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Re: ponte (o viadotto) di via Farini [storico]

PostPosted: Thu 03 November 2011; 17:26
by friedrichstrasse
Non è una battuta, la interquartiere nord e l'attuale tangenziale est sono state inventate da quel piano e ribadite dal piano del dopoguerra :wink:

Re: ponte (o viadotto) di via Farini [storico]

PostPosted: Fri 04 November 2011; 0:02
by Davide
Quell'enorme complesso in basso a destra è Porto di Mare, vero? All'inizio non riuscivo a capire, poi mi è venuto in mente..

Friedrich, mi spiegheresti una cosa che non ho mai capito di questo piano? Se l'espansione della città passava attraverso l'immissione sul mercato dei vari lotti, che sarebbero stati riempiti dall'iniziativa privata (ovviamente in chiave residenziale).. boh, non riesco a immaginarmi come o cosa sarebbe diventata Milano. Un'altra cosa che invece non riesco a capire è il tuo giudizio d'insieme che sul Piano Albertini.. se pura follia o cosa..

Re: ponte (o viadotto) di via Farini [storico]

PostPosted: Fri 04 November 2011; 12:19
by friedrichstrasse
No, l'unica pura follia è pensare che il piano si potesse realizzare completamente. Anche trovando i 3.500.000 di abitanti previsti, la città sarebbe sicuramente esplosa molto prima di raggiungerli.

Ma il piano in sé non era folle, semplicemente si trattava di dare il via libera a qualunque intervento in qualunque parte della città. Si poteva riassumere così: "Hai un campo? Puoi costruirci tutto quello che vuoi!"

Re: ponte (o viadotto) di via Farini [storico]

PostPosted: Fri 04 November 2011; 12:21
by Trullo
Ma allora non era più un piano, era la sua negazione :mrgreen:

Re: ponte (o viadotto) di via Farini [storico]

PostPosted: Fri 04 November 2011; 12:25
by friedrichstrasse
Vero, nei fatti l'unica pianificazione sarebbe stata la costruzione delle strade. Ovvero: se il comune non costruisce una strada vicino al tuo campo, di fatto non puoi costruire.

Notate anche che non erano previste nuove aree verdi :shock: e che non era prevista nessuna zonizzazione (zone industriali, residenziali, ville, servizi... tutto lasciato al caso)

Re: ponte (o viadotto) di via Farini [storico]

PostPosted: Fri 04 November 2011; 15:45
by ETR460
Beh, il PGT non è che fosse molto diverso, eh... 8--)

Re: ponte (o viadotto) di via Farini [storico]

PostPosted: Fri 04 November 2011; 15:50
by friedrichstrasse
^^

Re: ponte (o viadotto) di via Farini [storico]

PostPosted: Fri 11 November 2011; 12:51
by friedrichstrasse
Per tornare alla stazione di Porta Volta, da una fonte ho trovato che non era stata solo ipotizzata, ma anche progettata, dall'architetto Angiolo Mazzoni, autore di molte brutte stazioni ferroviarie degli anni '30.

Re: ponte (o viadotto) di via Farini [storico]

PostPosted: Tue 22 November 2011; 23:12
by friedrichstrasse
Ecco qui, ho trovato solo questo, è il progetto del 1937 della stazione Porta Volta di Angiolo Mazzoni!

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Re: ponte (o viadotto) di via Farini [storico]

PostPosted: Fri 02 December 2011; 15:35
by Cristian1989
Meno male che il PRG del 1933 non è stato realizzato...sarebbe da vedere come erano progettati i trasporti con quel piano (almeno la rete MM prevista, che ha avuto luce solo 31 anni dopo)...perchè sarebbe stato assurdo! :shock:

Re: ponte (o viadotto) di via Farini [storico]

PostPosted: Fri 02 December 2011; 15:36
by S-Bahn
In Italia molto spesso ci siamo salvati per le cose NON fatte.

