TrainLogistic wrote:No, proprio perchè dovrà favorire i conti economici di Trenitalia semi privata (il controllo resterà in mano al governo), dati gli stanziamenti a disposizione sempre più esigui, per un pò di anni gli investimenti saranno concentrati sulle infrastrutture utilizzate maggiormente "a libero mercato".
Ma scusa, ma da che cosa deriva questa tua sicurezza nell'esprimere pochi concetti ma confusi?
Oggi lo stato, rispetto al passato, sta dando più soldi ad RFI per le infrastrutture ed è previsto un aumento ulteriore
Rispetto al passato c'è maggiore investimento sulle linee principali non AV che nel passato erano state trascurate
Per favorire TI la maniera migliore sarebbe incentivare il trasporto regionale, dove TI non ha praticamente concorrenti e fa pure (tanti) soldi (è stata una delle linee strategiche di Moretti) e dove TI investirà (se vincerà tutti i contratti) oltre 6 Mld in materiale rotabile.
E comunque se anche ci fossero meno stanziamenti disponibili per le linee secondarie, sarebbe un'ulteriore ragione in più per centralizzare perchè garantiresti risparmi da riversare sulla rete
L'errore del tuo ragionamento è che utilizzi l'attuale visione di RFI. Una volta affidata a un nuovo concessionario una linea può essere gestista con una logica completamente diversa anche in termini di regolamenti e dispositivi di sicurezza.
Veramente i regolamenti e il livello di sicurezza che devi garantire sulle linee non lo decide RFI, ma l'ANSF. Oggi le linee minori non RFI in generale hanno un livello nettamente inferiore di sicurezza perchè non hanno fatto gli investimenti che ha fatto RFI e poche altre reti (Ferrovie Nord, TA, etc che nota bene, hanno incentivi per /km maggiori di quelli di RFI). Domani queste linee dovranno passare su ERTM L2. Sicuramente i regolamenti interni di RFI si possono migliorare, ma non è che da qs cambiamenti puoi pensare di portare a casa chissà che risparmi, semmai solo dei miglioramenti nella circolazione
Riguardo agli "esempi di linee ci sono gestite con nuove tecnologie in piena economia" porta qualche esempio concreto con i costi annessi e ne riparliamo.
Io non ho la certezza che tutte le linee passeranno sotto RFI, ma lo vedo estremamente probabile, soprattutto in una situazione di risorse che si mantengono scarse. Già oggi diverse reti regionali sono al limite della sostenibilità ( e della sicurezza) e senza soldi non potranno essere gestite in maniera autonoma