È prevista una linea Varese-Arcisate-Stabio-Mendrisio.
http://www.ferrovie.it/phpBB2/viewtopic.php?t=12585
http://mct.sbb.ch/mct/it/infrastruktur/ ... en_fmv.htm
http://www.ti.ch/DT/DSTM/SM/Temi/MendrisioVarese/
Linee Italia-Svizzera
by Coccodrillo » Tue 10 April 2007; 11:27
für Güter die Bahn ~ pour vos marchandises le rail ~ chi dice merci dice ferrovia
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by Coccodrillo » Thu 10 May 2007; 11:09
Interessante PDF sui futuri orari: http://mct.sbb.ch/mct/fr/070508_fahrpla ... tation.pdf
Il senso della frase "un treno ad assetto variabile ogni ora fra Arth Goldau e Lugano" pare vada interpretato come un treno ICN ogni due ore Basilea-Lucerna-Arth Goldau-Lugano alternato ad un CIS ogni due ore Zurigo-Arth Goldau-Milano.
Nel 2009 se ho capito bene avremo,a nche basandomi sull'orarioa ttuale:
Ore "pari":
IR Basilea-Olten-Lucerna-Arth Goldau-quasi tutte-Bellinzona-Cadenazzo-Locarno
IR Basilea-Liestal-Sissach-Gelterkinden-Olten-Zofingen-Sursee-Lucerna
CIS Zurigo-Zugo-Arth Goldau-Bellinzona-Lugano-Como SG-Milano
Ore "dispari":
ICN Basilea-Olten-Lucerna-Arth Goldau-Bellinzona-Lugano + IR Bellinzona-Lugano-altre fermate-Milano
IR Basilea-Liestal-Sissach-Gelterkinden-Olten-Zofingen-Sursee-Lucerna
IR Zurigo-Zugo-Arth Goldau-quasi tutte-Bellinzona-Cadenazzo-Locarno
In realtà al posto di due ICN Basilea-Lugano ci sarà un CIS Basilea-Lucerna-Milano ed uno Lucerna-Milano, quest'ultimo a mio avviso sarà la amttina presto (partenza verso le 5.30-6.30, prima che comincino i treni cadenzati da Basilea).
Ho riassunto quello che dovremmo avere, neanche troppo diverso dall'attuale, in fondo, solo con cadenzamento un po' più regolare:
http://www.milanotrasporti.org/forumfil ... o_2009.jpg
Il senso della frase "un treno ad assetto variabile ogni ora fra Arth Goldau e Lugano" pare vada interpretato come un treno ICN ogni due ore Basilea-Lucerna-Arth Goldau-Lugano alternato ad un CIS ogni due ore Zurigo-Arth Goldau-Milano.
Nel 2009 se ho capito bene avremo,a nche basandomi sull'orarioa ttuale:
Ore "pari":
IR Basilea-Olten-Lucerna-Arth Goldau-quasi tutte-Bellinzona-Cadenazzo-Locarno
IR Basilea-Liestal-Sissach-Gelterkinden-Olten-Zofingen-Sursee-Lucerna
CIS Zurigo-Zugo-Arth Goldau-Bellinzona-Lugano-Como SG-Milano
Ore "dispari":
ICN Basilea-Olten-Lucerna-Arth Goldau-Bellinzona-Lugano + IR Bellinzona-Lugano-altre fermate-Milano
IR Basilea-Liestal-Sissach-Gelterkinden-Olten-Zofingen-Sursee-Lucerna
IR Zurigo-Zugo-Arth Goldau-quasi tutte-Bellinzona-Cadenazzo-Locarno
In realtà al posto di due ICN Basilea-Lugano ci sarà un CIS Basilea-Lucerna-Milano ed uno Lucerna-Milano, quest'ultimo a mio avviso sarà la amttina presto (partenza verso le 5.30-6.30, prima che comincino i treni cadenzati da Basilea).
