by LUCATRAMIL » Thu 08 September 2011; 13:47
Il distanziamento è stato introdotto esplicitamente per "evitare tamponamenti" dopo che un 23, mi pare, scivolando sulle foglie autunnali diede una bussatina ad una vettura davanti. Penso che le mitiche 500 vetture in ottant'anni di servizio (e tantomeno le loro colleghe con i pattini) avranno tamponato in fermata si e no 30 volte (una volta una bussatina la prese anche la 28 su cui ero, ferma in Five Days), roba che di regola si dovrebbe denominare come fisiologica, soprattutto che non credo ci siano mai stati morti o feriti gravi.
Certo a volerlo cercare qualche vantaggio alla fine lo si trova, direi che lo svantaggio maggiore, invece, è per l'utente del tram posteriore che perde un'occasione per interscambiare senza perdere un minuto con quello anteriore: una delle ormai poche occasioni in cui l'utente non avrebbe ragione di sacramentare.
Così come bisogna ricordare continuamente ai tranvieri che "in autunno cadono le foglie" (frase storica che scrissi con l'abedecdario in 1^e che mi valse il primo 10 della classe), e che sono scivolose (ma gli hanno detto perchè c'è la sabbia da spraitare?), così bisogna ricordare ai pedoni di non fare sciocchezze e che - diversamente dai giochi virtuali che oggi fanno tutti, dopo che ti infrangi con un mezzo pubblico non c'è il "reset" e, alé, nessuno s'è fatto male. (questo che dagli errori si può sempre scappare con il reset penso sia la peggiore assuefazione dei giochi elettronici con effetti deleteri nella vita quotidiana: o comincio a dare segni di "matusità"?).
E' ridicolo che l'assessore attuale non l'abbia fatta eliminare, ma abbiamo capito in che brace siamo finiti.
In Tram we trust.
"L'attesa della pizza é essa stessa una pizza" (Lucatramil, 2013)
Comprate europeo!