Nuovi binari sotto la Torre Cesar Pelli?

[S-Bahn]

In contesti diversi il tram fa lavori diversi. Non volevo dire che la metro non è mai utile ma che non è la sola soluzione valida. Zurigo con l'hinterland comunque non è una cittadina di quattro gatti.

[indaco1]

No, e' vero.. d'accordissimo per Zurigo, ma teniamo conto che tutta la Svizzera ha gli stessi abitanti della grande Milano, secondo molti autori.

E che io il tram lo vedo molto bene per fare gli s-link e collegamenti capillari nell'interland delle grandi e grandissime aree metropolitane, dove magari le aree adiacienti alle strade non sono completamente urbanizzate e quindi c'e' spazio per fare una linea su prato..... che oltretutto penso abbia anche costi di costruzione inferiori rispetto a una strada lastricata. Il territorio consumato non deve essere rimpianto troppo perche', appunto, resta un prato con i binari... Lo vedo un po' come una soluzione allo sprawl urbano dell'interland Milanese. E tenderei a fare moltissime linee tangenziali che convogliano il traffico sulle stazioni suburbane e del metro', oltre a qualche linea radiale... ma per gli spostamenti radiali cercherei di usare di piu' le linee su ferro che esistono gia' allungando i treni e facendo piu' frequenze ove possibile con i migliori metodi di segnalamento.

Per questo quando evitavate di parlare delle grandi citta' mi e' sembrato un po' riduttivo.

[Astro]

Il ciclo base dei semafori intelligentissimi ha durata di 100". Il tram normalmente non passa assieme alle auto, non in tutti gli impianti per fortuna, ma ha uno slot suo e lo slot di solito è alla fine del ciclo. Il tram quando arriva, capitando casualmente in un punto qualunque del ciclo, si prenota lo slot che gli verrà gentilmente concesso non nel ciclo in corso ma alla fine del ciclo successivo, perché evidentemente la richiesta per il ciclo viene processata solo all'inzio dello stesso.
Pertanto si sta fermi per la parte rimanente del ciclo in cui si è arrivati all'incrocio più tutto il ciclo successivo fino alla gentile concessione del verde.

La soluzione veloce, economica ed efficace e' portare lo slot dedicato all'inizio del ciclo.
La soluzione leggermente piu' complessa consiste nel rifare la logica: l'attivazione dinamica dello slot potrebbe pero' far sorgere delle complessita' (niente di irrisolvibile, eh...).

[ETR460]

Niente di ingestibile IMHO, l'inserimento dello slot in mezzo, alla fine o all'inizio del ciclo non cambia quasi nulla nella maggior parte dei casi, quindi un inserimento dinamico che nel caso migliore introduce la fase tram nello slot successivo a quello in corso sarebbe molto probabilmente la soluzione di tutti i mali.

[S-Bahn]

Ci sono situazioni semplici (forse la maggior parte, comunque sono molto numerose) in cui non ha nemmeno senso parlare di slot, si inserisce una preferenziazione secca e basta. L'invenzione dello slot da prenotare è una complicazione un po' perversa e ben raramente necessaria.
In molti altri casi, magari disciplinando o vietando del tutto le svolte, non si capisce perché il tram non possa passare in parallelo al resto del flusso del traffico che va nella stessa direzione, come peraltro è sempre stato.
Poi ci sono alcune situazioni particolarmente complicate, poche in verità, dove mi accontenterei del fatto che il tram non venga penalizzato e che venga accompagnato col verde fino alla fine dell'incrocio complicato, senza piantarlo nel mezzo, cosa che fa perdere tempo ma soprattutto blocca tutto e tutti.

[Lucio Chiappetti]

Ci sono situazioni semplici ... si inserisce una preferenziazione secca e basta. [...] non si capisce perché il tram non possa passare in parallelo al resto del flusso del traffico che va nella stessa direzione

Si consideri p.es. due fermate del 3 e 15. Via Missaglia via De Ruggero, dove c'e' un semaforo inutile che protegge l'ingresso a stradine interne di un quartiere, sostanzialmente cieche, e via Missaglia via Feraboli,dove la strada avra' si' un certo scorrimento ma ci sono due semafori, uno per l'incrocio con la linea tranviaria a ridosso della stessa, ed uno per l'attraversamento pedonale di via Feraboli al di la' di via Baroni. Ora i due semafori potrebbero essere sincronizzati, in modo che la gente attraversi la strada quando il tram attraversa l'incrocio ... e invece no, sono due cicli separati !

[S-Bahn]

O il 7 che da Testi svolta a destra in via Pulici. Attraversa una sola corsia poco trafficata del controviale ma, se non è cambiato qualcosa, sta fermo un minuto per fare passare magari 3 o 4 auto che starebbero ferme non più di 10" se ci fosse una preferenziazione secca.
Laciamo poi stare la genialata in direzione opposta dove il tram uscendo da Emanueli si toverebbe sul lato giusto di via Rodi per svoltare poi a sinistra in Testi, ma viene portato sul lato sbagliato. Questi due inutili tagli, col solito sistema dei semfori antipreferenziati, fanno perdere quasi 5' tra Sarca e Testi.

