carta CVI e treni suburbani!

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Re: carta CVI e treni suburbani!

Postby GLM » Sun 15 December 2013; 20:23

...si dovrebbe prendere spunto dagli interrail pass....
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Re: carta CVI e treni suburbani!

Postby GLM » Sun 15 December 2013; 20:24

...anzi, forse basterebbe rendere gli interrail italiani esistenti anche ai residenti in italia...
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Re: carta CVI e treni suburbani!

Postby PhaserIII » Mon 16 December 2013; 13:31

Il fatto è che una carta mensile e/o abbonamento annuale, togliendo tutti i grattacapi dovuti ai diversi balzelli della tariffazione, spingerebbe anche più gente a viaggiare, e di sicuro aiuterebbe a riempire anche i servizi LP con bassa frequentazione, tipo i FR MI-TO.

Sarei favorevole anche io a unificare le tariffe IR-IC, anche se di IR ormai se ne vedono sempre meno.

Sul prezzo, considerato che la Bahncard 100 costa € 4,000 all'anno, considerata l'estensione della rete germanica, si potrebbe rimanere sulle stesse cifre, quindi una cosa da 300 € mensili circa.
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Re: carta CVI e treni suburbani!

Postby GLM » Mon 16 December 2013; 14:23

un illimitato sì.... ma, ribadisco, esiste già un documento di viaggio che permette di accedere ai treni senza sbattimenti per i biglietti, e si chiama "one country pass", che senza inventarsi nulla basterebbe rendere disponibile anche ai residenti in italia.
tanto per dire, 8 giorni di viaggio in un mese costano 212€ e direi che per chi vuole farsi un giro in italia 8 giorni di viaggio bastano e avanzano...
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Re: carta CVI e treni suburbani!

Postby PhaserIII » Mon 16 December 2013; 15:16

Quello però é un biglietto di tipo "turistico", mentre io pensavo a qualcosa di piú simile a Bahncard e AG...
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Re: carta CVI e treni suburbani!

Postby Astro » Mon 16 December 2013; 16:43

E io penso all'integrazione tariffaria in Lombardia e specialmente in provincia di Milano: siamo entrambi nella fantascienza.
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Re: carta CVI e treni suburbani!

Postby Lucio Chiappetti » Mon 16 December 2013; 16:43

Beh una volta c'erano delle cose chiamate "carte di autorizzazione" se non sbaglio ... si pagava una cifra forfettaria e poi si viaggiava a meta' prezzo ... non esistono piu' ? Non che le abbia mai considerate realisticamente convenienti per uno "stanziale" (un po' come gli abbonamenti ATM di una trentina di anni fa).

C'erano anche i kilometrici, con cui da 1 a 5 persone entro mi pare un mese potevano viaggiare entro un plafond mi pare di 3000 km. Quelli erano convenienti per periodi turistici.

Mi sa che tutto e' stato abolito con l'introduzione della maze of little twisting tickets all different con IC, IC plus, FB, ES, prenotazione obbligatoria, prezzo globale, ogni regione per se ecc. ecc.

All'estero ho usato rail passes in UK, Benelux, Scandinavia e Austria e Tourenkarten in Germania ed erano tutte comodissime.
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Re: carta CVI e treni suburbani!

Postby enzo12345 » Mon 16 December 2013; 19:07

Cekky wrote:Si, vale ancora fino ai 25 anni.

E non mi sembra che questo rientri nell'elenco delle cose di cui farne una questione di stato sinceramente.
Alla fine dipende tutto dal welfare che l'azienda decide di dare al dipendente, e anzi, la CLC è nata anche come rinuncia ad aumenti stipendiali.

Non ci vedo nulla di scandaloso nel fatto che i figli dei ferrovieri viaggino gratis, idem il/la consorte.


Beh insomma... un privato può fare quello che vuole, può anche mettersi a regalare i suoi prodotti, se vuole, se poi fallisce ci rimette del suo.
Ma visto che Trenord è un'azienda mantenuta con le mie tasse, a me se permetti mi girano le balle che l'azienda regali abbonamenti a dipendenti e parenti fino al 18° grado, non è questioe di invidia, quanto perchè, per l'appunto, li mantengo io.
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