c'è da dire che le diverse sequenze sono ben fatte, in un linguaggio universale,. anche se dai ritmi non proprio veloci ed adeguati alla frenesia milanese, ma ripeto, le sequenze sono un messaggio comprensibilissimo come una sorta di esperanto visuale.
Carina la soptria del borseggio
e non hai tutti i torti, come anch'io ho detto, non è la posizione migliore.