Sui distanziamenti tra Tram..

I tram, urbani ed interurbani

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Re: Sui distanziamenti tra Tram..

Postby GLM » Wed 07 September 2011; 19:11

questo gruppo è nato da utenti normali o da "ciucciabinari"? :mrgreen:
Non sono previste fermate intermedie
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Re: Sui distanziamenti tra Tram..

Postby fra74 » Wed 07 September 2011; 19:17

Ho l'impressione che molti non possano essere considerati "normali" :mrgreen:
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Re: Sui distanziamenti tra Tram..

Postby Stadtbahn » Wed 07 September 2011; 19:39

:divano:
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Re: Sui distanziamenti tra Tram..

Postby fra74 » Wed 07 September 2011; 19:44

Beh già il fatto che nel gruppo ci sia io si commenta da solo 8--) :lol:
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Re: Sui distanziamenti tra Tram..

Postby ETR460 » Thu 08 September 2011; 1:00

Quello che mi preoccupa è che c'è anche Maran... :? :? :?
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Re: Sui distanziamenti tra Tram..

Postby fra74 » Thu 08 September 2011; 1:02

Non preoccuparti è stato diciamo così "gentilmente invitato ad entrare" non sia mai che gli capiti di leggere qualcosa e rendersi il conto che c'è da fare un discorsino con qualcuno in ATM ;)
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Re: Sui distanziamenti tra Tram..

Postby ETR460 » Thu 08 September 2011; 1:04

Si, beh, immaginavo... Come tutte le immagini in cui viene taggato... :wink: :wink:
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Re: Sui distanziamenti tra Tram..

Postby stefralusi » Thu 08 September 2011; 3:38

Fra74, hai voglia se ne stanno facendo di discorsini, dovessi riportarli testuali parole appena sentono il nome Maran, dovrei prendere il rosario di mia nonna ogni due minuti :mrgreen: Per il discorso dei distanziamenti c'è da tenere conto che non è limitato alle sole fermate per motivi di sicurezza (frenatura/tamponamenti), ma tiene conto della gente che si lancia in mezzo ai binari per raggiungere il tram in fermata, di gente che scende ed attraversa in coda senza vedere se sopraggiunge un tram, è tanti altri esempi accaduti. Tiene anche da una serie di accorgimenti tecnologici lungo la linea che interessano i nuovi scambi e la logica ad essi connessa, oltre alla limitazione obbligatoria di velocità sullo scambio, gli asservimenti semaforici a favore di tram. Escludendo gli scambi, non è una limitazione valida per tutta la rete all'accostamento in fermata, ma è anche una logica commisurata alle distanze di sicurezza ed ai diversi modi ed efficacia di frenatura. Per quanto riguarda i semafori, nell'asservimento c'è un sistema di avviso di arrivo tram e di predisposizione al passaggio di un solo tram per volta in un incrocio dove ha il transito privilegiato... ma sappiamo anche che tipologia di automobilisti ci sono: svolto a sinistra come passa il tram e BUM viene centrato al fianco da quello dietro. Tra le motivazioni del provvedimento c'è quindi anche la variabile della stupidità di pedoni che non seguono i percorsi ed attraversamenti stabiliti o come l'automobilista che non si ravvede del sopraggiungere di un altro tram. Il prolungamento di un paio di minuti di percorrenza (generalmente conteggiato ed assorbito anche in tabella.. dovrebbe... ma non sempre) dato da questi provvedimenti è sempre preferibile ad incidenti coinvolgendo e mettendo fuori uso mezzi aziendali e/o persone.
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Re: Sui distanziamenti tra Tram..

Postby Stadtbahn » Thu 08 September 2011; 8:43

Stamattina devo uscire di casa, devo andare al lavoro. Ma se vado al lavoro poi devo mangiare fuori. Potrei rimanere intossicato, capita.
http://milano.corriere.it/milano/notizi ... 8498.shtml
Quasi quasi invece che al solito ristorante vado a un bar all'aperto, prendo una cosa veloce. Eh no, e se poi resto schiacciato da una tanica da 25 litri? Capita anche questo.
http://milano.corriere.it/milano/galler ... 00.shtml#1
Mi porto il cibo da casa, va'. E se poi non l'ho conservato bene? Se prendo la salmonella? Anche questo capita. Allora digiuno, così non mi prendo niente. Però, però... Il tragitto per andare al lavoro include almeno tre passaggi pedonali e un semaforo da attraversare. Sai quanta gente muore ogni giorno semplicemente attraversando la strada? No, sto a casa, è meglio. Più sicuro. Ma se sto a casa e mi viene voglia di fare una doccia, e scivolo sul sapone? Sai quante gente muore nella doccia? Non mi lavo, ho deciso. E se mi faccio male cucinando? Sai quanta gente muore in incidenti domestici? No, sto a letto, meglio così. E se poi muoio nel mio letto?
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Re: Sui distanziamenti tra Tram..

Postby AlphaPapa » Thu 08 September 2011; 9:07

stefralusi wrote:Tra le motivazioni del provvedimento c'è quindi anche la variabile della stupidità di pedoni che non seguono i percorsi ed attraversamenti stabiliti o come l'automobilista che non si ravvede del sopraggiungere di un altro tram.


