by S-Bahn » Fri 17 November 2006; 22:16
Tutte le aziende di trasporto pubblico, chi poco e chi tanto, vivono soprattuto grazie ai contratti di servizio, ovvero a sovvenzioni con denaro pubblico. E' chiaro che se i finanziamenti vengono a mancare o sono insufficienti le aziende vanno in crisi.
Normalmente, a meno di crisi tipo il '29 americano o di grandissime asinate della finanza pubblica, i finanziamenti non vengono a mancare, sia perchè sono voci di bilancio consolidate sia perchè nessuno ha interesse a provocare certi terremoti doppiamente disastrosi per il territorio.
Poi ci sono i casi come TI dove "la forbice" tra entrate e uscite si è allargata un po' perchè gestita da gente con in mente solo i propri bonus e con l'arroganza di chi NON vuole conoscere le peculiarietà del prodotto che vende, e un po' perchè a livello politico si indicano priorità di immagine ma di nessun utlizzo pratico, tipo Val di Susa, nella speranza che almeno in questo caso ci si fermi prima del disastro finanziario...