Re: ponte (o viadotto) di via Farini [storico]

PostPosted: Fri 20 November 2015; 23:33
by enzo12345
picard66 wrote:
friedrichstrasse wrote:Anche il tracciato dalla Milano-Monza verso la vecchia Centrale era dismesso... o non ho capito cosa vuoi dire?


Avevo parlato impropriamente di "demolito" per il tratto Garibaldi/Monza.

Entrambi i raccordi furono dismessi subito dopo l'apertura della nuova Stazione Centrale.

Per quello Garibaldi/Monza, essendo a raso, la dismissione equivalse a demolizione (dovendo solo smantellare i binari).

Per quello Vecchia Centrale/Monza, essendo in rilevato, la dismissione non coincise con la demolizione, che avvenne con circa trent'anni di ritardo, soprattutto se consideriamo che la vecchia cintura ferroviaria fu invece demolita subito dopo l'inaugurazione della nuova Stazione Centrale.


Ho trovato solo adesso questa interessantissima discussione, ringrazio gli intervenuti per avermi parzialmente tolto qualche punto interrogativo. Infatti, nella pur completa "bibbia" di Stagni, non ero riuscito a trovare nulla circa il post-1931, intendo dire gli anni immediatamente successivi a quella sciagurata catastrofe di cui paghiamo le conseguenze ancor oggi.
Ho capito dunque che la demolizione del viadotto su viale Tunisia fu contestuale a quello del vecchio FV Centrale e incredibilmente repentina. Ma lato ovest, riguardo l'ex bivio Magna, continuo a non capire. La stazione Varesine doveva avere carattere provvisorio. Va bene. Ma perchè allora provvisoriamente non raccordare anche l'asta per Monza? A che pro hanno tenuto lì l'infrastruttura, già bell'e pronta con tanto di ponte sulla Martesana, inutilizzata per trent'anni? Bastava mettere uno scambio e si raccordava Greco con l'antesignana dell'attuale Garibaldi. E invece l'asta da Greco all'attuale bivio Mirabello rimase armata? E a che pro, visto che era isolata? Ma poi, la nuova Centrale fino al '60non ha mai avuto problemi di saturazione col traffico da e per Monza? Possibile?!?!?

Re: ponte (o viadotto) di via Farini [storico]

PostPosted: Mon 23 November 2015; 14:54
by spiff
friedrichstrasse wrote:Ecco qui, ho trovato solo questo, è il progetto del 1937 della stazione Porta Volta di Angiolo Mazzoni!

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non si vede più la foto: riusciresti a postarla nuovamente? e anche il link al piano albertini della pagina precedente magari...

Re: ponte (o viadotto) di via Farini [storico]

PostPosted: Fri 27 November 2015; 20:40
by friedrichstrasse
Purtroppo l'ho persa :wall:

Per tornare al piano Albertini, è molto probabile che anche i contemporanei avessero ben capito che si trattava di una schifezza più unica che rara.
Nel periodo fascista non esistevano le discussioni pubbliche, ma c'è un indizio da non trascurare: sulla rivista mensile del Comune di Milano (vedi) vi sono diversi articoli a firma dello stesso ingegnere Albertini – che era direttore dell'ufficio tecnico – in cui con toni un po' stizziti difende la sua opera a spada tratta, senza ovviamente che alcuna critica sia mai stata pubblicata!

È anche interessante conoscere i passi successivi: nel 1944 (cioè sotto la Repubblica Sociale) il piano viene pesantemente criticato e buttato nell'immondizia; ma con la Liberazione tutti i provvedimenti della RSI vengono giudicati espressione di un governo illegittimo e quindi dichiarati nulli. Il piano Albertini risorge e costituisce la base per la ricostruzione del centro di Milano nel dopoguerra.

Re: ponte (o viadotto) di via Farini [storico]

PostPosted: Sat 28 November 2015; 5:21
by Davide
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