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Re: Linee Italia-Svizzera

PostPosted: Sat 16 November 2019; 22:21
by Viersieben
I treni della Ferrovia Vigezzina-Centovalli circolano regolarmente tra Domodossola e Locarno
VALLE VIGEZZO - 6 ore fa

I disturbi alla linea di contatto, causati dalle abbondanti nevicate che hanno interessato la Valle Vigezzo, sono stati risolti grazie al lavoro della squadra di manutenzione ferroviaria, che ha lavorato incessantemente per garantire un rapido ripristino della circolazione. I treni circolano regolarmente su tutta la linea. Soppressi solo i treni regionali da Domodossola a Re in partenza oggi, sabato 16 novembre, alle ore 14.25 e alle ore 18.25.

Per essere sempre aggiornati sulla circolazione dei treni e gli eventi lungo la linea: www.vigezzinacentovalli.com
https://www.facebook.com/FerroviaVigezzinaCentovalli/

C.S.

http://www.ossolanews.it/ossola-news/i- ... 22843.html

Non è che l'abbiano riaperta un'ora dopo il precedente post, eh: era chiusa già da ieri mattina (già il R119 è stato effettuato, presumibilmente da Camedo (o Intragna?), con un E.T. 4/8 delle FART)...

Re: Linee Italia-Svizzera

PostPosted: Fri 06 December 2019; 15:03
by spiff
a parte l'enorme buco in fascia mattutina, che in direzione milano mi sembra anche eccessivamente presto, mi sembra un bel passo in avanti rispetto alla situazione attuale

http://www.tilo.ch/dam/jcr:c634b25c-0ac ... orario.pdf

Re: Linee Italia-Svizzera

PostPosted: Fri 03 January 2020; 20:25
by Viersieben
Mah, ci mancavano le soppressioni causa corso di formazione...
LOCARNO03.01.2020 - 12:17 | LETTO 1'576
Modifica d'orario per la Ferrovia Vigezzina-Centovalli
Soppresse alcune corse da e per Domodossola

di Alessandra Ferrara

LOCARNO - A causa delle attività di formazione del personale SSIF necessarie per ottemperare alle nuove normative emanate dall’ANSF – Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie - nel periodo tra il 7 gennaio 2020 e il 4 aprile 2020 saranno cancellate alcune corse da e per Domodossola sulla Ferrovia Vigezzina-Centovalli.

La soppressione riguarderà i treni in partenza da Locarno alle ore 08.50, 11.50, 15.50.

Saranno inoltre soppressi i treni in partenza da Domodossola alle ore 11.25 e 15.25.

Il treno in partenza da Domodossola alle ore 10.03 circolerà solo tra Camedo e Locarno.

Fino al 13.06.2020 sono inoltre previsti cambiamenti nel materiale rotabile.

L’orario completo è scaricabile dal sito www.centovalli.ch.

https://www.tio.ch/ticino/attualita/141 ... centovalli

Re: Linee Italia-Svizzera

PostPosted: Sun 08 March 2020; 15:01
by Viersieben
BERNA 08.03.2020 - 10:48 | LETTO
FFS: tutti i treni con l'Italia circolano secondo orario

«Le autorità italiane non hanno ordinato alcuna limitazione».

Fonte Ats
elaborata da Dario Ornaghi
Giornalista

BERNA - I treni fra Svizzera e Italia circolano secondo orario: lo fanno sapere le FFS.

«Le autorità italiane non hanno ordinato alcuna limitazione del traffico ferroviario transfrontaliero», ha indicato la società di trasporto elvetica in un breve comunicato.

https://www.tio.ch/svizzera/attualita/1 ... a-autorita

Tuttavia:

LOCARNO 08.03.2020 - 13:14 | LETTO
La Centovallina si ferma alla frontiera

Le corse internazionali sono sospese. Le FART garantiscono il servizio sul versante elvetico. Ecco i collegamenti

di Patrick Stopper
Giornalista

LOCARNO - La decisione di blindare la Lombardia ha effetti anche sul trasporto pubblico. Al momento si parla della linea ferroviaria tra Locarno e Domodossola. «La Società subalpina di imprese ferroviarie - si legge in una nota delle FART - ha sospeso con effetto immediato e fino a nuovo avviso le corse internazionali».

Le FART si sono attivate per garantire il servizio sul versante elvetico. In aggiunta ai treni regionali, che viaggiano secondo orario, è pertanto previsto il mantenimento anche delle seguenti corse dirette (limitatamente alla tratta Locarno-Camedo-Locarno):

- Treno 119 con partenza da Camedo alle ore 6.39
- Treno 80 con partenza da Locarno alle ore 17.47
- Treno 181 con partenza da Camedo alle ore 18.40

https://www.tio.ch/ticino/attualita/142 ... -frontiera

Re: Linee Italia-Svizzera

PostPosted: Mon 04 May 2020; 20:03
by S-Bahn
Metto in questo topic che mi sembra il più adatto.
Le due associazioni, la ticinese ASTUTI (Associazione di tutela degli utenti dei mezzi pubblici) e UTP Lombardia (Utenti del Trasporto Pubblico), che da tempo collaborano e si scambiano idee e informazioni, hanno diffuso un comunicato comune.


