Il punto sulla 90-91

Filobus, dal 1933!

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Re: Il punto sulla 90-91

Postby dedorex » Mon 09 December 2019; 12:32

aggiungerei anche i pedoni che avrebbero attraversato le strisce visto il verde a loro favore. Sembra paradossale vista la vittima, ma è andata anche bene
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Re: Il punto sulla 90-91

Postby trambvs » Mon 09 December 2019; 16:23

polemica gratuita (e forse anche un po' fuori luogo)
chissà se con l'asservimento semaforico, a lungo (?) sperimentato annunciato promesso, le cose sarebbero andate diversamente...
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Re: Il punto sulla 90-91

Postby sr » Mon 09 December 2019; 17:14

Anche con l'asservimento si potrebbero incontrare semafori rossi. E poi comunque la strada va guardata. Sempre!
ci sono anche diversi attraversamenti pedonali non semaforizzati, uno in zona piazza Napoli, che quando percorrevo la preferenziale in moto tornando dall'ufficio mi faceva molta paura. La preferenziale, soprattutto quando gli alberi sono con foglie ed è buoi, è pochissimo illuminata.
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Re: Il punto sulla 90-91

Postby GLM » Mon 09 December 2019; 17:23

ma infatti un'infrastruttura come quella è assurdo che non abbia semaforizzate tutte le intersezioni, comprese quelle pedonali. Ma vale anche per la promiscua: sfido chiunque ad attraversare in sicurezza quella strada, se non quando ci si accerta che non vi sono veicoli in arrivo.
Comunque quell'intersezione in particolare, con un asservimento reale (e non quello che "c'è ma non si vede" che pare abbiamo in funzione a Milano), la filovia il rosso non lo dovrebbe mai trovare.
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Re: Il punto sulla 90-91

Postby dedorex » Mon 09 December 2019; 17:26

Vale quanto detto sopra:
sr wrote:Anche con l'asservimento si potrebbero incontrare semafori rossi.
soprattutto perché puoi avere l'interferenza dei mezzi nella direzione opposta

soprattutto quando gli alberi sono con foglie ed è buoi, è pochissimo illuminata.

Confermo in particolare questo punto: secondo me il Comune dovrebbe aggiungere lampade centrali, anche perché le nuove lampade (come da requisiti di legge) hanno una direzionalità estremamente marcata
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Re: Il punto sulla 90-91

Postby jumbo » Mon 09 December 2019; 17:43

Non sono d'accordo sulla necessità di semafori ovunque. A Milano ne abbiamo anche troppi. Bisogna accertarsi prima che non arrivi nessuno? Non è una novità che si debba guardare la strada prima di attraversare, pur avendo la precedenza da pedoni!
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Re: Il punto sulla 90-91

Postby Carrelli1928 » Mon 09 December 2019; 19:07

Da residente in una via con una situazione simile, dovendo attraversare due volte al giorno la strada in uno scenario analogo, non posso che auspicare per un semaforo in più piuttosto che uno in meno.

La gente è pirla. Si ferma, quando va bene, solo ai semafori. Se ne infischia bellamente delle strisce. Poco importa se qualcuno ha già cominciato ad attraversare (!).
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Re: Il punto sulla 90-91

Postby S-Bahn » Mon 09 December 2019; 20:24

Però c'entra niente con l'incidente di sabato, se non il mancato rispetto del codice della strada e, con buona evidenza, del buonsenso.
Poi è anche vero che di semafori ce non sono troppi ma il vezzo pericoloso e incivile di non rispettare gli attraversamenti pedonali di fatto ne impone la semaforizzazione.
Risultato: non vuoi perdere 5" per fare attraversare un pedone? Ne perdi 40 fermo al semaforo...
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Re: Il punto sulla 90-91

Postby jumbo » Mon 09 December 2019; 20:32

In certi punti, io sono più favorevole a rallentatori fisici (ad esempio dossi giallo-neri) che a semafori.
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Re: Il punto sulla 90-91

Postby S-Bahn » Mon 09 December 2019; 20:44

Che però sono praticamente incompatibili col passaggio degli autobus e sono comunque un problema per il traffico pesante sulle circonvallazioni
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Re: Il punto sulla 90-91

Postby jumbo » Mon 09 December 2019; 20:44

Be' ma il dosso lo metterei solo sulle carreggiate promiscue.
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Re: Il punto sulla 90-91

Postby trambvs » Mon 09 December 2019; 21:22

quell'incrocio è veramente poco utilizzato sia dai veicoli (provenienti da via Marostica) che dai pedoni (nei dintorni non ci sono grandi attrattori), il flusso maggiore - oltre ovviamente a quello che percorre la circonvallazione - è determinato dalla svolta verso via Marostica dalla carreggiata ordinaria in direzione nord, la cui corsia di preselezione è peraltro palesemente sottodimensionata
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Re: Il punto sulla 90-91

Postby sr » Tue 10 December 2019; 10:02

https://milano.corriere.it/notizie/cronaca/19_dicembre_10/incidente-filobus-milano-l-autista-colleghi-ero-distratto-non-avevo-mani-volante-be318fda-1b12-11ea-9c4c-98ae20290393.shtml

L’incidente del filobus a Milano, l’autista ai colleghi: «Ero distratto, firmavo la cedola»
Le confidenze del tranviere passato con il rosso indagato (con il conducente del camion dei rifiuti) per omicidio colposo. Il bus andava oltre i 50 chilometri orari. Resta l’ipotesi del cellulare

