Trasporti a Milano

Posizionare le fermate tranviarie a valle degli incroci ha anche altri vantaggi, ma ne avevamo parlato altrove e qui siamo OT.

Comunque sia, in paesi dove ti capita il PL in stazione, difficilmente, per quanto l'idea sia apprezzabile, hai lo spazio per fare una stazione lunga un Km (perché di questo si tratta).

Le banchine lunghe e abbondanti sono di 250 metri. Nel caso della S7, la lunghezza massima dei treni è di 155 metri.
Vedi tu se la tua è un'obiezione che sta in piedi

Avevi citato la Asso, il modulo è, o dovrebbe essere di 250 metri.
OK, torniamo alla S7. Facciamo banchine di 180 metri x2 e non considerando i pochi metri della larghezza della strada viene comunque 350-360 metri, che non è poco.
Ma se ci sta va benissimo. Non è detto che ci stia ovunque o che stai attraversando strade per cui una manovra del genere valga la pena.
L'unico PL critico di S7 è a Villa Raverio. Altri veramente critici non me ne vengono in mente, se non Canonica, dove però ci stai da una sola parte, appena oltre il PL c'è la galleria...
Ma soprattutto, Buttava a parte che è un caso limite ma sarebbe da spostare proprio, PL in mezzo alle stazioni sulla S7 non ce ne sono per cui, rispetto al topic, stiamo facendo un discorso a vuoto.

e pensare che nella mente di qualcuno erano una linea da chiudere 40 anni fa.

comunque le amministrazioni locali non possono fare niente? cioè allungare di 50 metri non costerebbe niente, forse la cosa più difficile è ottenere i permessi.

si potrebbero mettere dei cartelli (tipo quelli di Rho Fiera o di altre stazioni) che indicano dove un treno con un certo numero di carrozze si deve fermare per essere centrato nella banchina in modo da guadagnare qualche metro, si potrebbero mettere in modo che la prima porta del treno si trovi al limite della banchina e magari cosi il treno ci sta tutto, comunque in stazioni del genere basterebbero delle assi, magari ghiaia o piastrelle per allungare le banchine

Quale parte di "c'e' gente che SALE INTENZIONALMENTE fuori banchina" non ti e' chiara?

Probabilmente proprio quella.

friedrichstrasse wrote:E giusto per essere un po' polemici, ecco una foto con un commento significativo.

I viaggiatori che "popolano" il passaggio a livello ... sono il segno positivo di un contatto quotidiano tra la ferrovia, i cittadini e il territorio.

A me pare una vera schifezza, che blocca il traffico stradale inutilmente, che impedisce l'accessibilità a raso e aumenta enormemente i tempi di incarrozzamento.
Sinceramente vedere questo romanticismo e questo attaccamento alla ferrovia ottocentesca mi lascia basito, anche se ormai ci ho fatto l'abitudine...

http://www.stagniweb.it/foto6.asp?File=suburb&righe=1&inizio=10&InizioI=1&RigheI=50&Col=5

Tendo a concordare e aggiungo che vedo una situazione di grave scomodità, per non dire di pericolo, per le persone che hanno problemi di mobilità anche temporaneii (inforttunati, donne in avanzata gravidanza). Oltre a rendere difficile l'afflusso-deflusso delle persone (quanto tempo prima del treno bisogna arrivare, visto che non è pensabile prendere il treno "al volo" se non si arriva nella direzione giusta?)

Nello specifico si tratta della vecchia stazione di Affori, chiusa da quattro o cinque anni

D'altro lato le recenti modifiche e la "modernizzazione" non sono state fatte secondo me nel modo migliore, con inutile barrier anche laddove non ce n'era bisogno, stazioni segregate dal resto della città, mal posizionate (Bruzzano), in generale lunghi tempi di accesso e obbligo di passare dai sottopassi anche laddove in teoria non servirebbe
Esempio emblematico questo (Palazzolo. ma Affori e Cusano-Cormano sono uguali)


Sull'altro tema del fermarsi prima-dopo del PL, Friedrichstrasse ha ragione, ma oltre a poter mancare lo spazio per fare quanto descritto ci potrebbe essere un allontamaneno della fermata di circa 300 metri che penalizza sistematicamente metà degli utenti (sei minuti a piedi al giorno per qualche migliaia di persone, da bilanciare con una trentina di secondi di PL chiuso in più, grosso modo). Va valutato caso per caso...

Si dovrebbe guadagnare qualcosa più di 30". Credo che però questa configurazione, sia pure vantaggiosa, la si possa fare in un caso su 20 quando si guarda concretamente a come siamo messi con gli spazi.

Hai ragione, non sono trenta ma saranno non tanti di più: il tempo che intercorre da quando si ferma il treno a quando riparte e supera il PL. Fai quaranta secondi (in media: in punta di più, in morbida di meno) di fermata, aggiungi il tempo di accelerazione e arrive al minuto grosso modo.

Secondo me guadagni di più, ovvero il tempo di incarrozzamento che, con le modalità che abbiamo di licenziamento, in punta può anche arrivare vicino ai due minuti.
Il punto è che questa configurazione quasi mai ci sta nel contesto reale.

Esatto, a Paderno la ferrovia è troppo vicino al Seveso per aggiungere un marciapiede a sud del PL di via Roma, per esempio

Problemi del genere ci sono quasi ovunque, a parte la discutibile configurazione di stazioni lunghe, a seconda del tipo di linea, dai 350 ai 500 metri.

http://www.settegiorni.it/notizie/speci ... 87162.html

qualcuno che chiede ancora l'elettrificazione, nonostante i nuovi treni. che avrà fatto di male sto gasolio?

piuttosto aumentiamo le corse. invece che buttare soldi ad elettrificare.

ps. supercazzola di maroni