Trasporti a Milano

skeggia65 wrote:Se poi non ha voglia di levarsi il pollice dal sedere per lavorare, è come se non ci fosse: A un mio amico, tempo fa, capitò questa: il treno parte, un tizio in divisa TI si alza, dice: "Avete tutti l'abbonamento, vero?", si risiede e torna a dedicarsi al sudoku.

In certe zone d'Italia mi sa che è la norma...

Capita qualche volta anche su LeNord, sui treni serali.

sui MI-SRN-BST-NO...

skeggia65 wrote:Se poi non ha voglia di levarsi il pollice dal sedere per lavorare, è come se non ci fosse: A un mio amico, tempo fa, capitò questa: il treno parte, un tizio in divisa TI si alza, dice: "Avete tutti l'abbonamento, vero?", si risiede e torna a dedicarsi al sudoku.

Parecchi mesi fa (era estate) salgo su un treno del pomeriggio da San Giuliano per andare a Milano.
Come al solito salgo dalla prima porta della prima carrozza, perchè ero in ritardo: un baule emiliano faceva il sudoku, partito il treno si alza di colpo, mi guarda, mi chiede "Biglietto!!!". Io gli mostro la Itinero, la gira, la rigira, dopo un po' dice "Ah". Si risiede e torna a fare il sudoku...

Visto che in Milano le " Carrelli " continueranno a circolare ancora per un po' e che i biglietti sono ormai quasi tutti elettronici non sarebbe il caso di mettere una macchinetta per gli elettronici anche nell'ex posto del bigliettario ( come hanno fatto sulle 46XX e 47xx )?

straquoto!! prova a mandare una letterina ad atm...

Stamattina, sulla 91, sale una ragazza extracomunitaria con un biglietto urbano in mano.. si avvicina alla obliteratrice e avvicina il biglietto alla stessa, come se fosse una tessera elettronica.. poi, tutta convinta guarda l'obliteratrice - che naturalmente non aveva dato nessun segno di reazione - e si va a sedere compiaciuta..

A Valencia ho fatto l'errore opposto. Ho comprato un carnet (Bonometro AB) e mi è stato rilasciato un biglietto del tutto simile come struttura a quello milanese, l'ho "imbucato" al tornello e mi ha dato errore. L'agente di stazione (o meglio, il bigliettaio visto che si trovava nel gabbiotto della vendita di biglietti e abbonamenti) mi ha indicato di passarlo sul lettore. Anche i biglietti singoli vengono letti dallo stesso lettore delle tessere, infatti alle fermate dei tram non c'è la fessura.

posto qui un'altra domanda estiva, se gli amministratori lo ritengono necessario spostino pure

sono ingenui a monaco di baviera, U ed S senza tornelli o sono esagerati a parigi con tornelli in entrata e uscita manco fosse la frontiera tra le due germanie di 20 anni fa

A me piace il sistema svizzero-tedesco
Nessuna barriera ma controlli casuali frequenti e multe salate ai trasgressori

O l'uno o l'altro, basta che ci decidiamo!

volevi vagamente riferirti al fatto che tra S ed M (le nostre U) non esiste uniformità di trattamento?
dico fin da subito che in questo caso preferisco i tedeschi
meglio pagare i controllori che le obliteratrici

edit
e poi con teo come la mettiamo? quello lo beccano ogni 12 minuti già ora

Mi riferivo al fatto che le nuove realizzazioni non tengono conto della scelta che Milano ha effettuato in merito al controllo dei biglietti all'accesso.
Se è stato deciso di adottare un sistema chiuso, perché le nuove stazioni e fermate realizzate di recente (o in fase di) realizzazione non prevedono distinzioni tra aree intra- ed extratornelli?
Un conto è progettare una stazione che già prevede la separazione dei percorsi tra viaggiatori con biglietto e altri utenti, un altro è arrabbattare alla bell'e meglio una soluzione, che inevitabilmente sarà poco funzionale per tutti.

Da considerare che la soluzione tedesca non prevede la figura dell'agente di stazione. Così pure a Copenhagen, benché sia una metropolitana senza conducente.

La Germania in realtà la prevede, nelle stazioni principali e all'interno dei passanti centrali.