Prima di rispondere voglio fare una premessa, non sono perfettamente in sintonia con i toni utilizzati dai relatori in quel dibattito. Ho cercato comunque di cogliere i caratteri più significativi del progetto. Sarebbe stato meglio se illustrato dai progettisti, avrei meno dubbi riguardo le scelte tecniche fondamentali per una metrotranvia.
21 km/h è una bella cifra, considerando che si tratta di velocità commerciale presumo che il tram possa viaggiare con velocità di punta superiori a 50km/h (?).
Detto questo, la UNI 8379 impone alcune prerogative tecniche per le tranvie veloci che in questo caso non sembrano essere state adottate.
La prima cosa che differenzia una tranvia normale da una veloce è la sede che deve essere protetta:
Sede concepita per il transito esclusivo dei veicoli a guida vincolata che eccezionalmente può essere utilizzata anche da veicoli a guida libera espressamente autorizzati. Si legge ancora nella norma:
La piattaforma è inoltre delimitata lateralmente da elementi di separazione fisica atti a ridurre i rischi di invasione della sede da parte di altri veicoli e di accesso indebito dei pedoni.
Tali limiti devono risultare ragionevolmente invalicabili per gli altri veicoli e difficilmente valicabili per i pedoni.
Esempi di tipologia di delimitazione laterale:
a) barriere tipo transennature, recinzioni, siepi, ecc.;
b) barriere tipo guard-rail;
c) barriere tipo New Jersey.Tali protezioni non sembrano essere per niente inserite nel progetto.
Nel filmato si è espressamente detto che tra le osservazioni mosse dalla società MM SpA, sono le modifiche fatte rispetto al progetto originario che riguardo l'automatismo dei semafori e l'assetto dei binari (inclinati in curva). Per la tranvia veloce è necessario che ci sia il
segnalamento al conducente, ad aspetti variabili come la
ripetizione a bordo dei segnali, ecc., ciò per assicurare maggiore sicurezza e regolarità al sistema. inoltre, di solito la
marcia attuata dal conducente ed assistita dal sistema di segnalamento di terra e/o di bordo, mentre per le tranvie normali la
marcia è attuata solo dal conducente a vista.La normativa specifica che
è opportuno limitare il numero di attraversamenti di vario tipo mediamente a non più di 3 al km (in tale conteggio possono essere esclusi gli attraversamenti dotati di barriere mobili). Da quel che si evince dai disegni e da ciò che ho visto nel filmato gli attraversamenti previsti ne saranno almeno il doppio. Le zone di passaggio per i pedonali, inoltre, devono essere corredate da
segnaletica orizzontale e verticale, con presenza di percorsi obbligati (labirinti) o
con presenza di semaforo esclusivamente con funzione di avviso (giallo lampeggiante).Opzioni inutili in mancanza di opportune protezioni laterali.
In fine, il distanziamento potenziale dei tram uno ogni 4 minuti, previsto dalla norma per le tranvie veloci, a mio parere non è conciliabile con una linea ad unico binario.
Non conosco nel dettaglio l'intero progetto, non posso escludere che ci siano tratte che saranno realizzate con queste caratteristiche, vero è che la velocità prevista inizialmente di 24 km/h, già la vedo abbassata a 21. Non si può escludere che nelle fasi di passaggio da progetto definitivo a quello esecutivo siano state apportate le modifiche che di fatto "declassano" la linea a tranvia normale, almeno in parte.
Staremo a vedere