Però lo stesso problema ce l'hanno anche tutti gli altri sistemi di trasporto rapido di tutte le altre città, anche quelle con 10 milioni di abitanti, anche il Thameslink di Londra e la RER di Parigi, quindi che si fa?
Probabilmente, la soluzione al problema capacità e tempo di sosta in fermata nelle ore di punta, è da ricercare nel materiale rotabile. Già solo avere le banchine a 75 cm per le S, e conseguentemente materiale che può avere più porte e meno spazio calpestabile portato via da salitine ,discesine, e componentistica aiuterebbe. Capisco che iniziare a pasticciare l'altezza delle banchine non sia il massimo, ma non si può avere tutto
Treni con piano di calpestio a 75 cm a Mannheim (notare l'affollamento, nonostante fosse un festivo, e tutto sommato si tratti di una zona non certo di campagna, ma neanche popolosa quanto la nostra)
La questione è anche da affrontare in termini di disponibilità sul mercato del materiale rotabile: manca, purtroppo, una nuova generazione di questo genere di treni: le nostre 582, le 4020 austriache o le 425 tedesche (in foto). Una via di mezzo fra treni pesanti e e treni per il servizio praticamente metropolitano. Fra i Caravaggio e gli Aventra (quelli della Elizabeth line, per intenderci), che sono praticamente un treno della metropolitana, c'è un abisso. Ma in mezzo c'è poco o nulla. Tanto che a Vienna stanno, secondo me in maniera decisamente erronea, sostituendo le 4020 coi Desiro ML, sui quali si creano situazioni sgradevoli di affollamento dovuto al fatto che è impossibile muoversi agevolmente dentro al treno.