Trasporti a Milano

Partendo da un'idea letta sul forum, ho realizzato questo (cliccare per ingrandire):

Le fermate sono rappresentate dai pallini lungo la linea.

Ho previsto una pendenza del 5% (50 per mille), visto che la pendenza massima superabile a pieno carico dai tram di Milano varia tra 6,4% e 9,3% (fonte schede tecniche ATM).
Le curve sono tutte da 20 metri di raggio tranne le due a ovest di Bovisa FN e quelle alle rotonde lato Villapizzone che sono da 16 m (e qui si potrebbe pensare un qualche riadattamento della viabilita', visto che anche adesso servirebbe).

Partendo da piazza Bausan, si prosegue in via Brofferio (resa a doppio senso, eventualmente solo per i tram, tanto e' stralarga) / via Durando, dove una fermata a meta' tra via Candiani e via Andreoli serve il Politecnico. Si gira quindi in via Andreoli, resa a doppio senso con la contestuale eliminazione della sosta che permette di avere una sezione di circa 5,8 metri tra i marciapiedi (il tram piu' largo di Milano e' 2,41 m, considerando 40 cm di distanziamento si ottengono 5,20 metri, il resto si usa per allargare i marciapiedi); si effettua quindi una fermata in corrispondenza di via Bovisasca, in modo da garantire la coincidenza con altre linee.
Appena attraversata via Bovisasca inizia la rampa, al 5%, che a 3/4 di piazza Alfieri poi diventa meno ripida e gradualmente raggiunge l'altezza utile per arrivare a raso a Bovisa; la rampa e' in viadotto, in modo che si possa sottopassare e che crei un capolinea coperto per i (filo)bus. A Bovisa si ferma sotto la pensilina subito fuori dalla stazione, quindi si ridiscende parallelamente a via La Masa per immettersi presso la curva con via Lambruschini; il passaggio pedonale viene spostato a nord dell'albero. Ci si dirige quindi verso Villapizzone con una fermata su via degli Ailanti, collegata con i tornelli (sotterranei) di Villapizzone FS e quindi verso piazza Castelli.

Da Bausan potrebbe immettersi il 2 e, stando ad un progetto di Friederichstrasse, il 7.
Ho preferito il sovrappasso di Bovisa anziche' un sottopasso per motivi pratici (interscambio decisamente piu' compatto) ed economici (costa sicuramente meno).
I parcheggi persi in via Andreoli possono venire compensati con un'estensione di piazza Alfieri a nord, contenendo i costi, oppure facendo un multipiano sotterraneo (con possibilita' box) e abbellendola.

Commenti?

Il raggio minimo a Milano non è di 18 metri?

Secondo http://www.mudeto.it/img/jumbo_tram/ATM ... 300DPI.pdf tutti i tram possono fare i 16 metri.

Come non detto.

Mhm tutti? A me sembrano che mancano i dati di 2 tipi di tram... non siamo nel 1994 (o almeno credo... )

E comunque anche se è tecnicamente possibile percorrere curve di raggio così stretto non è detto che sia sensato...

Sono punti a bassa velocita'. Piu' che altro e' l'unico modo per starci considerata la vociferata espansione dei binari di Bovisa verso ovest (+2 da Garibaldi superficie), e per prendere via Ailanti non e' possibile farne a meno.

Ma il punto è proprio quello: ha senso investire su una nuova infrastruttura che con il percorso che proponi verrebbe percorsa a velocità molto basse? Non pretendo i tram AV, ma insomma c'è anche un limite, altrimenti poi diventa poco appettibile

Anche il transito di 2 binari in via Andreoli (anche togliendo le auto) non è che mi convinca così tanto eh...

https://www.google.it/maps/@45.5034816, ... 312!8i6656

1) Se togli le auto in sosta, come ho gia' scritto, 5,8 metri li ricavi e sono piu' che sufficienti per due tram.
2) Vogliamo fare un tempo di percorrenza di 10 minuti (e sto largo) dal Poli Durando a Piazza Castelli? Sono 10,2 km/h di velocita' commerciale, sopra la media della rete milanese. E non credo che l'utenza potenziale sia poi cosi' trascurabile, anche con una velocita' commerciale non da metrotranvia.

Insomma se puntiamo a fare tramvie nuove ipotizzando una velocità commerciale a mala pena di 10 km/h siamo messi proprio male eh...

L'idea di base mi pare sia accettare una perdita in velocità commerciale, ampiamente compensata con la compattezza degli interscambi ferroviari

Vorrei ricordarvi che Bovisa originariamente è stata progettata per un accesso anche da nord eh... certo ci sarebbe da sfrattare qualcuno ma non mi pare un dramma, tanto più che che si faranno i due binari nuovi alla stazione bisognerà comunque mettere mano...

Oltretutto (guarda caso) il civico 6 di via Donadoni è stato abbattuto e (tu guarda il caso) il progetto della Metrotranvia Gobba-Certosa dovrebbe passare proprio da lì.

Ma il Politecnico non e' dove c'e' la fermata Bovisa Politecnico li' segnata...

Sono poco piu' di 1 km, se capisco bene finalizzati a prolungare il 2 senza sottopassare le FS (S5/6) e raccordarsi al resto della rete in piazza Castelli. Ne esiste la necessita' o basta arrivare a Bovisa FN (certo che se avessero fatto la stazione unica) ?

E che cosa e' quella curva a uncino a u a W di Bovisa FN ? perche' non si puo' tirare dritto ? (non frequento la zona salvo rari transiti restando rigorosamente in treno, e quindi non so cosa siano quelle aree che dalla foto satellitare paiono sguarnite)

Nel mio si va in piazza Castelli lungo via Ailanti, che e' il sottopasso attualmente stradale delle FS.
La curva e' per avere un tratto sufficientemente lungo per scendere, dato che il piano tornelli di Bovisa e' a 4/5 metri dal livello stradale.