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Re: Incidenti Tranviari

PostPosted: Wed 12 February 2020; 14:03
by S-Bahn
Un mezzo da 30 tonnellate che spinge non è uno scherzo. Suppongo però che andasse molto adagio, altrimenti sai che frittata!

Re: Incidenti Tranviari

PostPosted: Wed 12 February 2020; 14:16
by serie1928
S-Bahn wrote:Io invece non sono così d'accordo sulla rigidità assoluta che vede identiche due situazioni diverse.
Premesso che queste situazione vanno sanate all'origine (tratteggiato fine o quello che è) e che è sbagliato "arrangiarsi", rimane che non è la stessa cosa debordare di 20 cm per un sorpasso brevissimo e in piena visibilità di una bicicletta, o invadere completamente la corsia opposta per sorpassare un veicolo largo 250 cm e lungo 12 o 18 metri. Sono ben diversi il livello di rischio e il tipo di manovra.

Ovviamente mi riferisco a chi deve applicare la segnaletica, che non deve indurre chi la deve rispettare a fare scelte di opportunità secondo criteri soggettivi: alla guida le regole devono essere chiare e prive di ambiguità.
Per chi la deve rispettare invece, esiste il libero arbitrio, ma se qualcuno multa o se dalla debordazione "minima" ne consegue un danno, allora le conseguenze devono essere accettate.
Non sono due situazioni diverse, che comunque il CdS distingue: fai una cosa vietata e poco importa per quale motivo. Il fatto che ci sia una linea continua veicola il messaggio, è questa la ratio, che oltre tale linea esiste un pericolo concreto e con esiti probabilmente fatali, e non deve essere relativizzata. Una applicazione corretta della segnaletica ti deve indurre a non oltrepassare tale linea, ne di tanto ne di poco. Quando guidi non devi "elucubrare" se quello che stai per fare è più o meno pericoloso, non lo devi fare e basta perché è sempre pericoloso, lo dice la segnaletica stessa. Non è nella tua libertà opinare tale messaggio, hai altre cose a cui pensare mentre guidi.

In altre parole: se la regola venisse applicata a "regola d'arte", la tua distinzione non è rilevante. E' solo la punizione che può essere più o meno grave.

Re: Incidenti Tranviari

PostPosted: Wed 12 February 2020; 14:38
by dedorex
Mi ricordate la differenza tra semplice e doppia linea continua?

Re: Incidenti Tranviari

PostPosted: Wed 12 February 2020; 15:05
by serie1928
Nessuna. La doppia deve essere utilizzata in alcune situazioni per distinguerla da quella singola utilizzata insieme. Ma dal punto di vista "legale" sono la medesima cosa.

Re: Incidenti Tranviari

PostPosted: Wed 12 February 2020; 15:09
by S-Bahn
Edit, post dopo/in contemporanea con serie.

Una volta, vado a memoria ma ho cercato e trovato conferma, con la riga semplice potevi sorpassare all'interno della corsia se la larghezza era tale da non invadere l'altra corsia, mentre con la doppia riga contiuna non potevi proprio superare, nemmeno rimanendo nella propria corsia. Una sorta di "fila indiana obbligatoria".
La regola non vale più e la doppia riga continua dovrebbe essere intesa come semplice rafforzativo (psicologico) della riga semplice, come a sottolineare una separazione netta tra i due flussi di marcia, come fossero carreggiate separate.
La cosa suona strana ma dovrebbe essere così...

Come dice serie, succede che con più corsie che in prossimità di una intersezione diventano continue, la doppia righa aiuta a distinguere le due direzioni

Re: Incidenti Tranviari

PostPosted: Wed 12 February 2020; 15:13
by LUCATRAMIL
S-Bahn wrote:Io invece non sono così d'accordo sulla rigidità assoluta che vede identiche due situazioni diverse.
Premesso che queste situazione vanno sanate all'origine (tratteggiato fine o quello che è) e che è sbagliato "arrangiarsi", rimane che non è la stessa cosa debordare di 20 cm per un sorpasso brevissimo e in piena visibilità di una bicicletta, o invadere completamente la corsia opposta per sorpassare un veicolo largo 250 cm e lungo 12 o 18 metri. Sono ben diversi il livello di rischio e il tipo di manovra.

