la professionalita') che alla mia domanda "cosa posso fare per evitare di dover litigare con ogni "controllore" che trovo rischiando le multe ogni volta che usufruisco di un mio diritto, cioe' usare le ferrovie in ambito urbano?" mi ha risposto dicendomi questo:
1) ATM conosce perfettamente il problema delle tessere convenzionate aziendali (senza ricevute fiscali) e SA PERFETTAMENTE che i clienti hanno problemi coi controlli trenitalia su rete urbana delle ferrovie
2) sostiene che AtM e la direzione trenitalia si parlano assiduamente per cercare di risolvere questo problema annoso, ma che per ora non ci sono soluzioni
3) che loro non possono stamparmi nessun documento ufficiale che "legga" il contenuto e la validita' della mia tessera (perche' non esistono modli di questo tipo) ne trenitalia puo' avere in dotazione le macchine elettrnoche che leggono le tessere
4) che devo continuare a litigare, perche' e' mio assoluto diritto utilizzare le linee ferroviarie in ambito urbano (fino a sesto fs compresa per parlare della S9), e che non e' diritto di un controllore darmi la multa, anzi e' un abuso
alla mai domanda "e se me la facessero? e dai e dai un giorno posso trovare anche il capo treno che si crede superman che me la fa a forza"
la risposta e' stata "nel malauguratissimo caso dovesse succedere lei torni qui...non sappiamo pero' ne COME ne COSA potremmo fare per non farle pagare la multa, che non DEVE ASSOLUTAMENTE PAGARE, ma si proverebbe a parlare con la direzione trenitalia e trovare un'escamotage, portandoci comunque il nome e le generalita' del zelante capo treno perche' a questo punto lei avrebbe diritto a far emettere un richiamo scritto per un abuso da lei subito"
QUINDI
in breve, il problema c'e', non me lo invento io ma coinvolge migliaia di persone (a detta dello stesso funzionario) la soluzione non c'e' se non litigare se si trova il controllore tardo che non e' stato informato a dovere e se malauguratamente la multa arriva sono cavoli amari comunque eprche' non saprebbero che pesc prendere...
Spero di aver reso un'informazione utile a tutti i colleghi viaggiatori.