Spin-off dal 92

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Re: Spin-off dal 92

Postby serie1928 » Wed 10 December 2008; 14:27

S-Bahn wrote:Adesso, non facciamo i talebani. Non è che si può fare tutto e tutto è permesso, ma non è che se sgarri di un centimetro casca il mondo.

Bici contromano: io sono contrario per principio, se posso (quasi sempre) evito di infilarmi in un senso vietato, ma bisogna considerare che ci sono percorsi "regolari" nel flusso del traffico che in bicicletta sono più pericolosi dell'alternatriva contromano. Tant'è che dove si cavilla meno e si guarda di più alla soluzione dei problemi, si prende atto di come sono fatti questi percorsi e vengono regolarizzati con una striscia di vernice che consente, senza commettere violazioni, di fare il percorso più breve, più razionale e soprattutto più sicuro.
Non dimentichiamo poi che una bicicletta ha un ingombro in larghezza di meno di un metro e una velocità abituale, sulle stradi di una città di pianura, inferiore ai 20 km/h. Considerarla funzionalmente uguale ad un camion che si muove a 60 Km/h non è rendere giustizia alla realtà, anche se come formalità burocratica non fa una grinza.

Beh, se uno circola con l'andatura di un famoso "panettiere", altro che due metri :!:
Sul contromano sono d'accordo, ma deve esserci chiarezza, e per questo è necessario che ci sia una sistematicità, di modo che sia assolutamente evidente che se non c'è l'eccezione, è pacifico che c'è un motivo preciso e vitale, e che quindi deve essere rispettato. Mi spiego meglio: ovunque sia ammissibile far circolare le bici contromano, lo si permetta con la rispettiva segnaletica (andare a Vanzaghello per vedere cosa intendo), il CdS lo permette. Così è anche chiaro che ovunque non sia permesso, il divieto va rispettato pedissequamente.
Purtroppo è un atteggiamento "attivo" che le amministrazioni devono intraprendere, ma vista l'inerzia...
Da parte del cittadino però ci deve anche essere l'atteggiamento "precauzionale", pensando che se la cosa non è permessa, magari un motivo oggettivo c'è. Se poi lo si conosce, come nel caso delle "preferenziali", non si trovino scuse "di comodo".
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Re: Spin-off dal 92

Postby S-Bahn » Wed 10 December 2008; 15:40

Concordo
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Re: Spin-off dal 92

Postby Pompeo_ » Wed 10 December 2008; 15:44

Beh tanto anche la scusa di comodo davanti ad un vigile che ti multa non tiene :mrgreen:
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Re: Spin-off dal 92

Postby serie1928 » Thu 11 December 2008; 1:02

Pensavo più ad una scusa per la propria coscienza etica, se la si possiede :wink:
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Re: Spin-off dal 92

Postby bifune67 » Thu 11 December 2008; 15:10

In molti paesi UE più "ciclisticamente civili" il codice della strada prevede espressamente che le bici possano circolare anche contromano (senza bisogno di tracciare righe ovunque: nelle poche vie così strette dove proprio non c'è spazio si mette il divieto esplicito in aggiunta a quello che vale per gli altri). In tali paesi le auto hanno l'obbligo di tenere la destra, nelle vie a senso unico, anche per svoltare a sinistra, mentre da noi vige l'obbligo opposto: nelle vie a senso unico si svolta a sinistra tenendo la sinistra, e spostandovisi per tempo.

Sono gli stessi paesi in cui la bici è dispensata dal rispetto dei semafori se la sua traiettoria non interseca quella di altri veicoli, ma solo passaggi pedonali: basta che dia la precedenza ai pedoni.

Inutile dire che in tali paesi si multano inesorabilmente i pedoni che camminano sulle ciclabili, le moto che le percorrono, le auto che vi sostano, ma anche tutti i ciclisti che non rispettano il codice (una per tutte: sequestro del mezzo fino al giorno dopo per chi circola di sera a fari spenti).
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Re: Spin-off dal 92

Postby serie1928 » Thu 11 December 2008; 22:46

In questi paesi "ciclisticamente civili" non è compresa la Germania, e neppure la Francia.
Neanche da noi serve, in linea di principio, la riga di demarcazione: il semplice fatto che il "senso unico" prevede il cartello supplementare "eccetto velocipedi", impone di tenere la destra agli automibilisti, come ai ciclisti. La norma di tenere la destra è sempre e comunque valida, anche in un senso unico. L' articolo 143, comma 1 ("in prossimità del margine destro"), è assoluto e non eccepisce sulle strade a senso unico. E' solo il comma 2 ("il più vicino possibile al margine destro") che può essere ignorato sulle strade a senso unico!
Ed una strada a "senso unico" con "eccezione" è una strada a doppio senso di circolazione, di conseguenza non vale il discorso di accostarsi al margine sinistro per svoltare. Chiaramente nella zona di attestamento alle intersezioni è comunque meglio applicare una linea di margine sinistro.

Per quanto riguarda la "dispensa semaforizia", nel nostro codice nulla vieta di esentare le bici: se non c'è flusso di veicoli intersecanti, non c'è bisogno di semaforo :wink: E' solo una questione di conformazione opportuna della strada. E francamente non penso che ci sia nessun paese, ma proprio nessuno, che esenta un qualsiasi utente della strada ad ignorare la "linea d'arresto". Sarebbe una follia, e segno di inciviltà.

Il nostro codice della strada non è uno strumento destinato ai veicoli. E' una norma atta a regolare il flusso di tutti gli utenti della strada, regolandone i punti di conflitto, e separando i flussi. Non è il codice ad essere "incivile", ma sempre colui che lo mette in pratica: guidatore o ente proprietario che sia.

Infine, dubito seriamente, che esista un codice della strada che preveda la regola "generale" che le bici possono circolare contromano, salvo espressa eccezione. Un principio del genere contrasta con le norme di armonizzazione imposte dalla stessa UE, dove vale il principio inverso: divieto "generale", salvo eccezioni. Se esiste, sarà destinato a scomparire.

Germania, Italia, Gran Bretagna, Francia rappresentano pur sempre il 50% della popolazione europea, magari le norme valide in questi paesi meritano maggiore considerazione, o no?
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Re: Spin-off dal 92

Postby S-Bahn » Thu 11 December 2008; 23:11

Italia, Francia, Germania e Regno Unito non sono per caso tra i paesi europei dove tradizionalmente l'industria automobilistica è o era più forte? E' un caso? :wink:

Ma sopratutto, del fatto che molti percorsi a doppio senso in cui una direzione è riservata alle biciclette (è lo stesso che dire "in bici contromano", ma fa tutt'altra scena :wink: ), sono più brevi e soprattutto più sicuri di un lungo giro nel traffico in promiscuo col flusso di veicoli, importa a qualcuno? Non è questo il punto fondamentale?
Evidentemente no. Si fa finta che i veicoli siano tutti uguali e si tenta di ragionare con nient'altro che l'automobile in testa.
Pertanto via le biciclette, via i tram, via i bus da 18 metri... via tutto, tranne le auto. :twisted:
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Re: Spin-off dal 92

Postby serie1928 » Fri 12 December 2008; 2:17

^^ Sono d'accordo. Pero il tutto sta solo nelle teste di chi esegue, mentre gli strumenti sono perfettamente adeguati. Ripeto: il CdS offre tutte le distinzioni necessarie, basta volerlo applicare, senza "pigrizia intellettuale".
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