S-Bahn, sarei d'accordo con te, ma non credo che al "multatore" di turno la circostanza faccia differenza. Ricordo una volta che mio padre mi fece guidare la sua mirabile Alfa Sprint testa di moro, con lui a bordo, su un cavalcavia presso l'aeroporto di Ghedi, l'auto che mi precedeva accostò improvvisamente per vedere un F 104 e io dovetti superarla, superando appena la linea continua che c'era (malgrado fossimo in discesa: avrebbe dovuto essere continua dall'altro lato e tratteggiata dal mio, visto che poi c'era un rettifilo). Nessuno veniva dall'altra parte e la cosa si svolse max a 50km/h, dato che il tizio aveva già rallentato prima. Ebbene i Caramba appostati poco dopo non sentirono ragioni e mi appiopparono la multa per il solo fatto di aver sorpassato con linea continua (il pistola poi lentamente sgattaiolò via, mannaggia a lui).

Re: Incidenti Tranviari

PostPosted: Wed 12 February 2020; 15:19
by S-Bahn
Non ho detto che in certe condizioni diventa legale passare la linea continua. Formalmente il comportamento del "caramba" è ineccepibile, anche se non è vero che non tengono mai conto delle situazioni.
Ho solo detto che superare una bicicletta o un autobus da 18 metri non è proprio la stessa cosa.

Re: Incidenti Tranviari

PostPosted: Wed 12 February 2020; 15:22
by serie1928
@LUCATRAMIL Questo esempio è anche un secondo effetto del uso "a profusione": si è talmente abituati a relativizzarne il messaggio che non c'è nemmeno più la remora, comunque già di suo minima, di preoccuparsi che accostando poi si obbliga chi segue a fare questa infrazione. "Ma sì, tanto c'è spazio", si pensa tra se e se. In ambito urbano, poi, dove la fermata è una operazione comune e spesso necessaria e consentita, il risultato sarebbe che tutti dovrebbero attendere i "comodi" di chi si ferma, per poco o lungo tempo che sia. Impensabile e insensato.

Re: Incidenti Tranviari

PostPosted: Wed 12 February 2020; 15:32
by jumbo
La doppia riga dovrebbe essere utilizzata dove la carreggiata è divisa in più corsie per senso di marcia, ad esempio agli incroci, per distinguere la linea di mezzeria che separa i due sensi di marcia, dalla linea che separa le corsie nello stesso senso di marcia.

Re: Incidenti Tranviari

PostPosted: Wed 12 February 2020; 15:38
by S-Bahn
Che è quello che abbiamo detto sopra, spiegato meglio. Ma un tempo la doppia riga era associata dal codice a più restrizioni rispetto alla riga semplice. Garantito. A scuola guida era presentata come uno spauracchio, molto più della riga semplce.

Re: Incidenti Tranviari

PostPosted: Wed 12 February 2020; 15:44
by dedorex
Questo me lo ricordavo anch'io: avendo però preso la patente 'anti anni fa, avevo due dubbi
- che la regola fosse cambiata (come sembra)
- che l'arterio avesse fatto danni (vero anche questo, ma non sembra nel caso specifico)

Re: Incidenti Tranviari

PostPosted: Wed 12 February 2020; 15:47
by S-Bahn
Direi la prima... ma come dicevo anch'io ho dovuto andare a controllare. Forse perché ho preso la patente nel... 1975?

Re: Incidenti Tranviari

PostPosted: Tue 08 November 2022; 10:20
by Meneghino85

Re: Incidenti Tranviari

PostPosted: Tue 08 November 2022; 10:52
by S-Bahn
Il tram è in sede propria. Probabilmente il ragazzino ha impegnato uno degli attraversamenti della sede che si vedono, senza accorgersi dell'arrivo del tram.

Re: Incidenti Tranviari

PostPosted: Tue 08 November 2022; 13:11
by skeggia65
Sembra sia andata esattamente così...