Tipico di Irlanda e UK
Cose che possono funzionare e restare solo li
skeggia65 wrote:E invece sei stato proprio tu.
Si stava parlando delle situazioni in cui oggettivamente è impossibile obliterare, te ne sono stati dati diversi esempi e te ne sei uscito con questo:serie1928 wrote:Si piazzano direttamente ai lati delle porte, si “striscia” entrando.
È sempre un piacere leggere quante scuse si trovani per darsi alibi per non rispettare le regole, non solo nelle situazioni “difficili” (non impossibili) ma anche in quelle normali. Sempre pronti a fare dei “distinguo”, magari piegandol la comprensione delle regole a proprio uso e consumo. Quando si capirà che bisogna fare il possibile per rispettare le regole? Se poi ci sono situazioni eccezionali, pazienza.
Rispetta la regola, se poi non ci riesci fa niente, ma senza fingere, onestamente.
Prova a fare così: scegli una linea che carichi studenti di una scuola, vai alla fermata dove c'è la ressa degli stiudenti o a una delle successive, prova a salire e timbrare o, se proprio vuoi stare alle regole che ami tanto, rinuncia a salire fino a quando non arriva un bus a cui sarà possibile accedere.
Te la faccio pure facile, non considerando che molte linee dirette non ti consentono di attendere il mezzo più vivibile, dato che si tratterebbe di aspettare anche mezz'ora, se non di più.
Il mondo reale non funziona come le teorie, su cui si basano le regole.
luca wrote:Tipico di Irlanda e UK
Cose che possono funzionare e restare solo li
mattecasa wrote:Io a a Dublino ci sono appena stato: percorrenze assurde (oltre un’ora in punta per poco più di 10 km dal sobborgo ove mi trovavo alla scuola) e zone centrali totalmente bloccate dalla valanga di torpedoni che circolavano.
Marco Granelli, sulla sua pagina Facebook wrote:ORA BASTA, l'assessore regionale Terzi e l'amministratore delegato di Trenord Piuri NON RACCONTINO STORIELLE, abbiano il coraggio delle loro azioni, NON SI NASCONDANO. Hanno applicato legge e regolamento regionale sui trasporti approvati da loro nel 2012 e nel 2014, e hanno deciso loro di applicarli nel modo più restrittivo. La loro legge regionale prevede che lo STIBM cancelli i titoli solo treno: se non va bene la cambino (noi condividevamo di ampliare i 5 anni e lo abbiamo detto alla Terzi). Loro hanno deciso unilateralmente il 31 luglio 2019 di non scaglionare l’aumento nei 5 anni, ma di farlo subito il 1 ottobre 2019 e tutto insieme. La legge permette 5 anni di scaglionamento ma non l'hanno utilizzata. E invece continuano a raccontare di "fuga in avanti dell'Agenzia e del Comune di Milano che ha generato storture a cui Regione sta rimediando dando soldi ai pendolari". La storia è un'altra. Hanno scelto di fare subito l'aumento per poter avere le risorse derivanti dall'aumento, e con parte di quelle ora dicono che compensano i pendolari, ma pochi e per un anno. Pensando di dare la colpa a Milano. Difatti nella loro delibera del 31 luglio hanno obbligato il Comune di Milano a concludere l’accordo commerciale con Trenord entro il 15 settembre e Agenzia a firmare intesa entro il 30 settembre, pena il taglio dei finanziamenti del 3%: un ricatto di circa 24 milioni di €. Poi chiedono autonomia a Roma. Loro ci hanno messo 10 mesi da ottobre 2018 a luglio 2019 per esaminare lo STIBM e approvare l’intesa, a noi hanno dato 45 e 60 giorni, con in mezzo agosto, per fare accordi e firmare. Ma noi non ci spaventiamo e abbiamo fatto e andiamo avanti. E soprattutto, mettendoci la faccia con i cittadini, abbiamo elaborato e approvato una riforma tariffaria che vuole mettere in sicurezza il trasporto pubblico, che permette di fare più chilometri, che prende le risorse da chi usa il trasporto occasionalmente e dai turisti e le utilizza per mantenere inalterati o diminuire gli abbonamenti, aiutando i pendolari, non con una mancia una tantum, ma sempre, inserendo per la prima volta in tutta la Città metropolitana e nella Provincia di Monza il 25% di sconto per giovani e anziani, la gratuità fino ai 14 anni, lo sconto dell’85% per chi ha un ISEE fino a 6.000€. E se applicare nel 2019 una legge del 2012 è fare una accelerazione, lo spieghino ai 140 sindaci di Città metropolitana e della provincia di Monza e Brianza che ci hanno scritto dicendoci di fare in fretta a fare questa riforma, per aiutare i cittadini che usano il trasporto pubblico. E meno male che Milano, Città metropolitana e Provincia di Monza e Brianza hanno lavorato insieme con l'Agenzia per dare risposte concrete e fare quello che si attendeva da decenni. E adesso Regione metta più soldi sul trasporto pubblico, che insieme a Trenord faccia funzionare i treni, che faccia crescere la Lombardia e Milano, con più trasporto pubblico, meno congestione e più aria pulita. E non ci raccontino le favolette, non abbiamo le fette di salame sugli occhi. I milanesi e i lombardi si meritano un sistema che funzioni, che cresca, che permetta di muoversi, di attrarre investimenti e lavoro, non le mance autunnali, che come le foglie, con i primi freddi cadono e seccano.
serie1928 wrote:Aproposito dell'argmento del 3D: quando qualcuno ha la fortuna di acquistare uno di questi famigerati COP, ne può dare notizia di come e quando?
Grazie!
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