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Re: Mi - Como LeNORD

PostPosted: Wed 04 March 2015; 15:55
by Fibolz
Fra, la simmetria non c'e'.

Gli slot disponibili sono simmetrici (p. 29/59, a. 01/31) ma, per qualche motivo, non vengono occupati quelli corrispondenti. Ma non c'e' nessuna strana simmetria su minuti 10 o cose del genere.

Re: Mi - Como LeNORD

PostPosted: Wed 04 March 2015; 16:01
by fra74
Grazie, è quello che dico da due giorni eh :mrgreen:

Non sono io a dire che almeno fino ad un certo punto sono simmetrici ma occupano due slot diversi che non vuol dire nulla :roll: È ovvio che essendo inserito in una struttura simmetrica gli slot disponibili sono simmetrici,m ma la simmetria è una proprietà dell'intero orario non di un punto singolare...

Re: Mi - Como LeNORD

PostPosted: Wed 04 March 2015; 16:10
by S-Bahn
L'importante è capirsi al volo :mrgreen:

Re: Mi - Como LeNORD

PostPosted: Wed 04 March 2015; 17:41
by Mazzu
Scientificamente parlando la simmetria non c'è, ma hai i vantaggi della simmetria se le altre linee girano alla mezzora e quindi i due slot sfasati di 30 minuti risultano equivalenti.

Re: Mi - Como LeNORD

PostPosted: Wed 04 March 2015; 23:10
by sangrinad
Questa mi sfugge 8--)

Re: Mi - Como LeNORD

PostPosted: Thu 05 March 2015; 0:21
by Mazzu
Direzione pari, arrivo a Saronno .09, partenza S3 .23, 14 minuti.
Direzione dispari, arrivo a Saronno .07, partenza per Como (ignorando lo .04 :mrgreen: ) .22, 15 minuti.

Purtroppo questo non ha molte ricadute pratiche perché, pur essendo di per sé antisimmetrica, per questioni di spazio fisico non prende il nodo, però i tempi di interscambio nelle due direzioni sono gli stessi, intendevo questo.

L'importante secondo me è che non rompano il sistema (e non lo fanno), come collegamenti punto-punto caricano già piuttosto bene.

Re: Mi - Como LeNORD

PostPosted: Thu 05 March 2015; 0:22
by Astro
E di S9 chi se ne frega, tanto c'e' S3...

Re: Mi - Como LeNORD

PostPosted: Thu 05 March 2015; 0:36
by Mazzu
Da Milano per Seregno i tempi sono buoni, da Como per Seregno no, ma comunque ci sono i treni di sistema anche se la coincidenza da Seregno non sempre riesce, più che altro per problemi di S9.

Re: Mi - Como LeNORD

PostPosted: Thu 05 March 2015; 9:56
by Astro
E da Seregno per Como? Se S9 arriva a .25 e RE Como a .22, il treno utile successivo e' a .04: io 39 minuti non li definirei "tempi buoni".

Re: Mi - Como LeNORD

PostPosted: Thu 05 March 2015; 11:20
by Mazzu
Da Seregno per Como in virtù dell'antisimmetria e della mezzora di S9 è come da Como per Seregno: uno schifo. Ma è perché i RE si perdono il nodo, come anche (per meno) i RE per Laveno.

A quel punto hai la coincidenza con gli R che almeno in punta sono alla mezzora, mentre in morbida non ci sono nemmeno i RE.

Arrivi .25, parti per Como .34. Arrivi .55, parti .04.

Re: Mi - Como LeNORD

PostPosted: Thu 05 March 2015; 12:49
by PBI 23
Non capisco perché dite che la simmetria non c'è... i diretti sono simmetrici su 15/45!
Il dispari è l'ultimo ad entrare nel nodo 00 di Saronno (e l'ultimo a partire dal nodo 30 di cadorna), mentre il pari, anziché arrivare a 01 a Cadorna, è semplicemente traslato di mezz'ora (tant'è che vi arriva a 31). Se fossero stati cadenzati alla mezz'ora anche i diretti, allora il problema non ci sarebbe. Credo sia stato un problema di orario (inteso come: "a che ora è più "comodo" arrivare e partire da Milano? "), e a ciò è conseguita l'attivazione delle tracce!

P.s: c'è stato un periodo in cui i diretti erano alla mezz'ora, almeno nella punta serale
il problema mi pare che non si ponga nemmeno, dato che alla sera e al mattino Saronno è un nodo 00/30 (frequenza doppia), e comunque i treni di sistema per Como sono i R. Quelli sono solo un rinforzo, a differenza dei laveno

Re: Mi - Como LeNORD

PostPosted: Thu 05 March 2015; 13:02
by Mazzu
^^

Parole sante.