Ho riassunto quello che dovremmo avere, neanche troppo diverso dall'attuale, in fondo, solo con cadenzamento un po' più regolare:
http://www.milanotrasporti.org/forumfil ... o_2009.jpg
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by Coccodrillo » Fri 27 July 2007; 11:48
L’azienda riprende la gestione delle tratte italiane. Conseguenze a Chiasso
«Durante una recente riunione dei direttori Ffs e Trenitalia sono stati discussi vari argomenti strategici di differenti settori ( Cargo, Infrastruttura, Traffico viaggiatori) e ridefiniti i compiti dei treni Tilo che circolano in territorio italiano » , così inizia la circolare con la quale è stato comunicato mercoledì agli addetti alla Preparazione treni operanti alla stazione di Chiasso che «in questa seduta è stato deciso che la pulizia di tutti i treni Tilo che circolano tra Milano e Chiasso passerà già dal mese prossimo alla competenza esclusiva di Trenitalia » . Composizioni la cui pulizia era affidata, finora, al personale del servizio viaggiatori delle Ffs per conto, appunto, di Tilo Sa, la società mista tra i cui azionisti figurano con una quota del 50 per cento a testa le Ferrovie federali svizzere e Trenitalia. Tilo Sa è stata costituita nel 2004 con l’obiettivo di ottimizzare il trasporto su rotaia dei viaggiatori, in particolare dei pendolari, nell’area insubrica. A questa società era ( è) affidata la gestione dei treni regionali tra Biasca e Chiasso e tra Chiasso e Milano oltre alla tratta Seregno- Milano San Cristoforo. In seguito a questa decisione « a Chiasso, a decorrere da mercoledì 1o agosto, perdiamo tutte le prestazioni di pulizia di Tilo. Da subito siamo perciò costretti a riorganizzare i servizi di pulizia e di manovra (servizi polivalenti) di Chiasso con la rispettiva diminuzione dei turni » , si legge ancora nella già citata circolare distribuita al personale con la quale si fa ancora notare, scusandosi per i tempi stretti della comunicazione «che si tratta di una decisione che esula dalle nostre competenze e che non ha assolutamente niente a che fare con la qualità o i prezzi delle nostre prestazioni fornite finora al cliente». Inutile dire che la decisione sta creando giustificate preoccupazioni tra il personale addetto alla pulizia dei treni.
Timori raccolti tempestivamente dal Sindacato dei trasporti ( Sev) per il quale si esprime il segretario Pietro Gianolli. «Questa comunicazione è arrivata come un fulmine a ciel sereno. Sarebbe sbagliato imputare quanto è avvenuto alla Tilo. È la prima considerazione che deve essere fatta, soprattutto per la chiarezza. Non è infatti la società che gestisce il traffico transfrontaliero ad aver preso questa decisione. Ho invece l’impressione che l’abbia subìta. Comunque, per quanto riguarda i collaboratori toccati dal provvedimento, seguiremo da vicino l’evolversi della situazione e lo abbiamo già fatto sapere con un comunicato interno » dice Gianolli che, in mancanza di conferme ufficiali avanza una ipotesi sulle ragioni che stanno a monte della decisione di togliere ‘ ipso facto’ il servizio di pulizia dei treni Tilo da e per l’Italia al personale della stazione di Chiasso. E si tratta di qualcosa di più di un’ipotesi. La misura di togliere il servizio di pulizia alle Ffs per i treni Tilo da e per l’Italia non sarebbe infatti che la conseguenza di un’altra ben più importante decisione. A partire dal primo agosto (mancano ormai pochi giorni) Trenitalia sottrarrà alla Tilo, società che è una sua partecipata, la gestione delle linee regionali transfrontaliere sulle tratte italiane. Si tratta, complessivamente, tra Chiasso e Milano, di una cinquantina di chilometri.
« Questa misura può essere letta nel contesto di una crescente tensione tra Ferrovie federali e Trenitalia» è ancora una riflessione di Gianolli per il quale la strategia adottata dai vertici di Trenitalia rischia di ostacolare lo sviluppo del progetto Tilo «che finora ha dimostrato tutta la sua validità » . Tilo Sa continuerà peraltro a gestire come finora il collegamento con Luino, tratta che esula dalle ultime decisioni prese. Fino ad oggi la Tilo ha fatto capo lungo la rete italiana di sua competenza al personale di Trenitalia tramite accordi con quest’ultima azienda (il discorso riguarda i macchinisti ed il personale che accompagna i treni tra Chiasso e Milano). La gestione delle tratte era però affidata alla società mista che ha la propria sede principale a Chiasso e quella organizzativa a Milano.
E.B.
