— MONZA —
L’INQUINAMENTO sale? Attacchiamoci al tram. A proporlo è il comitato San Fruttuoso 2000, che rilancia l’idea di portare a Monza la metrotranvia di Cinisello. Per realizzare l’opera basterebbe un centesimo del budget dell’Expo 2015.
«UNA PROPOSTA pratica e dai costi ragionevoli - sostiene il comitato -. Si tratta di un chilometro e mezzo da Villa Ghirlanda di Cinisello (attuale capolinea) sino a San Fruttuoso, e altri due chilometri e mezzo per attraversare il quartiere e arrivare alla sede della nuova Provincia di Monza e Brianza. Potrebbe servire anche Muggiò. Quattro chilometri in tutto che costerebbero all’incirca 60 milioni di euro, cioè 40 per la tramvia e il resto per la riqualificazione urbanistica lungo il percorso, come è stato fatto a Cinisello (la metrotranvia Milano-Cinisello ha richiesto in tutto 120 milioni di euro per 8 chilometri)». Dice Isabella Tavazzi, portavoce del Comitato San Fruttuoso 2000: «Il prolungamento della metrotranvia si può finanziare con i fondi per Expo 2015, non credo possa costituire un problema. Si tratta di un centesimo dei soldi di cui si parla, cioè 6 miliardi di euro, concentrati su Milano e Rho-Fiera. Un centesimo per il tram, un centesimo per Monza».
LA METROTRANVIA potrebbe anche prevedere un ramo di collegamento con il futuro polo di Bettola, dove è previsto un centro di interscambio ferro-gomma che richiamerà traffico e che di per sè, sottolinea il comitato facendo proprie le preoccupazioni del sindaco di Monza Marco Mariani, «rischia di essere un boomerang per Monza». Infine una soluzione aggiuntiva, sempre «di costo ragionevole»: la realizzazione delle cinque fermate Monza-Sud, San Rocco, Gottardo, Monza-Ovest e Monza-Est previste da anni e mai realizzate sulla rete ferroviaria (s-Bahn7 e s-Bahn9).
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