Slussen wrote:Naturalmente ha senso se i dati li chiede chi è in grado di tirarci fuori qualcosa.
E invece è proprio qui che sta la differenza dell'Open Data.
Non è chi ha bisogno dei dati a doverli chiedere. E' l'amministrazione che deve rendere pubblico l'accesso e pubblicare le specifiche tecniche del database, in modo che chi li vuole usare, lo possa fare come vuole e senza chiedere nulla a nessuno.
E' dimostrato che se dei dati vengono resi pubblici, prima o poi qualcuno ne tira fuori un servizio pubblico. Quindi è interesse di tutti, non solo dei potenziali sviluppatori, che le amministrazioni liberino i dati in loro possesso.
Un esempio lampante: l'Ordnance Survey inglese (l'equivalente del nostro IGMI) ha "liberato" tutti i dataset cartografici del Regno Unito. E adesso un sacco di sviluppatori e comunità online (solo un esempio: Openstreetmap) ne stanno facendo buon uso.