Trenitalia sta per rilevare le linee della Tilo sulle tratte italiane
TI- PRESS
«Durante una recente riunione dei direttori Ffs e Trenitalia sono stati discussi vari argomenti strategici di differenti settori ( Cargo, Infrastruttura, Traffico viaggiatori) e ridefiniti i compiti dei treni Tilo che circolano in territorio italiano » , così inizia la circolare con la quale è stato comunicato mercoledì agli addetti alla Preparazione treni operanti alla stazione di Chiasso che «in questa seduta è stato deciso che la pulizia di tutti i treni Tilo che circolano tra Milano e Chiasso passerà già dal mese prossimo alla competenza esclusiva di Trenitalia » . Composizioni la cui pulizia era affidata, finora, al personale del servizio viaggiatori delle Ffs per conto, appunto, di Tilo Sa, la società mista tra i cui azionisti figurano con una quota del 50 per cento a testa le Ferrovie federali svizzere e Trenitalia. Tilo Sa è stata costituita nel 2004 con l’obiettivo di ottimizzare il trasporto su rotaia dei viaggiatori, in particolare dei pendolari, nell’area insubrica. A questa società era ( è) affidata la gestione dei treni regionali tra Biasca e Chiasso e tra Chiasso e Milano oltre alla tratta Seregno- Milano San Cristoforo. In seguito a questa decisione « a Chiasso, a decorrere da mercoledì 1o agosto, perdiamo tutte le prestazioni di pulizia di Tilo. Da subito siamo perciò costretti a riorganizzare i servizi di pulizia e di manovra (servizi polivalenti) di Chiasso con la rispettiva diminuzione dei turni » , si legge ancora nella già citata circolare distribuita al personale con la quale si fa ancora notare, scusandosi per i tempi stretti della comunicazione «che si tratta di una decisione che esula dalle nostre competenze e che non ha assolutamente niente a che fare con la qualità o i prezzi delle nostre prestazioni fornite finora al cliente». Inutile dire che la decisione sta creando giustificate preoccupazioni tra il personale addetto alla pulizia dei treni.
Timori raccolti tempestivamente dal Sindacato dei trasporti ( Sev) per il quale si esprime il segretario Pietro Gianolli. «Questa comunicazione è arrivata come un fulmine a ciel sereno. Sarebbe sbagliato imputare quanto è avvenuto alla Tilo. È la prima considerazione che deve essere fatta, soprattutto per la chiarezza. Non è infatti la società che gestisce il traffico transfrontaliero ad aver preso questa decisione. Ho invece l’impressione che l’abbia subìta. Comunque, per quanto riguarda i collaboratori toccati dal provvedimento, seguiremo da vicino l’evolversi della situazione e lo abbiamo già fatto sapere con un comunicato interno » dice Gianolli che, in mancanza di conferme ufficiali avanza una ipotesi sulle ragioni che stanno a monte della decisione di togliere ‘ ipso facto’ il servizio di pulizia dei treni Tilo da e per l’Italia al personale della stazione di Chiasso. E si tratta di qualcosa di più di un’ipotesi. La misura di togliere il servizio di pulizia alle Ffs per i treni Tilo da e per l’Italia non sarebbe infatti che la conseguenza di un’altra ben più importante decisione. A partire dal primo agosto (mancano ormai pochi giorni) Trenitalia sottrarrà alla Tilo, società che è una sua partecipata, la gestione delle linee regionali transfrontaliere sulle tratte italiane. Si tratta, complessivamente, tra Chiasso e Milano, di una cinquantina di chilometri.
« Questa misura può essere letta nel contesto di una crescente tensione tra Ferrovie federali e Trenitalia» è ancora una riflessione di Gianolli per il quale la strategia adottata dai vertici di Trenitalia rischia di ostacolare lo sviluppo del progetto Tilo «che finora ha dimostrato tutta la sua validità » . Tilo Sa continuerà peraltro a gestire come finora il collegamento con Luino, tratta che esula dalle ultime decisioni prese. Fino ad oggi la Tilo ha fatto capo lungo la rete italiana di sua competenza al personale di Trenitalia tramite accordi con quest’ultima azienda (il discorso riguarda i macchinisti ed il personale che accompagna i treni tra Chiasso e Milano). La gestione delle tratte era però affidata alla società mista che ha la propria sede principale a Chiasso e quella organizzativa a Milano.
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by Coccodrillo » Fri 27 July 2007; 18:16
Le FFS a Basilea gestiscono il servizio di due linee DB: non potrebbero farlo anche in Italia? FFS Cargo ha l'accesso alla rete italiana, non potrebbe gestire lei anche treni regionali?