RIPARTIAMO CON ORDINE SU TRENI E BUS
DA AMBO I LATI DEL CONFINE ITALO-SVIZZERO

Dichiarazione comune di UTP Lombardia e ASTUTI
sulle esigenze nell’area transfrontaliera


Nonostante sia prevedibile un graduale ritorno agli usuali livelli di traffico oggi calati anche
dell'80-90%, e che probabilmente i livelli abituali di utenza non verranno raggiunti per diverso
tempo, appare evidente che in molte situazioni la capacità dei mezzi sarà insufficiente a
garantire il distanziamento.

Per mitigare almeno il problema si sta pensando di scaglionare gli ingressi in uffici, aziende
e scuole, sia differenziando gli orari di ingresso e uscita sia diluendo le presenze sui sette
giorni della settimana anche se una tale riflessione sembra ancora solo agli inizi, in
particolare in Svizzera.
In vista di una tale evenienza le Aziende di Trasporto devono prepararsi fin da subito ad
ampliare gli archi di servizio ben fuori dalle tradizionali fasce di punta e ad estenderli
all'intera settimana.
Le Aziende di Trasporto devono essere spinte e sostenute, anche economicamente, dagli
Enti pubblici in questo sforzo. Questa appare come l'unica possibilità per rispettare i vincoli
di distanziamento e per offrire un servizio attrattivo che permetterà, all'uscita della crisi, di
recuperare più rapidamente l'utenza e con essa i necessari introiti per la sostenibilità dei
sistemi di trasporto.
Le realtà Ticinese e Lombarda sono in stretta connessione e accanto a problemi comuni e
anche condivisi, basti pensare al problema dei frontalieri, esistono specifiche differenze
territoriali e normative, segnatamente sulla gestione ferroviaria.
Esponiamo pertanto criticità ed esigenze dei due distinti territori:

1 - Lombardia:
Sono da escludersi soluzioni complicate e ingestibili, come l'idea di introdurre prenotazioni
sui servizi regionali che riuscirebbero solo a complicare la vita ad una popolazione già
sufficientemente sotto stress.
Una nota meritano le linee ferroviarie considerate minori che, anche in condizioni normali,
soffrono raramente di situazioni di affollamento. Su queste linee va semplicemente
mantenuta la loro adeguata capacità evitando decurtazioni del servizio e soprattutto
autosostituzioni che, queste sì, renderebbero impossibile il rispetto del distanziamento
sociale per la minore capacità degli autobus.
Per le stesse ragioni devono essere ripristinati i servizi ferroviari che sono stati sostituiti con
servizi automobilistici nel dicembre 2018.

2 - Ticino:
Le due principali Aziende di trasporto svizzere (FFS e Autopostale) hanno annunciato il 30
aprile le misure previste in vista di una graduale ripresa delle attività economiche e del
trasporto pubblico a partire dall’11 maggio. Esse si fondano essenzialmente sul senso di
responsabilità degli utenti, raccomandando ad esempio l’uso della mascherina su treni e
bus accanto all’invito, per chi lo può, di evitare gli orari di punta accanto all’impegno - nel
limite del possibile - ad aumentare le capacità dei mezzi.
Nell’immediato non ci si poteva realisticamente attendere di più, ma sui tempi medio-lunghi
l’esperienza del coronavirus dovrebbe portare a una strategia che punti a una maggiore
sicurezza pure sanitaria sui trasporti pubblici anche in tempi cosiddetti normali in modo da
mantenere la fiducia degli utenti. Ciò implica costi che necessiteranno dell’aiuto pubblico. Vi
è infatti il rischio che i cospicui investimenti fatti e in corso (Gottardo, Mendrisio-Varese-
Malpensa, Monte Ceneri, tram-treno del Luganese, ecc.) finiscano per essere almeno
parzialmente vanificati.

Per tutti i suddetti motivi le Associazioni ASTUTI (Associazione ticinese utenti dei
trasporti pubblici) e UTP (Utenti del Trasporto Pubblico) della Lombardia e delle altre
regioni italiane rivolgono un appello alle Aziende di Trasporto Pubblico e
segnatamente agli Enti preposti alla loro guida e gestione affinché sorreggano
adeguatamente qualità e quantità del trasporto pubblico per ridurre i rischi ora e,
ancora di più, per una più veloce e piena uscita dalla crisi per tutto il settore,
ribadendo la centralità del Trasporto pubblico regionale e locale rispetto sia alla
questione ambientale sia all'efficienza del sistema produttivo
.

