"Trenord, facci viaggiare anche di notte": cosa ne pensate?

[formonkeys1]

Buongiorno/buonasera a tutti. Volevo porre ala vostra attenzione la nascita di una nuova pagina su Facebook secondo me molto interessante. La pagina si chiama "Trenord, facci viaggiare anche di notte]" e la trovate all'indirizzo: https://www.facebook.com/treninotturnimilano

Io penso che avere mezzi notturni (che siano autobus o treni) che riportino a casa i nostri ragazzi la sera sia degno di una città che si dice europea come Milano e che si accimnge ad ospitare Expo, con milioni di visitatori da tutto il mondo che non soggiorneranno solo a Milano città, ma nei dintorni. Anche molti lavoratori ne gioverebbero, tornando a casa dal lavoro con un treno, piuttosto che - stanchi - con la propia macchina. Sarebbe un gesto di civiltà. Speriamo!

(so che direte che non ci sono soldi, che adesso i treni della sera sono mezzi vuoti ecc. ecc... Queste sono cose già sentite e francamente superabili con una seria riorganizzazione del servizio, se davvero ci fosse la volontà politica... come TUTTO IN QUESTO PAESE!)

[Coccodrillo]

Penso che Trenord c'entri meno che RL.

[S-Bahn]

Di notte bisogna fare delle scelte (come notte intendo grosso modo tra le 22.00 e le 01.00).
Le scelte sono:
- non pretendere di tenere attivo tutto, linee secondarie comprese (ma nemmeno di spegnerle alle 20.15)
- non pretendere ovunque la frequenza piena e tutti i livelli di servizio (S, R, RE)

Detto questo e fatte scelte ragionevoli, il servizio ferroviario per essere attrattivo e veramente per tutti deve funzionare, seppure semplificato, anche nella fascia indicata, e deve funzionare su parametri dignitosi, non un treno alle 22.55 e uno alle 00.10 tanto per dire che il servizio c'è.

Questa scelta, assieme alla progettazione e al reperimento di risorse, è compito della Regione.
Naturalmente Trenord deve assecondare e non mettere il bastone tra le ruote provando e riprovando regolarmente (come sta facendo) a segare tutto e di più.

[GLM]

credo che con "di notte" si intenda però nella fascia tra mezzanotte e le 5, tant'è che si parla di "rientro a casa il sabato sera", operazione per la quale a oggi è indispensabile la macchina, a meno di non fare la "cenerentola" della situazione....
e non è nemmeno da trascurare che i primi treni del mattino arrivano in città ben oltre le 6, costringendo all'auto anche chi ha turni che cominciano alle 6, o che cominciano più tardi ma sono lontani dalle stazioni.... ma quest'ultimo è un discorso che ci riproponiamo da sempre anche per il servizio urbano, metropolitano in primis.

[S-Bahn]

Tra la 1 e le 5 (sabato notte a parte) si può cominciare ad individuare servizi minimi su alcune direttrici. Un bus/ora per esempio, dove ora non c'è nulla.
Ma la sistemazione dei servizi serali (attualmente presenti a macchia di leopardo) viene prima, così come viene prima - ed è altra cosa - l'anticipo dei servizi del mattino. Ma qui a volte bastano 20-30 minuti a fare una grossa differenza, soprattutto sull'orario di apertura del metrò, ormai inadeguato a Milano, anche perché prolungando le linee i treni arrivano in centro sempre più tardi se partono sempre alla stessa ora.

[max90]

Su eventuali treni notturni si pone però anche un discorso legato alla sicurezza: cosa facciamo, mandiamo in giro 5 pezzi TSR completamente aperti con il CT ben chiuso in cabina e comunque da solo ad affrontare gentaglia di ogni tipo?

[giorgiostagni]

Concordo con la disamina e le "priorità" di S-Bahn.

Fare un servizio realmente utile tra l'1 e le 5 è un compito molto sfidante, in particolare per la ferrovia, perché si trova a dover "accendere" parte di un sistema, dove l'altra parte (la maggioranza) è spento. Quindi il diventare veramente alternativa all'auto è arduo.

Diverso è avere un servizio ragionevole fino a mezzanotte, che a scala regionale (vuoto cosmico di FN a parte) significa spesso aggiungere la corsa delle 23 che oggi "buca" la frequenza oraria.