Non si fa prima a togliere i tram, se sono cosi' pericolosi a causa dei pedoni stupidi?

Oppure Milano e' cosi' piena di stupidi da richiedere provvedimenti tanto drastici, mentre in altre citta' (Torino, p.es.) non servono?

Invece le cose sopra descritte non succedono con gli autobus?
Andrea.
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Re: Sui distanziamenti tra Tram..

Postby fra74 » Thu 08 September 2011; 9:58

Un noto informatico olandese, Edsger Wybe Dijkstra, a proposito del BASIC ha fatto una affermazione che si può così tradurre

"È impossibile insegnare buona programmazione a studenti che hanno avuto una passata esposizione al BASIC: come potenziali programmatori sono mentalmente mutilati al di la di ogni possibilità di recupero".

Mi dispiace dirlo ma dopo che ho letto certe giustificazioni assurde credo che si possa parafrasare la frase in qualcosa tipo

"È impossibile insegnare buona pratica di gestione tramviaria a chi ha avuto una passata esposizione all'ATM. Sono mentalmente mutilati al di la di ogni possibile recupero" :wall: :evil:

Seriamente stefralusi la maggior parte delle tue considerazioni su pedoni e automobilisti valgono pari pari anche per gli autobus, perché non si distanziano i bus in fermata di 30 m? I pedoni non possono attraversare davanti ad un bus? Non rischiano di essere investiti agli incroci (e ce ne sono stati di casi mortali)? Cosa centra un rallentamento sullo scambio con il distanziamento? Cazzo (e lo dico proprio: CAZZO) a metà agosto il primo giorno del 14 deviato in piazza abbiategrasso un graduato ha tenuto una 4900 in servizio sul 3 ad almeno 50 m (CINQUANTA METRI se non è chiaro) dal tram precedente che impegnava lo scambio di immissione dell'anello di abbiategrasso. Ma stiamo scherzando?
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Re: Sui distanziamenti tra Tram..

Postby avc » Thu 08 September 2011; 10:39

non ci credo! 50 metri sono davvero troppi!
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Re: Sui distanziamenti tra Tram..

Postby skeggia65 » Thu 08 September 2011; 12:45

Quoto Stadtbahn, AlphaPapa e fra74.
E aggiungo: Stefralusi, in mancanza di porte di banchina, i convogli delle linee metropolitane, secondo la tua logica, dovrebbero entrare in stazione a velocità ridotta (max 5 kmh) in modo da evitare interruzioni al servizio per "cause indipendenti da ATM".
Un provvedimento del genere, al pari di quello sui distanziamenti tra tram, ha una sola definizione: PARACULAGGINE!
Articolo 21
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.

Anche se "alea iacta est": Freedrichstrasse!

Se la musica è troppo alta, tu sei troppo vecchio.

Nella vita nulla si deve temere; si deve solo comprendere. Maria Sklodowska Curie
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Re: Sui distanziamenti tra Tram..

Postby LUCATRAMIL » Thu 08 September 2011; 13:47

Il distanziamento è stato introdotto esplicitamente per "evitare tamponamenti" dopo che un 23, mi pare, scivolando sulle foglie autunnali diede una bussatina ad una vettura davanti. Penso che le mitiche 500 vetture in ottant'anni di servizio (e tantomeno le loro colleghe con i pattini) avranno tamponato in fermata si e no 30 volte (una volta una bussatina la prese anche la 28 su cui ero, ferma in Five Days), roba che di regola si dovrebbe denominare come fisiologica, soprattutto che non credo ci siano mai stati morti o feriti gravi.

Certo a volerlo cercare qualche vantaggio alla fine lo si trova, direi che lo svantaggio maggiore, invece, è per l'utente del tram posteriore che perde un'occasione per interscambiare senza perdere un minuto con quello anteriore: una delle ormai poche occasioni in cui l'utente non avrebbe ragione di sacramentare.

Così come bisogna ricordare continuamente ai tranvieri che "in autunno cadono le foglie" (frase storica che scrissi con l'abedecdario in 1^e che mi valse il primo 10 della classe), e che sono scivolose (ma gli hanno detto perchè c'è la sabbia da spraitare?), così bisogna ricordare ai pedoni di non fare sciocchezze e che - diversamente dai giochi virtuali che oggi fanno tutti, dopo che ti infrangi con un mezzo pubblico non c'è il "reset" e, alé, nessuno s'è fatto male. (questo che dagli errori si può sempre scappare con il reset penso sia la peggiore assuefazione dei giochi elettronici con effetti deleteri nella vita quotidiana: o comincio a dare segni di "matusità"?).
E' ridicolo che l'assessore attuale non l'abbia fatta eliminare, ma abbiamo capito in che brace siamo finiti.
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Re: Sui distanziamenti tra Tram..

Postby ambrogio mortarino » Thu 08 September 2011; 22:57

secondo me l'assessore non sa nulla, quando gli viene un dubbio chiede e gli rispondono quello che vogliono....
Saluti
Ambrogio
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