Linea Suburbana S7

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Civate

Postby Lucio Chiappetti » Mon 09 October 2017; 11:37

Ieri sono andato con un gruppo TCI comasco a S.Pietro sopra Civate. Il ritrovo era presso un parcheggio gia' su in paese (via Cerscera) ... ovviamente ero l'unico a venire col TPL (alcuni degli automuniti hanno avuto difficolta' a trovare il posto, ed altri hanno dovuto rinunciare perche' bloccati dal giro ciclistico).

Io ero stato a Civate una ventina abbondante di anni fa, allora non c'era S7, non c'erano nemmeno i treni da Milano e bisognava cambiare a Monza (ricordo i ghigni del personale FS quando a Garibaldi col Grippaudo in mano cercavamo il treno per Civate).

Adesso con S7 e i Besanini il viaggio, per quanto lento, e' molto piacevole, soprattutto in una giornata serena come ieri con il panorama verso le montagne. Il problema e' la stazione di Civate.

Avevo fatto qualche indagine previa in rete, che diceva come la stazione fosse degradata, malfamata, e difficilmente raggiungibile dal paese a causa della nuova strada provinciale che passa davanti alla stazione .

All'andata verso l'una sono sceso a Civate, ed effettivamente non si puo' piu' in nessun modo attraversare la strada (tutta guardrailata) per arrivare in paese come avevamo fatto vent'anni fa. Sono quindi sceso (come da Googlemap) verso sud lungo lo sterrato che passa vicino al deposito di roulotte, passato sotto i viadotti della SS36, visto uno sterrato che andava verso una specie di depuratore e ignorato, costeggiato la nuova provinciale rasente ai guardrail fino alla rotonda attraversata con attenzione e fatica (with care, with forks and hope). A questo punto ho seguito la vecchia strada (parallela piu' a monte alla nuova e alla SS36) fino al ponte di Isella che e' chiuso al traffico automobilistico. Qui c'e' una fermata bus ASF (in direzione Lecco) che avevo considerato per il ritorno (avevo un IVOL giornaliero) ma un cartello riportava "fermata soppressa per la chiusura del ponte" (sul sito web di ASF non avevo visto avvisi). Dopo poche centinaia di m di un passaggio pedonale protetto da ringhiere "a sbalzo" lungo la strada sono arrivato all'inizio della via Roncaglio che saliva al punto di ritrovo.

La camminata successiva e la visita sono state molto piacevoli (c'era un sacco di escursionisti anche esteri), il sentiero e' stato rimesso a nuovo con un acciottolato perfetto.

Al ritorno, avendo letto di brutte frequentazioni a certe ore alla stazione "abbandonata" di Civate, e non potendo prendere il bus ASF di cui sopra, ho seguito il piano C (treno a Sala al Barro). Sono sceso fino al ponte di Isella che ho attraversato, cercando la ciclabile indicata da Openstreetmap. Effettivamente dopo il ponte ci sono due freccie della "ciclovia dei laghi" ma senza indicazione di direzione. Quella verso sin. puntava a un sentierino sterrato. Per fortuna dopo poche decine di metri ho incontrato tre passeggiatori che mi hanno confermato essere la strada giusta. Il sentierino e' abbastanza frequentato da ciclisti e pedoni, corre parallelo alla provinciale e alla SS36 in un boschetto al di la' dei guardrail. Arrivato a quella specie di depuratore sotto gli svincoli che avevo ignorato all'andata, passa con un ponticello sul rio Torto, piega a sud sotto gli svincoli e dopo un po' sale sulla provinciale. Dopo poche centinaia di metri a sin. c'e' un passaggio a livello che va in paese, e dopo la chiesetta la via Leonardo da Vinci porta alla stazione di Sala al Barro, che essendo affidata a una societa' di cacciatori e' ben tenuta.

Sono arrivato in tempo per il piano C (il piano D era riprendere la S7 per Sesto alle 1816) ossia prendere la S7 per Lecco, che e' un funzionale nodo simmetrico 00. Cosi' ho potuto prendere il RE per Monza, e la S11 per Sesto.
Ho anche notato un paio di passeggeri saliti a Sala e scesi a Civate (???).

Se dovessi consigliare qualcuno a andare a S.Pietro con S7 consiglierei di scendere a Sala e fare la strada che ho fatto al ritorno, sono solo poche centinaia di metri in piu'.

Curiosita' OT ... a Lecco ho sentito annunciare un RE ascendente che fermava a Mandello e Bellano ma non Varenna (da quando ? considerando che Varenna da' l'interscambio coi traghetti_.
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Re: Linea Suburbana S7

Postby DeCampo94 » Mon 09 October 2017; 11:55

Da sempre il 2572 fa Mandello e Bellano ma non Varenna, e il 2576 successivo le fa tutte e tre senza problemi. E l'unico treno che non fa Varenna e puntualmente i turisti sbagliano. Non sono mai riuscito a trovare una spiegazione esaustiva del perché di questa cosa totalmente insensata
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Re: Linea Suburbana S7

Postby Astro » Mon 09 October 2017; 12:02

Bah, ci hanno messo solo sei anni a far fermare il 10648 a Pregnana quando tutti gli altri vi fermavano...
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Re: Linea Suburbana S7

Postby S-Bahn » Mon 09 October 2017; 14:50

I più colpevoli sono i comuni che non muovono un dito, come quello di Civate.
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Re: Linea Suburbana S7

Postby luca » Mon 09 October 2017; 15:00

Astro wrote:Bah, ci hanno messo solo sei anni a far fermare il 10648 a Pregnana quando tutti gli altri vi fermavano...

