Trasporti a Milano

confermo e condivido
diciamo pure che tutta la tratta tra porta romana e XXIV maggio andrebbe in qualche modo protetta
realizzando una vera preferenziale (inerbita perché no) anche sopprimendo gli spazi di sosta ove necessario
in alternativa ZTL ma temo avrebbe i soliti problemi derivanti dalle infinite categorie ammesse a circolarvi...

lico wrote:via Col di lana andrebbe anche trasformata in ZTL almeno nel tratto da via col Moschin a via Custodi per rendere fluida la circolazione dei tram, troppo rallentata in quel tratto.
Normalmente i 9 ci mettono diversi minuti per raggiungere il semaforo di piazza XXIV Maggio, in colonna dietro le auto, ma con la chiusura di Porta Lodovica, ai primi di maggio, la via si è magicamente svuotata dal traffico, che non mi risulta sia impazzito nella vie parallele (via Gian Galeazzo).

Be' insomma in via Gian Galeazzo per essere luglio c'è un bel traffico.

trambvs wrote:confermo e condivido
diciamo pure che tutta la tratta tra porta romana e XXIV maggio andrebbe in qualche modo protetta
realizzando una vera preferenziale (inerbita perché no) anche sopprimendo gli spazi di sosta ove necessario
in alternativa ZTL ma temo avrebbe i soliti problemi derivanti dalle infinite categorie ammesse a circolarvi...

Basterebbe qualche cordolo

il cordolo sarebbe già un'ottima partenza, ma conoscendo i nostri polli...
a parte il ponte di via Farini in quale altre situazioni è presente e funziona?

jumbo wrote:Be' insomma in via Gian Galeazzo per essere luglio c'è un bel traffico.

È il solito discorso.
Chiudi al traffico tra porta Romana e porta Ticinese e il traffico, nei primi giorni, impazzisce.
Poi, gradualmente, la gente trova percorsi alternativi o cambia modalità di spostamento.
Il problema, come ha detto trambvs, è dato dalle numerose categorie ammesse.
Forse sarebbe più efficace un mix di sensi unici "contrapposti", con i binari denudati nelle tratte contromano, in modo da rendere sconveniente l'idea di entrare in auto tra le due porte.

non è male per nulla quest'ultima idea
ma temo che ci sarebbero vari fenomeni che si infilano ugualmente
con successo come in Giambologna
oppure rimediando figure da fessi come in Lanza

Con le telecamere non la farebbero franca

non si può nemmeno riempire la città di telecamere...
basterebbe evitare di pavimentare inutilmente le sedi tranviarie tra le banchine di fermata
(e sopprimere l'eventuale assurda norma che lo prescrive)

jumbo wrote:

lico wrote:via Col di lana andrebbe anche trasformata in ZTL almeno nel tratto da via col Moschin a via Custodi per rendere fluida la circolazione dei tram, troppo rallentata in quel tratto.
Normalmente i 9 ci mettono diversi minuti per raggiungere il semaforo di piazza XXIV Maggio, in colonna dietro le auto, ma con la chiusura di Porta Lodovica, ai primi di maggio, la via si è magicamente svuotata dal traffico, che non mi risulta sia impazzito nella vie parallele (via Gian Galeazzo).

Be' insomma in via Gian Galeazzo per essere luglio c'è un bel traffico.

il traffico probabilmente è dovuto alla chiusura totale di Porta Lodovica, rispetto a maggio e giugno che in direzione sud era percorribile e sicuramente non si sono preoccupati di rendere agevoli i percorsi alternativi e relative variazioni dei flussi.

skeggia65 wrote:

jumbo wrote:Be' insomma in via Gian Galeazzo per essere luglio c'è un bel traffico.

È il solito discorso.
Chiudi al traffico tra porta Romana e porta Ticinese e il traffico, nei primi giorni, impazzisce.
Poi, gradualmente, la gente trova percorsi alternativi o cambia modalità di spostamento.
Il problema, come ha detto trambvs, è dato dalle numerose categorie ammesse.
Forse sarebbe più efficace un mix di sensi unici "contrapposti", con i binari denudati nelle tratte contromano, in modo da rendere sconveniente l'idea di entrare in auto tra le due porte.

in direzione piazza XXIV Maggio divieto di accesso in viale Sabotino dopo via Crema, in via Col di lana dopo via Col Moschin, in direzione opposta in viale Bligny dopo via Rontgen (circa 70 metri dopo Porta Lodovica). Ovviamente telecamere e divieti attivi almeno dal lunedi al venerdi orario 7-20.
In viale Bligny, attualmente strada di sfogo per la sosta selvaggia in seconda fila, ciclabili lato marciapiede e sosta ridotta a solo quella regolamentare, più a centro strada, la marcia dei tram in promiscua con quello privato che coi divieti di accesso citati dovrebbe ridursi a traffico locale.
Sia in viale sabotino che in via Col di lana, diversi tratti di marciapiedi allargati, a scapito della sosta, per rendere più vivibile la strada ai pedoni, più fluida la marcia dei tram invece di dover procedere a passo d'uomo e meno incentivo di trovare un buco per parcheggiare, come hanno fatto già in via Col di Lana di fronte a via Custodi l'anno scorso.

Da Milanotoday apprendo che sarebbestato approvato il finanziamento per il 24 allo Ieo. Dicono che il tratto di due fermate sarebbe pronto nel 2026. A Nizza nello stesso tempo hanno fatto quasi un linea intera ( mi ripeto).

c'è pure disegnato il capolinea con anello di ritorno

Però, disegno a parte, non si sa se verrà realizzato con anello o con asta di manovra per i bidirezionali.

LUCATRAMIL wrote:il 24 allo Ieo. Dicono che il tratto di due fermate sarebbe pronto nel 2026.

farei notare anche i 20 milioni di euro per correre in mezzo all'erba. ridicolo

ci manca solo che mettano i semafori alle rotonde (senza asservimento ovviamente)

Sicuramente metteranno i semafori alle rotonde, ed è anche giusto, altrimenti sarebbe una carneficina.
Il problema è che come sempre non ci sarà asservimento o funzionerà tre giorni e poi smetterà di funzionare e nessuno si curerà di riattivarlo.
Magari si potrebbe approfittarne per eliminare una rotatoria, ma dubito che lo faranno, sarebbe un'idea troppo brillante.

due delle tre rotatorie mi sembrano inutili.