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by fra74 » Fri 27 July 2007; 18:32
Non conosco esattamente le norme, non vorrei che per effettuare servizio passeggeri sia necessario un certificato di sicurezza diverso da quello merci (per esempio NordCargo è una società distinta da LeNord, con licenze e certificati di sicurezza differenti). In teoria, immaginando una Tilo al 100% capitale svizzero non dovrebbe avere problemi ad ottenere licenza e certificato di sicurezza. Altrimenti c'è sempre la possibilità di appoggiarsi a qualche impresa italiana, come LeNord.
Questo potrebbe salvare i piani futuri (S1 svizzera ad Albate, futuri collegamenti mendrisio-varese) ma nell'immediato per S9 e Chiasso la vedo dura, visto che una eventuale nuova società non avrebbe materiale, ed anche ammettendo che la regione abbia soldi per ordinarne di nuovo, ora che recupera le risorse e lo ordina dubito che si possa vedere qualcosa prima del 2010-2011
Questo potrebbe salvare i piani futuri (S1 svizzera ad Albate, futuri collegamenti mendrisio-varese) ma nell'immediato per S9 e Chiasso la vedo dura, visto che una eventuale nuova società non avrebbe materiale, ed anche ammettendo che la regione abbia soldi per ordinarne di nuovo, ora che recupera le risorse e lo ordina dubito che si possa vedere qualcosa prima del 2010-2011
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by msr.cooper » Fri 27 July 2007; 19:34
Dai dai, anche la S9 alLe Nord 
In ogni caso, vedremo come andrà in fatto di pulizia e soprattutto ritardi. In caso di evidenti disservizi, mi sa che tornerò ad utilizzare sempre e solo LeNord.
In ogni caso, vedremo come andrà in fatto di pulizia e soprattutto ritardi. In caso di evidenti disservizi, mi sa che tornerò ad utilizzare sempre e solo LeNord.
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by Coccodrillo » Sat 11 August 2007; 11:31
http://mct.sbb.ch/mct/it/reisezeit/fahr ... sblick.htm
Quindi...Lugano-Milano solo ogni due ore? Già ora il treno in 1h30 non è molto attrattivo, così lo stroncano del tutto...
Speriamo negli IR Bellinzona-Milano di cui si parlava...
Quindi...Lugano-Milano solo ogni due ore? Già ora il treno in 1h30 non è molto attrattivo, così lo stroncano del tutto...
Speriamo negli IR Bellinzona-Milano di cui si parlava...
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by brianzolo » Fri 31 August 2007; 8:51
http://www3.varesenews.it/varese/articolo.php?id=77531
Varese - L'assessore Cattaneo presenta ai comuni il progetto definitivo che elimina i passaggi a livello e promette l'inizio dei lavori entro il 2009
La ferrovia Lugano Varese sarà interrata
La ferrovia Lugano Varese Malpensa sarà interrata, passerà per otto metri sotto il piano del ferro e permetterò l’eliminazione di sei passaggi a livello tra Induno Olona e Arcisate. Lo ha annunciato oggi l’assessore alle infrastrutture della Regione Raffaele Cattaneo dopo avere presentato il progetto a tutti i sindaci coinvolti. La notizia non è una cosa da poco. Per l’intera Valceresio, il tratto Arcisate Stabio della ferrovia Lugano Varese - che sarà costruito tra il 2009 e il 2013 - significa la fine di una strozzatura secolare della ferrovia e l’inizio di una seconda vita economica, con l’intera valle che da zona periferica diventa il centro di uno snodo ferroviario del centro Europa.
Varese - L'assessore Cattaneo presenta ai comuni il progetto definitivo che elimina i passaggi a livello e promette l'inizio dei lavori entro il 2009
La ferrovia Lugano Varese sarà interrata
La ferrovia Lugano Varese Malpensa sarà interrata, passerà per otto metri sotto il piano del ferro e permetterò l’eliminazione di sei passaggi a livello tra Induno Olona e Arcisate. Lo ha annunciato oggi l’assessore alle infrastrutture della Regione Raffaele Cattaneo dopo avere presentato il progetto a tutti i sindaci coinvolti. La notizia non è una cosa da poco. Per l’intera Valceresio, il tratto Arcisate Stabio della ferrovia Lugano Varese - che sarà costruito tra il 2009 e il 2013 - significa la fine di una strozzatura secolare della ferrovia e l’inizio di una seconda vita economica, con l’intera valle che da zona periferica diventa il centro di uno snodo ferroviario del centro Europa.
ridateci Freedrichstrasse!
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