Do il mio umilissimo parere:
Non sono poi così d'accordo che la manutenzione di un mezzo di 20-30 anni fa sia così più semplice rispetto a un mezzo moderno:
Per esempio la trazione è effettuata con motori a C.C. che sono notoriamente i motori con la manutenzione più onerosa possibile (Collettore a lamelle + spazzole) e sono inoltre i più delicati; un mezzo moderno di solito impiega invece motori asincroni o sincroni a magneti permanenti che non hanno parti di contatto "elettrico" tra rotore e statore, sono quindi mooolto più robusti.
Anche la parte di comando essendo effettuata mediante mezzi statici (Diodi, transistori) ha una durata in n° di manovre possibili prima di "rompersi" (dato statistico ovviamente) moolto superiore rispetto a un contattore.
Secondo me i problemi dei mezzi moderni sono dovuti principalmente a una scarsa organizzazione della macchina manutentiva (mancanza pezzi di ricambio, scarsa conoscenza del sistema di trazione) e una sorta di "artigianalità" dei mezzi (sono sempre costruiti in piccole serie, con soluzioni spesso non al massimo tecnico possibile).
Poi ci aggiungerei che probabilente i mezzi andrebbeo forse costruiti meglio, con elettronica non "tirata per il collo" ma dimensionata adeguatamente (ti assicuro che soluzioni che a primo calcolo
sembrano funzionare vanno sovradimensionate, e quindi costano di più, anche di 2-3 volte), allungherebbero di molto la manutenzione: un mezzo moderno con motore asincrono a gabbia + trazione ad inverter (dimensionato bene) può funzionare per lunghi periodi senza vedere l'officina (per quanto riguarda la parte elettrica almeno
).