AnyFile wrote:
Ma forse il problema non è tanto nei biglietti, ma ancora più a monte: ha senso distinguere servizi urbani e servizi non urbani?
Assolutamente no
Si tratta di una questione culturale. Il bisogno di separare, dividere, categorizzare, etichettare.
Quante linee veramente extraurbane abbiamo nella zona STIBM (per non dire nell'intera Lombardia?)
Per quanto mi riguarda, non dovrebbe nemmeno esistere un urbano di Seregno (stesso vale per Cesano Maderno, Cernusco SN e quant'altro), ma una serie di linee passanti effettuate con autobus urbani, eventualmente allestiti con più sedili, e sedute più comode.
Questa storiella dei "servizi urbani" (magari pure navette circolari, come si scherzava anni fa qui sul forum, quando qualcuno aveva stilato la lista delle priorità dei trasporti in Italia, dove figurava
una navetta o una circolare non si nega a nessuno. Sarebbe bello ripescare quel post) non è altro che puro assistenzialismo verso le aziendine che lo operano, i loro dipendenti, e al massimo un paio di vecchiette che potrebbero essere servite con un sistema di paratransit, se proprio non dovessero trovare, in una nuova e coerente rete di autobus, il collegamento che risponde ai loro bisogni primari.
Detto ciò, non immaginavo di aprire il vaso di pandora:
Non uso molto l'urbano di Seregno, ma mi capita ogni tanto (visto che Seregno non è proprio un paesino, e arrivare dalla stazione ai quartieri più a nord, richiede abbondanti venti minuti di camminata). Immagino, che dopo questa scoperta, non lo userò più nemmeno per sbaglio. C'era proprio il pienone l'altro giorno, con ben tre utenti, di cui però a questo punto nessuno con biglietto valido
Tendenzialmente ,quando mi capita, sono l'unico passeggero. Ora non lo userò più nemmeno io.
Che dire... Geniale. Un servizio composto da una manciata di corse che vagano a zig-zag qualche volta al giorno, ad orari casuali dal punto di vista sistemico, che finisce alle 18 e non ha un festivo, che non è nemmeno integrato nel sistema tariffario, da cinque anni a questa parte, senza che gli utenti ne siano a conoscenza, e a quanto pare nessuno si sta dando una mossa per sistemare questa situazione. Va bene l'incompetenza, ma quale può essere il guadagno che l'operatore trae da questa situazione? Perché è evidente che ci sia, un guadagno che di certo non è trasportare passeggeri paganti, perché dovrebbe, è evidente che l'obiettivo risieda nel... ? Maggiori contributi bus/km per via della mancata integrazione?
serie1928 wrote:Invece eri autorizzato ad immaginare che fosse integrato? In base a quali informazioni?
Stavo cercando una maniera sarcastica di rispondere a questo messaggio ma direi che non ce n'è bisogno
La scritta "biglietto* tutti i mezzi MI-MB" che appare al momento dell'acquisto, potrebbe essere un indizio
La mappa delle zone tariffarie, potrebbe esserne un altro
Il detto "chi tace, acconsente" mi sembra più che mai appropriato
*E non scrivo ticket perché non mi risulta che, reciprocamente, le DAB di Manchester vendano el bigliett