Trasporti a Milano

Secondo me semplicemente con la fine dei lavori di adeguamento delle fermate (con un po' d'inerzia...), hanno chiesto questa "omologazione". Non aveva senso farlo prima, visto che avrebbero poi modificato i marciapiedi.
Questo non significa che il giorno dopo l'ottenimento dell'autorizzazione ci metteranno dei sirietti.

quando hanno omologato le nuove fermate del 27 c'era anche il sirietto a fare il test.
Sarei curioso di sapere se le 4900 sono idonee a qualsiasi percorso, inteso come servizio regolare di linea, non caso eccezionale, potrebbe spiegare perchè preferiscono eliminarle e mantenere le carrelli.

Le carrelli esistono, e rimangono, per il loro valore storico. Fra poco fanno i cent'anni in servizio.
Eliminare le carrelli da Milano è come eliminare le gondole da Venezia

Mamma mia, GGiuda, Ahò! direbbe il simpatico apostolo di segugio.it
S-Bahn, nessuno vuole eliminare le Carrelli da Milano, ma a Venezia le gondole fanno servizio turistico, mica le usano come mezzo di trasporto corrente. Quindi anche qui, restino pure su una linea pensata bene, con funzione operativa e turistica (come la F di San Francisco). Ma non possiamo andare avanti con 125 pezzi su più linee.

serie1928 wrote:
Non è una "sega mentale" ma la prassi ingegneristica nata da secoli di esperienze accumulate, ancora più necessaria quando influisce sulla incolumità delle persone e per prevenire danni importanti.

Cinque pagine, un legge regionale, tre decreti legge, un decreto ministeriale, tre D.P.R., una legge dello Stato, tre norme UNI, varie note aziendali e CINQUE ANNI dal collaudo all'esito fanno di USTIF e ANSFISA un coacervo di burocrati affetti da onanismo cerebrale.
Se si dovessero applicare le stesse modalità alla circolazione stradale di ogni veicolo (compresi i bus) probabilmente saremmo ancora fermi alle bighe e alle carrozze.
E c'è gente che giustifica e trova "normale" il tutto.

Per diverse ragioni (paraculismo, autoreferenzialità) si è perso ogni contatto con la realtà

Autoreferenzialità è un altro modo di definire l'onanismo cerebrale.

skeggia65 wrote:

serie1928 wrote:
Non è una "sega mentale" ma la prassi ingegneristica nata da secoli di esperienze accumulate, ancora più necessaria quando influisce sulla incolumità delle persone e per prevenire danni importanti.

Cinque pagine, un legge regionale, tre decreti legge, un decreto ministeriale, tre D.P.R., una legge dello Stato, tre norme UNI, varie note aziendali e CINQUE ANNI dal collaudo all'esito fanno di USTIF e ANSFISA un coacervo di burocrati affetti da onanismo cerebrale.
Se si dovessero applicare le stesse modalità alla circolazione stradale di ogni veicolo (compresi i bus) probabilmente saremmo ancora fermi alle bighe e alle carrozze.
E c'è gente che giustifica e trova "normale" il tutto.

L'aberrazione burocratica di prassi necessarie non è oggetto di discussione: le cose vanno fatte, ma questo non significa che si debbano produrre "ettometri" di carta.
Poi c'è la "forma".

Vediamo di distguere le cose nel modo logico e di non appioppare parole non dette!

La burocrazia serve, le regole servono e i documenti servono.
Quello che proprio non serve è la perdita di contatto con la realtà, che è quello che è ormai in atto da tempo.

serie1928 wrote:

skeggia65 wrote:

serie1928 wrote:

L'aberrazione burocratica di prassi necessarie non è oggetto di discussione: le cose vanno fatte, ma questo non significa che si debbano produrre "ettometri" di carta.
Poi c'è la "forma".

Vediamo di distguere le cose nel modo logico e di non appioppare parole non dette!