Per Expo si immagina di fare qualcosa, pur con tutti i dubbi del caso (quanta gente, uscendo da Expo dopo le 23 si affiderebbe a un servizio TN per tornare a casa all'una di notte, a scala non prettamente urbana, con il rischio di ritrovarsi a pernottare sulle panchine di Rho Fiera?)

[msr.cooper]

Su eventuali treni notturni si pone però anche un discorso legato alla sicurezza: cosa facciamo, mandiamo in giro 5 pezzi TSR completamente aperti con il CT ben chiuso in cabina e comunque da solo ad affrontare gentaglia di ogni tipo?

Però non esageriamo.
Che il CT debba stare tra i passeggeri è pacifico, che non debbano girare composizioni da 5-6-8 pezzi lo è ancora di più, ma che sui treni serali/notturni non si possa viaggiare se non si è sbandati o armati mi sembra del tutto fuori luogo: non mi sembra sia più pericoloso che in altri momenti di morbida della giornata.

Se invece parliamo di sicurezza percepita, allora tendo a concordare. Ma qui è tutto sbagliato dal principio, a cominciare dalla tipologia di materiale rotabile in uso.

[Lucio Chiappetti]

"Di giorno mangio e bevo / la notte dormo"

Ovviamente in presenza di risorse illimitate tutto sarebbe molto bello. In presenza di risorse limitate credo che le priorita' vadano alla cadenza regolare nelle ore diurne tutti i i giorni tuttoi l'anno anche i festivi (anche ad uso turistico), alla cadenza aumentata o alla capacita' dei treni nelle ore di punta, a un servizio mattinale e serale che consenta le coincidenza con la lunga percorrenza.

[max90]

Su eventuali treni notturni si pone però anche un discorso legato alla sicurezza: cosa facciamo, mandiamo in giro 5 pezzi TSR completamente aperti con il CT ben chiuso in cabina e comunque da solo ad affrontare gentaglia di ogni tipo?

Però non esageriamo.
Che il CT debba stare tra i passeggeri è pacifico, che non debbano girare composizioni da 5-6-8 pezzi lo è ancora di più, ma che sui treni serali/notturni non si possa viaggiare se non si è sbandati o armati mi sembra del tutto fuori luogo: non mi sembra sia più pericoloso che in altri momenti di morbida della giornata.

Se invece parliamo di sicurezza percepita, allora tendo a concordare. Ma qui è tutto sbagliato dal principio, a cominciare dalla tipologia di materiale rotabile in uso.

Beh, un treno alle 3 del mattino non so cche tipo di gente possa caricare, ma vabbè.
Fosse per me, dopo le 21-22 farei girare i treni con una o due vetture aperte, le altre chiuse: massima sicurezza percepita, e minimo rischio di atti vandalici al materiale.
Comunque, già riuscire ad avere un servizio decente su gran parte delle linee fino a mezzanotte sarebbe già un bel traguardo.
Del resto, gli ultimi treni per Asso e Novara partono intorno alle 20...

[msr.cooper]

Potrebbe per esempio caricare me (ma solo entro i prossimi 3 mesi, poi mi trasferisco a Milano).

[max90]

Traditore della Milano-Asso!

[GLM]

Beh, un treno alle 3 del mattino non so cche tipo di gente possa caricare, ma vabbè.

....bha, se pure qui dentro si fanno sti discorso è finita.... è così difficile concepire che si usi il treno per motivi diversi dal "vado in ufficio" o il "vado a scuola"?? o siete tutti della teoria che dopo cena si debba stare a casa?

[max90]

Non ho dubbi sul "quanta" (probabilmente, nei weekend, si riuscirebbero a tirar fuori anche dei numeri discreti) ma sul "che tipo", oltre alle persone normali, beninteso.
E soprattutto viene spontaneo chiedersi quante persone "normali" si fiderebbero a prendere un treno alle 3 del mattino.
Insomma, secondo me il gioco non vale la candela, e di risorse ne servirebbero veramente troppe.

[Lucio Chiappetti]

quante persone "normali" si fiderebbero a prendere un treno alle 3 del mattino

Beh nel lontano 1978 quando ero laureando, andai al congresso della SAIt a Udine arrivando in mattinata e viaggiando di notte, cambiando a Mestre e su quel treno c'era anche un tot di astronomi fiorentini che andavano alla SAIt.