Re: Mi - Como LeNORD

PostPosted: Thu 05 March 2015; 14:41
by fra74
@PBI: una volta per tutte, quando si parla di orario simmetrico si intende implicitamente rispetto al minuto 0/30. Ribadisco il concetto che non mi sembrava difficile da capire: visto che in ferrovia, tranne rari casi di raddoppi con un binario in una variante molto lontana (c'è un caso spettacolare in Giappone di cui caso mai parlerò...) o di stupidate tipo che al ritorno non si effettuano le fermate dell'andata i tempi di percorrenza tra a e b sono gli stessi in entrambe le direzioni l'orario di un treno sarà sempre e comunque simmetrico rispetto ad un minuto

Matematicamente, se a è l'orario di arrivo in un una stazione, p quello di partenza, l'intertempo (impropriamente chiamato frequenza) allora si avrà che il minuto di simmetria (compreso tra 0 e 29) è dato da

(a+p) mod i / 2

Quindi visto che una "simmetria" ci sarà sempre è sostanzialmente come se non esistesse visto che non è poi così tanto particolare... Per altro dalla formula è abbastanza evidente che se prendo un treno con frequenza oraria a simmetria 0/30 e traslo in una delle due direzioni la traccia di 30' per forza l'asse di simmetria mi verrà sul minuto 15 ;)

Re: Mi - Como LeNORD

PostPosted: Thu 05 March 2015; 18:06
by S-Bahn
Si parla correttamente di asse di simmetria rispetto al quale un orario simmetrico ha partenze e arrivi a un numero di minuti che è uguale rispetto all'asse, o più concretamente, rispetto ai minuti che sul quadrante dell'orologio incontrano l'asse. Così con simmetria 00/30 arrivi e partenze saranno simmetriche rispetto ai minuti 00 e 30. Ovviamente arrivo a 52 e partenza a 8 è simmetrico sia a 00 sia a 30 ma chiaramente prende il nodo che si costruisce attorno al minuto 00 piuttosto che al minuto 30.

Vale forse la pena ricordare che una asse di simmetria può essere costruito in qualunque modo ma solo un sistema che ha gli orari sullo stesso asse di simmetria ha coincidenze uguali sia all'andata sia al ritorno per tutti i casi in cui la coincidenza è possibile. Prima del riassetto per esempio, la Valtellina era decentemente cadenzata e girava su un asse di simmetria, peccato fosse l'asse 50/20 che non legava con nessuno. Era una non scelta che veniva semplicemente perché quando si è cadenzata la Milano-Lecco-Sondrio, una delle prime credo verso il 1980 o prima, non si avevano grandi concetti di sistema e una volta deciso l'orario di partenza da Milano, il ritorno veniva semplicemente dalla partenza dopo "adeguata" sosta al capolinea.

Per fare un orario non simmetrico non è nemmeno necessario che i tempi di percorrenza siano sensibilmente diversi tra andata e ritorno. Basta semplicemente non avere il concetto di simmetria e porre la partenza ad un minuto che, rispetto ad un dato asse di simmetria, non è simmetrico rispetto al minuto di arrivo.
E' una vaccata ma si può fare. Chi non ha chiaro il concetto, a partire da molti ferrovieri, pensa che la simmetria sia un inutile e fastidioso vincolo di origine accademica. In realtà è lo strumento per fare venire quante più coincidenze possibili e per non bruciare tracce, perché la verità è che un sistema disordinato e non simmetrico sfrutta generalmente peggio la capacità delle linee e dei nodi.

Re: Mi - Como LeNORD

PostPosted: Thu 05 March 2015; 19:39
by PBI 23
Rinnovo quanto detto sopra. L'asse di simmetria dei diretti è il 15/45, data la frequenza oraria, e così non si balzano il nodo di Saronno, di Lomazzo, di Cadorna e anche il nodo dei battelli di Cernobbio, bensì li prendono un po' più "dilatati". Però ribadisco che quelli NON sono treni di sistema. Sono dei rinforzi. I treni di sistema (che creano nodo a 0 su Saronno) sono i R di .40 (Perché Cadorna in morbida è un 30). E quelli Saronno lo c'entrano In pieno.

p.s: parlare di nodo a Lomazzo mi pare un po'troppo, e..
..Chiedo di non essere trattato come un rimbambito, gentilmente. Perché lo sono, ma non è questa la sede atta a sottolinearlo.