Coradia, Cavalli: nel 'Progetto Valtellina' più servizi integrati - FOTO
Il nuovo 'Coradia' in servizio sulla tratta Milano-TiranoIl nuovo 'Coradia' in servizio sulla tratta Milano-Tirano
29 settembre 2014
(Ln - Sondrio) Nuova livrea verde e doppia composizione da 10 carrozze, per un totale di oltre 504 posti a sedere e predisposizione per i disabili. Meno di due ore per arrivare a Sondrio, mezz'ora in più per arrivare a Tirano ed elevati livelli di comfort. Hanno esordito sulla Milano-Lecco-Sondrio-Tirano i primi 2 (dei 6 previsti, viaggeranno tutti accoppiati) nuovi Coradia Meridian - prodotti da Alstom in Italia -, che, entro la fine dell'anno, entreranno in servizio fra Milano e Tirano. I nuovi treni sono stati tenuti a battesimo dall'assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Alberto Cavalli e dal sottosegretario di Regione Lombardia all'Attuazione del programma Maurizio Del Tenno, che hanno effettuato il viaggio inaugurale fino a Sondrio, dove sono stati accolti dal nuovo presidente della provincia Luca Della Bitta e dal sindaco Alcide Molteni.
CONCRETO POTENZIAMENTO DEL SERVIZIO - "Prosegue secondo le intenzioni e i tempi programmati - ha detto Cavalli - il progetto di potenziamento del servizio per Monza, Lecco, il Lago di Como e la Valtellina, che abbiamo deciso di mettere in campo e che trova con questi 2 nuovi Coradia in composizione unica un primo concreto risultato. I nuovi Coradia si aggiungono ai 5 Vivalto già in servizio sulle tratte da e per Bergamo, Brescia e Lodi-Cremona-Mantova".
LE TRATTE E IL SERVIZIO OFFERTO - Con 156 chilometri, la Milano-Tirano è la direttrice regionale più lunga, con la tratta a binario unico più lunga della Lombardia (Lecco-Tirano, 106 chilometri). Il servizio Trenord effettuato sulle diverse direttrici da e per la Valtellina e per il territorio di Lecco e Sondrio interessa oltre 70.000 passeggeri al giorno.
OBIETTIVO, PIÙ SERVIZI INTEGRATI - "E' la prima volta - ha sottolineato Cavalli - che un Coradia a livrea verde di Trenord arriva in Stazione Centrale a Milano a fianco dei Frecciarossa e dei Frecciabianca. L'obiettivo è quello di rendere sempre più servizi integrati. Sono state infatti migliorate le coincidenze, che permettono già di arrivare presto a Milano per prendere uno dei primi Frecciarossa per Roma e le coincidenze con il trenino rosso del Bernina. Sono treni figli del progetto Valtellina per il rafforzamento dei servizi verso un'area che ne ha bisogno. Treni confortevoli e adeguati, per metterli in funzione è stato necessario anche l'adeguamento dell'infrastruttura. Un progetto importante, che merita di essere valorizzato per migliorare la qualità della vita dei residenti, dei pendolari e dei turisti anche perché i laghi e le valli hanno una formidabile attrattività turistica, che merita di essere sostenuta".
OLTRE 4,5 MILIONI PER 'PROGETTO VALTELLINA' - La consegna di questi nuovi treni "belli e confortevoli" si inserisce all'interno di un disegno più ampio: il 'Progetto Valtellina'. "Le linee ferroviarie della Valtellina e della Valchiavenna a binario unico - ha detto Cavalli - oggi hanno standard tecnologici e infrastrutturali adeguati a un servizio ferroviario prevalentemente locale. Esistono margini per il miglioramento qualitativo del servizio offerto, anche su una linea che corre per 100 chilometri a binario unico, con una migliore integrazione dei servizi delle due linee, agendo soprattutto sulla diminuzione dei tempi tecnici di gestione e sul potenziamento degli impianti per l'alimentazione elettrica". E in questa direzione va la programmazione regionale. Si tratta di un unico nel suo genere, perché per la prima volta una Regione investe su linee di Rfi. A fronte infatti di interventi previsti per circa 7,7 milioni di euro, Regione Lombardia ne ha stanziati 4,5 per la sistemazione delle tratte e della stazione di Morbegno.
L'AMMODERNAMENTO DELLA LINEA - L'obiettivo è potenziare alcuni servizi sulla direttrice, non solo per dare la possibilità ai nuovi treni di viaggiare, ma anche per velocizzare la linea Regio Express Milano-Sondrio-Tirano. Verranno quindi realizzati nuovi apparati tecnologici nelle stazioni di Tirano, Sondrio e Dubino, nonché una serie di interventi, per consentire la gestione contemporanea dei movimenti e la velocizzazione di itinerari deviati a Bellano, Morbegno, Sondrio e Ponte Valtellina. L'intervento sull'impianto ha un costo di oltre 5 milioni di euro e comprende l'impianto di asservimento nella tratta Bellano-Tirano, la cabina di Ardenno, il gruppo di conversione di Villa Tirano e Bellano, oltre che adeguamenti nella stazione di Morbegno. I costi saranno coperti per 3,65 milioni da Regione Lombardia e per 1,5 milioni da Rfi.