E invece è proprio l'oggetto di discussione: pagine e anni per qualcosa che richiederebbe, in una logica normalità:
Una vettura con a bordo ingegneri e funzionari.
Un'auto del controllo esercizio con a bordo ingegneri e funzionari.
Un paio di moduli con crocette e firme da mettere.
Una corsa si prova.
Crocette, firme, documento protocollato e via libera.

D'altra parte, se dopo aver rifatto un tratto di binari, prima di riaprire la tratta e "riautorizzarla" sono passati in colonna un veicolo strada/rotaia, una '28 e una 4900 revamp, qualcosa nel cervello di qualcuno è andato in pappa.
Sarà l'abuso di onanismo cerebrale.

LUCATRAMIL wrote:Mamma mia, GGiuda, Ahò! direbbe il simpatico apostolo di segugio.it
S-Bahn, nessuno vuole eliminare le Carrelli da Milano, ma a Venezia le gondole fanno servizio turistico, mica le usano come mezzo di trasporto corrente. Quindi anche qui, restino pure su una linea pensata bene, con funzione operativa e turistica (come la F di San Francisco). Ma non possiamo andare avanti con 125 pezzi su più linee.

A meno che fanno comodo per non dover mettere mano all'infrastruttura, per non dare fastidio. Ovvio che le carrelli sono il simbolo di Milano, ma le 4900 hanno garantito e stanno ancora garantendo il servizio "pesante" e pensare di mantenere in toto le prime e mandare a demolire le seconde è assurdo.

lico wrote:A meno che fanno comodo per non dover mettere mano all'infrastruttura, per non dare fastidio. Ovvio che le carrelli sono il simbolo di Milano, ma le 4900 hanno garantito e stanno ancora garantendo il servizio "pesante" e pensare di mantenere in toto le prime e mandare a demolire le seconde è assurdo.

Credo che il tema principale di estensione oltre il normale della vita utile delle Carrelli sia quello. Oltre, ovviamente, a voler tirare loro il collo per farle arrivare a festeggiare i 100 anni tondi nel 2028.
Già solo alcuni anelli tranviari sono molto difficilmente "riciclabili" quando ATM dismetterà le Carrelli, e magari con l'aggravante di averli ripristinati/creati apposta per il loro servizio - vedasi il capolinea del 10 in P.zza XXIV Maggio.

lico wrote:Ovvio che le carrelli sono il simbolo di Milano, ma le 4900 hanno garantito e stanno ancora garantendo il servizio "pesante" e pensare di mantenere in toto le prime e mandare a demolire le seconde è assurdo.

Soprattutto dato che le hanno appena revampate, e ottimamente.

PS
Appena tornato da un tratto su 19 con 4900 revamp (diversa da quelle che vedo sul 3, porta anteriore a piena larghezza). Ho notato la sostituzione degli storici cartelli "E' vietato parlare al manovratore / e' vietato al manovratore di parlare" con altri bilingui in cui quello inglese dice qualcosa tipo "do not talk to the driver while the bus is in motion" (sic!)

PPS
Nella mia personale preferenza: carrelli +++ 4900/4600 revamp ++ 4900/4600 + Sirietto e Sirio - Adtranz ---

skeggia65 wrote:E invece è proprio l'oggetto di discussione: pagine e anni per qualcosa che richiederebbe, in una logica normalità:
Una vettura con a bordo ingegneri e funzionari.
Un'auto del controllo esercizio con a bordo ingegneri e funzionari.
Un paio di moduli con crocette e firme da mettere.
Una corsa si prova.
Crocette, firme, documento protocollato e via libera.

D'altra parte, se dopo aver rifatto un tratto di binari, prima di riaprire la tratta e "riautorizzarla" sono passati in colonna un veicolo strada/rotaia, una '28 e una 4900 revamp, qualcosa nel cervello di qualcuno è andato in pappa.
Sarà l'abuso di onanismo cerebrale.

Continui a mettere in discussione il merito e non il metodo.

A s/proposito visto sul Corriere di oggi che a Napoli per abilitare i nuovi treni del metro fanno i test tra le 9 e le 17 chiudendo la linea ai passeggeri perche' qualche personale non fa i turni di notte (non ho capito se USTIF/ANSFISA o contractor)