Trasporti a Milano

serie1928 wrote:

skeggia65 wrote:Beh, i filobus ricadono sotto la giurisdizione di ANSFISA.
Quindi lungo, pedante, pedissequo e paraculistico rodaggio per ogni veicolo.

Ma tu, le procedure le conosci? E la loro ratio?

Riporto da altro forum

1. Per le immissioni in servizio di nuovo materiale rotabile, da adibire al pubblico esercizio per linee metropolitane, tramviarie e filoviarie, ai sensi degli articoli 4 e 5 del DPR n.753/1980, per il primo esemplare provvede una Commissione costituita da componenti di ANSFISA, del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e dell’azienda esercente.
2. Nel caso di rotabili identici e costruiti in serie da un unico costruttore ed a seguito di una singola procedura di gara, a partire dal secondo rotabile in poi, le attività per l’immissione in servizio possono, in seguito a espressa autorizzazione di ANSFISA, esseresvolte da una commissione nominata dall’ANSFISA, con oneri a carico dell’esercente, costituita almeno dai seguenti soggetti:
▪ direttore dell’esercizio
▪ un ingegnere dell’azienda esercente
▪ un ingegnere di un soggetto terzo riconosciuto.
3. La commissione di cui al comma precedente può essere integrata con personale dell’ANSFISA.

Se la mia conoscenza della lingua italiana non si è presa le ferie, significa che ogni mezzo deve seguire la medesima trafila; l'unica differenza tra il primo e i mezi successivi sta nella "non necessità" della presenza del personale dell'ente, a discrezione dell'ente stesso e della voglia dei soggetti sostituitvi di prendersi la "reshbonsabbiliddà".
Ne caso in cui io abbia male compreso la cosa, spiegala tu (possibilmente in italiano volgare e non in legalese) in modo da rendere tutti noi corettamente edotti.

Quindi: da dove nasce la polemica verso ANSFISA se come recita la norma citata è sufficiente personale interno delle singole aziende ed un soggetto terzo di propria scelta, con semplice facoltà di coinvolgere personale ANSFISA?
Perché Napoli ci mette più di un mese per ogni treno di metrò quando il problema non è ANSFISA?
L'apparenza dice il contrario, e l'inghippo dov'è? ANSFISA non autorizza tale procedura? Perché? Oppure sono le aziende che non hanno personale adeguato e/o non si assumono la necessaria responsabilità?

Forse che il problema non è ANSFISA ma ci sono problemi oggettivi ai mezzi da immettere in servizio?

Ma perché difendi l'indifendibile?
ANSFISA deve valutare il primo esemplare di una serie di veicoli a impianti fissi da adibire al trasporto pubblico.
ANSFISA può, non deve, delegare le attività per l'immissione dei successivi rotabili, se prodotti in serie e acquisiti con singola gara.
Le attività macchinose e inutilmente pedanti restano, quindi i tempi lunghi per ogni singolo filobus, tram, treno, funivia restano le stesse, per ogni singolo veicolo.
Che sia personale dell'ente o dell'azienda poco cambia.
Oltretutto l'assurda pedanteria, se forse potrebbe essere giustificata per funivie o treni ad alta velocità e, forse (ma qui già si va parecchio sullo stiracchiato) per i tram, diventa evidente quando si tratta di filobus, che sono in tutto e per tutto analoghi agli autobus.
Autobus che logicamente (e fortunatamente) non sono sottoposti a tali pedanti, pedisseque, assurde e paraculistiche trafile.
Non conosco tutta la trafila (soprattutto burocratica) a cui dev'essere sottoposto ogni singolo veicolo legato a impianti fissi, ma proprobabilmente babilmente dev'esserci qualche assurda norma che prevede la certezza di non essere folgorati a bordo di un filobus se si dovesse essere preda di una crisi di starnuti.
Qualche postilla, comma, codicillo, nota a piè pagina, roba scritta da qualche leguleio, che faccia sì che il personale delle aziende dica a chiare lettere di non essere pagato per mettere la firma su un collaudo.
Ma anche se non ci fossero inghippi, resta il fatto che ogni sinoglo veicolo di una serie debba essere sottoposto a una trafila di prove manco fosse destinato a fare un servizio suborbitale, con o senza il personale dell'ente.
E siccome gli ingegneri delle aziende di trasporto non abbondano e probabilmente hanno altre cose di cui occuparsi, così come gli ingegneri di soggetti terzi riconosciuti (definizione poi fumosa), i quali avranno pure un costo e comunque tali commissioni potrebbero essere integrate da parass... ahem, personale dell'ente, il fatto che ANSFISA possa, non debba, delegare a tali commissioni i collaudi del resto dei lotti non abbrevia i tempi.
In pratica, la possibile delega sposta ma non modifica il problema.

A voler pensar male, poi, ogni collo di bottiglia può richiedere "ungitura" economica per essere superato.....

Questo può essere, soprattutto per i soggetti privati che non possono vendere biglietti per le lungaggini del burosauro ell'omologare i mezzi.
Non credo sia una cosa che può accadere con soggetti pubblici, a cui frega relativamente poco se i veicoli sono disponibili prima o dopo; e nemmeno a i produttori, unavolta che hanno le commesse.
Certo, il principio di base rimane: più ostacoli e paletti ci sono, più è facile che si ricorra alla "lubrificazione".
Forse ora capisco i malcelati apprezzamenti dei legali verso questi enti farraginosi...

OT
Obiezione! Vostro Onore.

Come legale, Signori della Corte, consentitemi di spezzare una Dacia a favore della categoria, che soffre quanto gli altri cittadini i burocratismi, in quanto se il diritto non è certo o è lento, i cittadini lasciano perdere ed il lavoro cala.
Chiedo la piena assoluzione, Signori giurati!


Non vi dico poi nell'ambito della Proprietà Industriale, biglietto da visita di un Paese ed estremamente internazionale... Qui si sono comunque fatti passi avanti.,
Chiuso OT

Non sei tu il tipo legale a cui stavo pensando.
Difatti solitamente scarichi meritata cacca su ANSFISA e robe simili.

LUCATRAMIL wrote:se il diritto non è certo o è lento, i cittadini lasciano perdere ed il lavoro cala.

Direi prorpio il contrario. Nelle situazioni ingarbugilate e piene di incertezza l'avvocato ci sguazza, altrimenti in molti casi sarebbe inutile.

S-Bahn wrote:Nelle situazioni ingarbugilate e piene di incertezza l'avvocato ci sguazza.

Non a caso il Manzoni ha dato quell'appellativo al suo personaggio.

Luoghi comuni.