ASTUTI-UTP Maggio 2020

Re: Linee Italia-Svizzera

PostPosted: Mon 04 May 2020; 21:49
by luca
S-Bahn wrote:
1 - Lombardia:
Sono da escludersi soluzioni complicate e ingestibili, come l'idea di introdurre prenotazioni
sui servizi regionali che riuscirebbero solo a complicare la vita ad una popolazione già
sufficientemente sotto stress.
Una nota meritano le linee ferroviarie considerate minori che, anche in condizioni normali,
soffrono raramente di situazioni di affollamento. Su queste linee va semplicemente
mantenuta la loro adeguata capacità evitando decurtazioni del servizio e soprattutto
autosostituzioni che, queste sì, renderebbero impossibile il rispetto del distanziamento
sociale per la minore capacità degli autobus.
Per le stesse ragioni devono essere ripristinati i servizi ferroviari che sono stati sostituiti con
servizi automobilistici nel dicembre 2018.


Come dire... Cose normali

Re: Linee Italia-Svizzera

PostPosted: Mon 04 May 2020; 21:53
by Viersieben
E la questione delle linee secondarie, ancora a orario ridottissimo benché il lavoro a domicilio sia finito da un pezzo (posto che personalmente non lo ho mai praticato), si applicherebbe pure in Ticino, dove non sono neppure coordinate col TiLo e attese di mezz'ora all'interscambio sono la norma (e sì che il fatto di essere sotto il cappello di un'unica Systemführerin dovrebbe in realtà facilitare tali sinergie)...

Re: Linee Italia-Svizzera

PostPosted: Fri 28 August 2020; 20:15
by Viersieben
Restrizione traffico ferroviario: Cadenazzo - Luino
Cadenazzo - Luino: Interruzione di tratta fra Cadenazzo e Pino-Tronzano.

Si prevedono ritardi e soppressioni.

Circolano autobus sostitutivi .

Motivo: maltempo

Durata: prevista fino alle ore 20:30.

28.08.20
19:52

Re: Linee Italia-Svizzera

PostPosted: Fri 28 August 2020; 21:31
by luca
Ma perché, di solito i treni vanno?

(Volutamente provocatorio)

Re: Linee Italia-Svizzera

PostPosted: Fri 28 August 2020; 21:44
by Coccodrillo
In effetti fra chiusure varie con relative bustituzioni e non-coincidenze di 28' a Cadenazzo mi pare che quella linea abbia perso i due terzi dei già pochi passeggeri che aveva.

A fine anno (beh, diciamo aprile?) le bustituzioni rimarranno, ma almeno i treni rimasti, quando circolano, almeno avranno coincidenze.

Re: Linee Italia-Svizzera

PostPosted: Wed 02 September 2020; 11:24
by spiff
ma la linea s30 non arriva più a bellinzona?

Re: Linee Italia-Svizzera

PostPosted: Wed 02 September 2020; 12:37
by luca
No. E sinceramente, usare un turno in più e una traccia in più ogni due ore, per tre passeggeri (forse) non mi sembra che abbia un senso

Re: Linee Italia-Svizzera

PostPosted: Wed 02 September 2020; 12:46
by spiff
ma quindi ora termina a cadenazzo e da lì coincidenza per bellinzona? credevo fosse solo una sistemazione temporanea durante i vari lavori sulle linee ticinesi. c'è così poco traffico? di per sé non mi sembra molto logico fermarsi a così pochi km da Bellinzona che comunque è il centro più attrattivo della zona.

Re: Linee Italia-Svizzera

PostPosted: Wed 02 September 2020; 13:06
by Mazzu

Re: Linee Italia-Svizzera

PostPosted: Wed 02 September 2020; 14:12
by luca
servizio ogni 120’tra Cadenazzoe Luino e ogni 60’ tra Luino e Gallarate; servizio tra Bellinzona e Cadenazzo in funzione delle tracce disponibili e della domanda

@Spiff
Fare arrivare la S30 a Bellinzona comporterebbe l'uso di un materiale in più. Ne sarei molto contento, in quanto tendenzialmente unico passeggero, ma mi sembra una cosa di un antieconomico pazzesco. Magari tiri su due viaggiatori in più per via appunto del collegamento diretto, ma non credo proprio che il gioco possa valere la candela
La Svizzera non se ne serve, visto che non funziona sul nodo di Cadenazzo ,finisce alle 21, e gira ogni 120', mentre la linea bus litoranea gira ogni 60' ,con mezz'ore in punta, si prende a Cadenazzo arrivando con le S20 da entrambe le direzioni, e ha corse fino a dopo mezzanotte al sabato
A dicembre, la situazione migliorerà grazie agli IR che faranno 00|00 a Cadenazzo, e le S30 fanno 55|04
E a quel punto, per andare da Milano a Maccagno, farò RE80+S30 e cambio a Cadenazzo
Costerà un po' di più, ma almeno ci sarà una soluzione ogni 120' sempre, mentre ormai la Luino-Gallarate è scomparsa dai radar