Qual'era il problema di quel treno?
Che uomo straordinario, quello che ha scritto l'orario
Poco ma sicuro, conosce il futuro molto di più
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Re: Linea Suburbana S7

Postby Astro » Mon 09 October 2017; 15:01

Nessuno.
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Re: Linea Suburbana S7

Postby Lucio Chiappetti » Mon 09 October 2017; 15:50

Bisognerebbe inventare l'offtopicometro, per misurare di quanti km ci si sposta off topic in un dato thread messaggio per messaggio (da S7 a RE8, e ho cominciato io, e da questo a S6 ...)
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Re: Civate

Postby gerryino » Tue 10 October 2017; 10:03

Lucio Chiappetti wrote:Avevo fatto qualche indagine previa in rete, che diceva come la stazione fosse degradata, malfamata, e difficilmente raggiungibile dal paese a causa della nuova strada provinciale che passa davanti alla stazione .


AFAIK, quando hanno costruito l'Iperal davanti alla stazione (che avrai sicuramente notato), avrebbero dovuto fare una passerella pedonale per la stazione a scomputo degli oneri di urbanizzazione. Non so che fine abbia fatto il progetto.

http://lecconews.lc/hinterland/civate-l ... dx-uTCpWUk
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Re: Civate

Postby Lucio Chiappetti » Tue 10 October 2017; 10:41

gerryino wrote:quando hanno costruito l'Iperal davanti alla stazione (che avrai sicuramente notato), avrebbero dovuto fare una passerella pedonale


non lo avevo minimamente notato, vedo ora da googlemaps che sta a nord della stazione e io non intendevo comunque andare da quella parte. Avevo invece notato una scaletta che sale a un sovrappasso stradale (la si vede qui https://goo.gl/maps/DhJ1Yf9CKvn) ma non sapevo dove portasse e come attraversare tale sovrappasso (ne' googlemaps ne' openstreetmap la indicavano come parte dei percorsi pedonali proposti)

Devo sinceramente dire che Civate e' uno degli arrangiamenti meno pedestrian-friendly che abbia incontrato.
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Re: Linea Suburbana S7

Postby Trullo » Tue 10 October 2017; 10:53

Da come racconti, il vero trekking è stato raggiungere il ritrovo dalla stazione :mrgreen:
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Re: Linea Suburbana S7

Postby S-Bahn » Tue 10 October 2017; 13:32

E' effettivamente una situazione indecente e il comune di Civate è un limpido esempio del peggio delle amministrazioni.
Tra l'altro col declassamento della ex superstrada dopo la realizzazione del tunnel del Barro basterebbe la grande opera di un semplice semaforo a chiamata.
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Re: Civate

Postby gerryino » Wed 11 October 2017; 8:24

Lucio Chiappetti wrote:
gerryino wrote:quando hanno costruito l'Iperal davanti alla stazione (che avrai sicuramente notato), avrebbero dovuto fare una passerella pedonale


non lo avevo minimamente notato, vedo ora da googlemaps che sta a nord della stazione e io non intendevo comunque andare da quella parte. Avevo invece notato una scaletta che sale a un sovrappasso stradale (la si vede qui https://goo.gl/maps/DhJ1Yf9CKvn) ma non sapevo dove portasse e come attraversare tale sovrappasso (ne' googlemaps ne' openstreetmap la indicavano come parte dei percorsi pedonali proposti)


A occhio sul cavalcavia di Civate, che ti porta sempre in zona Iperal. Ma non mi ricordo nemmeno se abbia un marciapiede decente.

Devo sinceramente dire che Civate e' uno degli arrangiamenti meno pedestrian-friendly che abbia incontrato.


Mah, pensa che io quando frequentavo di più la linea ho sentito parecchi pendolari chiederne la chiusura per risparmiare i tre minuti della fermata. Tanto è considerata utile.
Purtroppo è una delle stazioni più mal posizionate che io conosca, è praticamente nel nulla.
Fa il pari con Caratè Calò, che almeno è in una bella zona :)
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Re: Civate

Postby Lucio Chiappetti » Wed 11 October 2017; 12:35

gerryino wrote:Purtroppo è una delle stazioni più mal posizionate che io conosca, è praticamente nel nulla


Non e' questione di posizione (chi ricorda Ponte Selva sulla Bergamo-Clusone anni '60 ? o Travedona-Monate ?), ma di ostacoli posti dalla viabilita' automobilista moderna. Non esiste una wayback google maps per vedere com'era 20 anni fa ma non ricordo particolari difficolta'.
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Re: Linea Suburbana S7

Postby S-Bahn » Wed 11 October 2017; 13:59

E' moto grave non pensare all'accesso ad una fermata ferroviaria, lo è doppiamente quando la strada non è più la superstrada Milano-Valtellina ma è ormai parte di una viabilità locale.
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Re: Linea Suburbana S7

Postby enzo12345 » Wed 11 October 2017; 14:08

S-Bahn wrote:I più colpevoli sono i comuni che non muovono un dito, come quello di Civate.

^^ ^^
Aggiungerei anche il comune di Vercurago, pur se per una ragione diversa: in quel caso non si tratta di stazione decentrata rispetto al paese, ma del fatto che le S non fermino in quella stazione. Prima le FFSS avevano l'alibi del binario unico, adesso il raddoppio c'è, non vedo per quale ragioni non debbano uniformare al sistema anche quella fermata. Cosa che invece è stato fatta per altre fermate-ex Cenerentole, vedi Buttafava, Cucciago e la già citata Pregnana. Segno che, pur se con tempi biblici, a furia di pestare il martello, prima o poi il chiodo entra. Certo che se nessuno lo batte....
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