Sono due le telecamere che hanno ripreso l’incidente di sabato mattina in viale Bezzi. Una, dell’azienda farmaceutica «Ntc», ha registrato il filmato «frontale» già circolato un paio di giorni fa. L’altra, quella che gli investigatori della Polizia locale ritengono decisiva, installata su un muro della residenza per anziani «Bezzi», ha ripreso invece lo schianto dalla prospettiva opposta, alle spalle del bus prima che impattasse con il mezzo dell’Amsa: dunque dal punto esatto della visuale che aveva l’autista dell’Atm. In quel filmato si nota distintamente il semaforo rosso, in un punto in cui c’è visibilità piena e totale: le immagini rendono dunque ancor più inspiegabile come l’autista possa aver ignorato un segnale di stop così evidente, viaggiando certamente a più di 50 all’ora (anche il camion dell’Amsa andava oltre la velocità consentita). A fronte di quella certezza, al centro dell’inchiesta un dunque un solo obiettivo: capire perché l’autista si sia distratto.

E su questo, dopo tre giorni di accertamenti, restano di fatto aperte al momento due ipotesi. Una è circolata tra i dipendenti Atm, e sarebbe stato lo stesso autista a parlarne ad alcuni colleghi a lui più vicini, anche se non è detto che la ripeterà quando sarà interrogato dalla Procura (probabilmente oggi). «Stavo firmando la cedola e ho staccato le mani dal volante». La cedola è una sorta di «diario di bordo» molto scarno che tutti gli autisti devono compilare per ogni turno di lavoro. Le regole dell’azienda sono ferree su questo: la cedola va firmata prima di iniziare il servizio, ma siccome si tratta di un documento cartaceo, il conducente potrebbe non aver rispettato quest’obbligo, e avrebbe deciso di farlo (o si sarebbe ricordato di farlo) soltanto dopo aver iniziato a guidare. La questione merita approfondimento perché l’autista (F. G., 28 anni, siciliano, assunto in Atm nel maggio 2019 e in servizio con un contratto a termine), quella mattina era salito sull’autobus soltanto pochi minuti prima dell’incidente, nel quale è poi morta la baby sitter 49enne Sheryl Ortega.

L’impatto (stando all’orario registrato dalla telecamera dell’azienda privata) è avvenuto alle 8.08.31: stabilire l’ora esatta dell’incidente è necessario per incrociare questo punto fermo con i risultati ottenuti dall’analisi sul cellulare dell’autista. Obiettivo: capire se quello smartphone abbia prodotto un traffico telefonico o un traffico dati (in particolare chat) nei momenti immediatamente precedenti all’urto. Sia che l’autista stesse firmando la cedola, sia che stesse usando il cellulare, sarebbe considerato una distrazione gravissima e un’aggravante nell’inchiesta per «per omicidio stradale aggravato e lesioni colpose», nella quale il dipendente Atm, come quello del mezzo Amsa, sono ora indagati. L’Avisl, l’associazione vittime incidenti stradali presieduta dall’avvocato Domenico Musicco, si costituirà parte civile al processo. Il legale invita a copiare i sistemi attivi in altre nazioni, come la Germania, dove sui mezzi pubblici sono stati installati apparecchi che avvisano di una potenziale collisione e avviano automaticamente frenate parziali.

L’azienda dei trasporti fa periodici controlli sulla condotta dei propri autisti, con «ispettori» che salgono sui mezzi in divisa e in borghese. Non sono stati rafforzati dopo l’incidente tra viale Bezzi e via Marostica, ma proprio uno dei funzionari in divisa ieri ha assistito a una pericolosa distrazione (o errata manovra) di un tranviere davanti al Tribunale. Il mezzo è passato con il semaforo rosso (o proprio nel passaggio tra il giallo e il rosso). Un’infrazione molto grave, dopo la quale è subito scattato il provvedimento: il tranviere è stato rimosso dai servizi di guida.
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Re: Il punto sulla 90-91

Postby jumbo » Tue 10 December 2019; 10:43

Sulla base di cosa si dice che il filobus andava a più di 50 km/h?
50 km/h sono quasi 14 m/s, non è che siano così pochi. Lo si decide così a occhio sulla base di un video, a sentimento?

Se così fosse, comunque, mi chiedo come mai i filobus non abbiano un limitatore di velocità. Sono impiegati sempre e comunque su tratte urbane, quindi non c'è nessun motivo per cui debbano andare oltre i 50 km/h.
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Re: Il punto sulla 90-91

Postby S-Bahn » Tue 10 December 2019; 11:04

La velocità è importante ma non quanto il semaforo saltato. Ma se dicono che andasse oltre i 50 Km/h probabilmente hanno fatto misurazioni o hanno dati per dirlo.
L'ammissione della distrazione è chiara, inquivocabile e inoltre altre spiegazioni sarebbero impossibili. Il risultato e la responsabilità non cambiano, che stesse firmando il foglio o che stesse usando il cellulare.
Verrà accertato quindi sono buone entrambe le ipotesi, anche se quella della firma appare la meno probabile. Ci vogliono tre secondi a firmarlo prima della partenza, ma se anche non l'avesse fatto prima avrebbe potutto farlo alla prima fermata o al primo semaforo rosso. Perché fare una manovra inutile rischiosa?
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