Linea Suburbana S8

[Federico_2]

Che verrà creato un nodo di interscambio ferroviario: arrivando da qualsiasi direttrice si potrà cambiare in pochi minuti verso qualsiasi altra direttrice

[Andre e Paola]

In "soldoni" cosa cambia rispetto all'attuale modo di interscambio (che modifiche verranno applicate???)???

Vi ringrazio per le risposte.

[S-Bahn]

Cambia questo: http://www.miol.it/stagniweb/cadenz00.htm
ovvero anche quest'altro: http://www.trasporti.regione.lombardia. ... 102049.pdf

Riassunto in estrema sintesi, si tratta di "metter giù" gli orari in modo che in alcune stazioni si possa passare da treno a treno o da treno a bus e viceversa in tempi ragionevoli (aspettando poco) su più di una destinazione, e facendo lo stesso giochetto tutto il giorno (non a botta di culo due volte al giorno) e sia in andata sia al ritorno (non è che aspetto 5' all'andata e un'ora quando torno).
Questi giochetti si possono fare solo se, quando si progettano gli orari, si applicano alcuni semplici ma inesorabili principi che sono spiegati nei documenti linkati. In questo caso si parla non solo di orari cadenzati, ma anche simmetrici e coordinati.
L'intera Svizzera ferroviaria funziona così, pulsando al ritmo di 30 minuti o di un'ora da nodo a nodo.

[Andre e Paola]

Ti ringrazio per la precisissima spiegazione; ora ho capito cosa vogliono fare qui a Pavia.

Che voi sappiate lo vogliono fare a 30 minuti o a 60?????????
Sbaglio o lo faranno col cambio orario di Dicembre???

[Federico_2]

Pavia era prevista per giugno 2009, ma l'unica cosa sicura è che non sarà prima di quella data.
Sarà un nodo in cui i treni si incontreranno ogni ora, forse in punta ogni mezz'ora. Forse ne approfitteranno per cadenzare anche le linee come la Novara-Pavia e (ma meno probabile) la Pavia-Casalpusterlengo.

[cantoambrosiano]

.......L'intera Svizzera ferroviaria funziona così, pulsando al ritmo di 30 minuti o di un'ora da nodo a nodo.

Aaahh! ecco, l'intera Svizzera!
Siccome secondo Moretti i problemi sono nei nodi al di là delle alpi da noi al di quà va tutto bene e non ci sono interventi particolari da effettuare!
Molto bene!!!

[enzo12345]

E con oggi la secolare Carnate-Calolzio passa alla rubrica "ricordi di rotaie", sul forum di ferrovie.it.
Purtroppo causa una serie di sfighe concomitanti, non ho potuto fare l'ultimo viaggio per riprendere con la videocamera almeno la tratta Airuno-Calolzio, con quel bel panorama sulla valletta di Airuno.

Ulk, non è che per caso sei riuscito a fare materiale di questa linea che passerà alla storia?

[S-Bahn]

Materiale che sarebbe ben gradito, ma concentriamoci di più sul presente e sul futuro.
Adesso che la linea è tutta a doppio binario e su un tracciato leggermente più veloce, bisognerebbe porsi le domande:
- quali e quanti treni in più vederemo?
- verrà aumentata la velocità di regionali e diretti o non si ritorna nemmeno alla velocità commerciale di una decina di anni fa con 646 e binario unico?

[enzo12345]

Ho sbagliato a scrivere... volevo dire la tratta Olgiate-Airuno, per ovvi motivi.

Concordo con S-Bahn di tenere gli occhi aperti sul futuro. Però non solo dal punto di vista ferroviario: adesso che il vecchio sedime è "libero" in toto, vorrei tanto che gli enti locali prendessero in considerazione il riadattamento dello stesso a pista ciclabile. Chissà se qualche politico sarà sufficientemente illuminato?

[Federico_2]

Domanda: sull'intera tratta Carnate/Usmate-Calolziocorte/Olginate quant'è in variante di tracciato?

[enzo12345]

Mah, secondo me il sedime abbandonato ammonta ad una ventina di km, però la cosa bella è che essendo stata smantellato di recente è in continuum, senza interruzioni come da altre parti (vedi la Como-Varese o la Rimini-S. Marino, dove la statale e i privati si sono mangiati il sedime).
Praticamente l'ipotetico ciclista che volesse arrivare a Lecco, appena uscito dalla camera a gas dell'hinterland monzasco potrebbe pedalare in tutta tranquillità da Beverate a Calolzio, senza auto tra le scatole.
Certo, ci sarebbe da lavorare: sulla tratta di più antico abbandono, ci sarebbe da rimettere in piedi il vecchio ponte prefabbricato che aveva messo il genio dopo la frana degli anni 70, e sull'Adda sarebbe da riadattare il ponte metallico, comunque a tutt'oggi esistente. Per il resto è solo rimozione della vegetazione e asfaltatura del tracciato. Però non mi sembrano spese folli. Il più è volerlo.

[GLM]

una domanda giusto per curiosità: sarebbe una buona idea il tenere il vecchio binario per farci passare eventuali diretti, in modo che non vengano intralciati dalla futura S8?

[Federico_2]

prima di tutto il tracciato vecchio dovrebbe essere piu' lento di quello nuovo, poi comunque i suburbani hanno una frequenza massima ogni 30' e pertanto i diretti possono recuperare fino a 20 minuti rispetto ai suburbani

[S-Bahn]

Dove fino ad oggi passavano tutti i treni su un solo binario, da questo fine settimana passano su due. Non è che il traffico è destinato a quadruplicare.
Mantenere anche un terzo binario su una variante è del tutto inutile ed irrazionale, e non sarebbe nemmeno da discutere se pensiamo che lungo l'attuale tracciato non è stata messa nemmeno una comunicazione tra pari e dispari. Se si vuole tenere una linea con la massima potenzialità e flessibilità mettiamo almeno una comunicazione. Tra l'altro in caso di necessità la si sfrutterebbe bene, visto che la linea è banalizzata.

[GLM]

il mio pensiero era ispirato alla mi-asso, dove sento motle volte che i diretti vengono rallentati dai suburbani, e la situazione non è molto diversa (l'attuale) da quella della mi-lecco (nel futuro prossimo). visto che per la mi-asso c'è' chi ha proposto di mandare i diretti da tutt'altra parte, verso monza, ho pensato che un tracciato libero più o meno diretto, anche se forse meno lungo, poteva rendersi utile in questo senso...