Fibolz wrote:l'obiettivo realistico da perseguire è quello di intercettare grossi flussi di persone tramite il tpl, non che le persone non posseggano l'auto
Nessuno pretende che le persone non posseggano l'auto, ci mancherebbe, c'è fra l'altro un indotto economico decisamente importante che ruota intorno al possesso di una macchina
L'obiettivo però da perseguire, secondo me, è che la macchina venga usata il meno possibile
Ora, se la stessa pubblicità fosse apparsa sui treni cinque, ma anche solo tre anni fa, sarebbe stata una cosa quantomeno bizzarra, e basta. Mentre oggi, rappresenta una malafede sempre più malcelata nel non voler far funzionare il TPL, e in più, è pure una discreta presa per il culo verso chi paga per un servizio che non si intende far funzionare, la risposta delle istutuzioni è "lo vedi quanto fa cagare questo treno? Prendi la macchina, su. C'è pure lo sconto, e non ci pensi più! (al treno)
Lucio Chiappetti wrote:In quanto all'avere o meno un auto, io non ne ho mai avuta una e neppure la patente, ma ho fatto del turismo itinerante col TPL in UK, Benelux, Svizzera, Austria, Germania e Scandinavia. Certo esistono posti dove non posso andare, pazienza.
Per quanto piccola possa essere la mia esperienza di un soli tre anni che faccio le ferie in autonomia, o che comunque giro abbastanza per l'Europa, posso dire di aver raggiunto posti magnifici e aver fatto giri stupendi, senza patente, e senza nemmeno aver mai preso un taxi, cosa che in Italia è molto difficile da fare, ma per esempio, quest'estate ho trascorso una magnifica settimana in Irlanda, i servizi su gomma extraurbani sono veramente interessanti ,come in Inghilterra del resto, sono stato in posti isolati dal mondo, con un autobus ogni due ore il quale, giuro, riusciva a riempirsi anche se non c'era praticamente nulla intorno e le strade erano deserte, tanto che sono rimasto oltremodo meravigliato di quanto vedessi