by midlander » Wed 09 March 2016; 21:27
Copio incollo da faccialibro:
Questo quanto comunicatoci alla Consulta Libertà dall'assessore Confalonieri:
Il 21 Luglio 2015 è stato siglato l’accordo tra Comune di Monza (competenza territoriale), Regione Lombardia (competenza servizio ferroviario regionale), RFI (proprietario rete ferroviaria).
A questo seguirà a brevissimo la vera e propria firma della convenzione fra Comune di Monza e RFI.
L’opera è composta da due fasi:
1. creazione di un sottopasso ciclo-pedonale tra le vie Einstein e De Marchi
2. creazione della fermata ferroviaria, con possibile accesso dal sottopasso
Il modello di servizio della nuova fermata non è ancora totalmente definito, lo sarà a cura della Regione Lombardia nei prossimi mesi. Sulla tratta vi sono 3 binari (2 elettrificati x treni per Lecco via Carnate, 1 non elettrificato per Lecco via Molteno, dove passa il Besanino). Nel caso si fermi il Besanino, tale fermata sarà possibile solo allorquando saranno realizzati i lavori alla stazione di Monza per velocizzare di circa due minuti il tempo di percorrenza fra Monza Centrale e Monza Sobborghi: il tempo di fermata a Monza Est Parco non dovrà causare alterazioni nel tempo di percorrenza Sesto-Villasanta e viceversa. Nell'ipotesi più generale potrebbe essere necessario spostare due binari verso Est per realizzare una banchina di accesso ai treni fra i due binari elettrificati con conseguente aumento della lunghezza interrata del sottopasso. Per non precludere alcuna possibilità il comune ha già previsto di costruire il sottopasso nella lunghezza massima ed infatti i terreni adiacenti di privati sono in corso di acquisizione.
Monza finanzierà l’opera con 2,5 milioni di Euro per il sottopasso, più altri 1,5 milioni di Euro per la fermata vera e propria, per un totale di 4,0 milioni di Euro come contemplato nell'accordo..
Si parla di una fermata, non di una stazione (afflusso zona con circa 15000 abitanti). Non verranno dunque fatti parcheggi per evitare di attrarre traffico, ma si penserà ad un sistema di garanzia per i residenti (ad esempio strisce blu + posti per soli residenti, da definire). L’accessibilità alla fermata sarà garantita anche da Nord-Ovest (Via Lecco) proprio tramite il sottopasso ciclopedonale che avrà la doppia funzione di collegare il quartiere al parco e di costituire l’accesso sicuro alla fermata ferroviaria.
Ancora da definire con i tecnici la configurazione del sottopassaggio, complicato dal fatto che esiste un dislivello di 2 metri tra lato Via Libertà e lato Via Lecco (vi era la cava); si potrebbe procedere con rampe inclinate o con ascensore (Tipo Via Bergamo). In ogni caso l’intervento verrà iniziato già nel 2016 ed eseguito direttamente dal comune, e non da RFI. Non si prevedono interferenze nel sottosuolo, quindi i lavori potrebbero andare spediti e portare l’apertura del sottopasso nella prima metà del 2017.
Con le informazioni a oggi disponibili, per la fermata ferroviaria operativa bisognerà invece attendere la fine del 2017.
ex mdf