costaro0 wrote:Casaro era il costruttore. Tubocar era invece, per così dire, il "tipo" di carrozzeria, cioè con scocca portante in luogo delle classiche casse metalliche applicate al telaio in uso a quell'epoca.
Sì, questo lo sapevo, la mia curiosità era riferita al fatto che alcune macchine (quantomeno quella della foto pubblicata ) avessero la scritta Casaro mentre sul resto della flotta si preferì evidenziare la "novità" tecnica. Riguardo il libro di ATM hai ragione ma io, prima di questo errore piuttosto grossolano, avevo rilevato più che altro carenze o modeste imprecisioni in contesti molto più generici.