by S-Bahn » Thu 07 November 2013; 23:15
Questa è la coniugazione sivezzera e suppongo che vada bene, almeno in Svizzera, visto che questo cose oltrel le Alpi (e in Ticino) sono masticate decisamente bene.
Provo a spiegare il perché dell'integrazione obbligatoria.
Innanzitutto per una questione di ordine generale. Le cose semplici qualche volta funzionano, quelle complicate mai. E' il momento di semplificare i titoli di viaggio non di aggiungerne di nuovi dove manca sempre qualcosa.
Poi se l'unico titolo integrato fosse IVOP-IVOL, comperandolo tutti per forza, potrebbe costare una via di mezzo tra l'attuale IVOP-IVOL e trenomilano.
- Si avrebbe molto più prodotto potenziale (tutta la Lombardia con IVOL, e scusate se è poco) a pochissimi Euro in più.
- Il sistema nel suo complesso introiterebbe comunque di più, e sono più risorse per la Regione e per le aziende. Senza ignorare che comunque la ripartizione è un problema, le cose cambiano se si riconosce che la torta è più grande.
- il costo in più per l'utente dell'ultimo miglio di distribuzione sarebbe nullo, in quanto già pagato all'acquisto del titolo unico, e a questo punto gli interscambi treno+bus finalmente funzionano, devono funzionare perchè la gente li usa e poi pretende anche orari coincidenti.
Se invece affianchiamo semplicemente i vari titoli, il titolo con anche il bus afferente deve essere la sommma o quasi del costo dei titoli separati. Non li usa quasi nessuno. Per farli usare il costo deve essere abbassato molto vicino a quello del titolo meno intergrato (tipo trenomilano) ma a questo punto viene consierato dalle aziende come un regalo, un indebito sconto che le danneggia, e hanno ragione perché effettivamente entrano meno risorse nel sistema perché ognuno si posiziona sul titolo immediatamente conveniente.
Poi, siccome non sono talebano, le cose vanno fatte con gradualità e per molto, e forse per sempre, non metteri in discussione il biglietto ferroviario chilometrico non integrato. Ma sull'integrato non funziona che contemporaneamente ci siano SITAM, TrenoMilano e IVOL_IVOP, magari con aggiunta di altre parziali integrazioni locali e accordi bilaterali tra aziende per casi particolari.
Chiudo la parentesi OT, anche se l'occasione di Pieve c'entra, eccome, e spero di essere stato comprensibile.
La speranza non è la convinzione che qualcosa andrà bene, ma la certezza che quella cosa ha un senso,
indipendentemente da come finirà
Václav Havel