LA STAZIONE DI MORBEGNO - La stazione di Morbegno sarà, inoltre, più sicura e accessibile, grazie a una serie di interventi che prevedono la realizzazione di opere di adeguamento per l'accessibilità delle strutture e dei servizi, per un costo totale di 2,55 milioni, di cui 1,7 a carico di Rfi e 850.000 a carico di Regione Lombardia. La stazione necessita di interventi di riqualificazione, finalizzati a migliorare la sicurezza e l'accessibilità ferroviaria, anche attraverso l'abbattimento delle barriere architettoniche presenti in stazione, nonché a migliorare il servizio viaggiatori.
LE PENALI IN CASO DI RITARDO - "Abbiamo scelto questo tipo di intervento 'multifaccia' - ha spiegato l'assessore - perché, nonostante sulla tratta Milano-Tirano non sia mai scattata la penale per i ritardi negli ultimi due anni, il servizio è peggiorato nelle ore di punta, perché i treni sono molto utilizzati, e nel periodo estivo".
MIGLIORIE APPORTATE CON ORARIO ESTIVO - Con l'orario estivo entrato in vigore lo scorso 15 giugno, d'intesa con le Amministrazioni provinciali di Lecco e Sondrio, l'orario lungo la direttrice Milano-Tirano, è stato rivisto e sono stati migliorati i collegamenti per Lecco, l'accessibilità per la Valtellina e la Valchiavenna, tramite il potenziamento delle corse veloci Milano-Lecco-Tirano, anche nei giorni feriali e la revisione degli orari della Colico-Chiavenna nel servizio festivo e di agosto, in modo da garantire maggiori corrispondenze possibili a Colico da e per Milano e la revisione degli orari dei bus di valle per migliorare coincidenze treno+bus per le valli Gerola, Masino e Malenco, anche in vista di Expo.
"Anche in un orario non di punta - ha concluso Cavalli - ho riscontrato che il treno era affollato sia di residenti che di turisti e quindi sono stato positivamente confortato dall'aver verificato l'efficacia e l'utilità di questo investimento. Anche grazie alla splendida giornata di sole, il Lago di Como e le montagne si sono presentati nella loro immagine migliore. Questa è la Lombardia che fa innamorare i turisti e che ogni giorno riempie il cuore dei Lombardi".
Il nuovo treno presenta allestimenti interni capienti e adatti al trasporto pendolare. Lungo 82,2 metri e largo 2,9 metri, è in grado di viaggiare a una velocità massima di 160 chilometri orari. Progettato secondo nuovi standard di comfort, sicurezza e accessibilità, conta 252 posti a sedere, più due per disabili in carrozzella. Nella versione a 6 casse, la lunghezza sarà di 96,85 metri, mentre i posti a sedere saranno 302, più due per disabili in carrozzella. L'ingresso alle carrozze "a raso" del marciapiede facilita la salita dei passeggeri, mentre le pedane retrattili, installate su ogni porta, eliminano il gap tra il treno e le banchine di stazione, permettendo un accesso agevole anche ai passeggeri a ridotta capacità motoria. Molti i servizi a bordo: impianto di video sorveglianza, schermi luminosi interni visibili da ogni punto del treno per le informazioni, impianto di sonorizzazione, scritte in braille, prese di corrente a 220 V per l'alimentazione di cellulari e pc portatili.
ATTENZIONE ANCHE ALL'AMBIENTE - Come tutti i treni della famiglia Coradia di Alstom, i nuovi convogli rispondono alla politica di sostenibilità ambientale di Alstom e sono riciclabili per il 95 per cento. La motorizzazione ripartita ottimizza le fasi di frenatura e accelerazione di ogni vettura, permettendo di diminuire il livello di consumo di energia.
SPAZI PER LE BICI - L'assessore Cavalli ha però fatto notare come l'allestimento con cui i Coradia escono dallo stabilimento non sia ancora "del tutto soddisfacente". "Al momento - ha spiegato - non è previsto alcuno spazio per le biciclette, né per altri elementi ingombranti come passeggini e bagagli. Riteniamo che il trasporto biciclette debba essere presente su un treno nuovo. E' evidente che è necessario un compromesso tra numero di posti a sedere e spazi liberi". A questa stregua, Regione Lombardia ha già chiesto a Trenord la disponibilità a rivedere l'allestimento, dopo la consegna, ricavando spazi adeguati per biciclette".
TRENI DI SECONDA GENERAZIONE - Attualmente in Lombardia circolano già 14 'Coradia' di prima generazione sul Malpensa Express. I nuovi si distinguono anzitutto per la livrea, che, da rossa, diventa verde e per i sedili in tessuto blu per la seconda classe e grigi per la prima. All'esterno di ogni carrozza, inoltre, è allestito un display luminoso, che consente di verificare la destinazione prima di salire sul treno.
(Lombardia Notizie)
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