[Davide]

No non è cambiato niente, i tempi sono sempre quelli. Tant'è che da Greco Pirelli per prendere il 31 si fa comunque sia sempre prima a farsela a piedi fino in Fulvio Testi. Sia che stia per arrivare qualcosa, sia che ci sia d'aspettare (fra l'altro mancano anche i tabelloni d'attesa..). Qualcuno per andare a Cinisello potrebbe anche pensare di utilizzare la 728, solo che il capolinea è nascosto in una via laterale a 600 metri dalla stazione, quindi ora che si mette a cercarlo e prende atto delle frequenze balorde (con le corse in punta che saltano la Bicocca per andare ancora a Centrale..) fa prima a tornare a casa a piedi.

Comunque a proposito di soste inutili ai semafori per non far passar nessuno.. la situazione sul Fulvio Testi è allucinante in merito alle svolte a destra! Per fortuna se mi capita mi capita solo da Rodi in poi, ma mettendosi ad osservare le varie intersezioni che incontra il 31 abbiamo sia Testi / San Gilcerio che Testi / Ponale in cui il tram attende inutilmente che diventi rossa la svolta a destra, in cui puntualmente non passa mai nessuno! Il massimo che mi è capitato di vedere è stato una macchina che svoltava in via Ponale. Che senso hanno queste svolte a destra dalle carreggiate centrali, che comunque non usa nessuno, quando basterebbero per lo stesso scopo i controviali?

Anche Testi / Rodi non scherza, ma in quel caso qualche macchina in più c'è. L'assurdo in ogni caso partendo da quel capolinea sono le tempistiche: si chiudono le porte, ci si prende il rosso. Scatta il verde per il viale, il tram continua ad avere il rosso per garantire le svolte a destra. Finalmente arriva il verde, ci si ferma cinquanta metri più avanti a Testi / La Farina per effettuare un'indispensabile fermata. Si chiudono le porte, ci si ferma al rosso che regola l'intersezione fra un viale ad alto scorrimento e qualcosa che pare essere paragonabile ad una traversa di terz'ordine.. E via così fino a Cinisello!

[S-Bahn]

Dal viale centrale si deve potere passare nei controviali, altrimenti da Bignami a Lagosta sarebbe tutto blindato.
Fino a poco tempo fa la svolta veniva gestita dando la precedenza a vista al tram. Si vuole aumentare la sicurezza e ridurre i conflitti? Benissmo, però allora il tram va preferenziato seriamente, tantopiù che sulle svolte non fermerebbe un fiume di auto che non c'è.
Che senso ha buttare via tra uno e due minuti ad ogni incorcio, con le auto che schizzano a destra e a sinistra e il tram fermo inchiodato ad aspettare che venga buona?

[Davide]

Boh io considerei comunque il fatto che il Fulvio Testi è un asse che corre in parallelo al viale Suzzani (prettamente locale) e al viale Sarca (in parte reso di scorrimento). Tutta questa esigenza di potersi immettere dalla carreggiata centrale a quelle laterale non la vedo proprio.. Ad ogni modo se anche questo fosse possibile soltanto a Lagosta, Istria, Santa Monica (o Rodi) e Bignami non ci vedrei niente di male. Mediamente un'immissione ogni chilometro.

Mi sembrano molto più "limitanti" piuttosto gli attraversamenti chiusi forzatamente sul viale Sarca. Eppure anche in quel caso la viabilità si muove lo stesso e nessuno si lamenta.

[ETR460]

Ma soprattutto viale Fulvio Testi (e anche viale Zara) non incrocia nessun asse fondamentale e di grande carico automobilistico (escludendo viale Marche), tale per cui l'asservimento secco al tram dovrebbe essere immediato.

[S-Bahn]

Esatto, escludendo Marche per l'intensità dei flussi e per la presenza di tre incroci ravvicinati (Arbe e Veglia che possono interferire) e Stelvio per problemi analoghi e per la presenza di TPL sui due assi ortogonali, tutto il resto può essere programmato in asservimento secco o quasi, con un minimo di attenzione solo su Testi-Ca' Granda in direzione centro.

[lico]

la mia sensazione è che tutti gli impianti semaforici citati che sono di recente realizzazione siano predisposti per l'asservimento, quindi non danno un verde inutile al tram, ma slot dedicate: finchè non completeranno (sempre se hanno intenzione di farlo) il sistema, i tram resteranno sempre penalizzati poiché i cicli semaforici funzionano, usando un mio termine, in "manuale forzato".

[merlotrento]

..è che un serio asservimento dei semafori al tram in Zara /Fulvio Testi dimostrerebbe l'inutilità di M5 fra Lagosta e Bignami.....
salire e scendere da superficie a Metrò in una qualsiasi fermata sarebbe quasi pari al tempo impiegato dal tram per il percorso di almeno quattro fermate....
pietro
PS naturalmente con 31 e 7 con capolinea almeno a Lagosta e frequenza adeguata

[Cristian1989]

Se non si vuole fare in Zara/Testi per non deridere M5 mi sta anche bene, ma che si faccia dove il tram deve cavarsela da solo...3, 4, 9, 14, 15, 24, 27 e tante altre tratte dove hanno buoni carichi e sono ostacolati dai semafori non inteligenti!