by serie1928 » Wed 28 August 2019; 11:04
No, è proprio per gli scambi a RF che servono questi "anticipi" di scambio, ripeto solo nella eventualità di dover instradare una linea in deviata. Se lo metti all'innesto della curva, esso resta coperto dal tram fermo al semaforo e/o alla fermata, ed il sensore di liberazione per renderlo azionabile si troverebbe ben dentro se non oltre l'intersezione stradale.
Farlo in questo modo consente di porre il sensore, all'altezza o poco dopo il punto di fermata ed il tram che segue potrebbe disporre l'itinerario in deviata, forse persino rimanendo a distanza di "non accodamento", ma sicuramente appena dopo essere ripartito.
Anche con il "lancio di corrente" hanno una loro utilità. Ma in questo caso essendo una azione che viene fatta con il tram vicino alle punte degli scambi (il meccanismo si trovava a ca.10m dalla punta degli scambi ed obbligava i tram ad avere il pantografo a 7m dalla cabina di guida, così che il conducente potesse "mirare" bene), per poterne verificare la corretta posizione, il vantaggio è però relativo.
Gli scambi a RF consentono ai tram di non dover rallentare se non per la curva da percorrere, in compenso occupano più spazio, dalla zona di azionamento fino al sensore di liberazione. E' una variabile da tenere conto nel posizionare lo scambio in maniera opportuna.
Nel caso in oggetto è probabile che lo posizioneranno nel punto di divergenza dei tracciati visto che apparentemente non ha implicazioni sull'esercizio regolare. Ma nulla vieta di lasciarlo così in funzione di future modifiche della rete.
Sicuramente potrebbero mitigare l'ampiezza del flesso: utilizzando una rotaia speciale a doppio fungo ove la gola della rotaia esterna è compresa tra i due piani di rotolamento. Oppure accostando meglio le due rotaie che ora distano anche troppo tra di loro, probabilmente per poterle fissare sulle traverse. E' comunque una lavorazione speciale che difficilmente si giustifica nel costo.
Abbiamo tutti fretta, e mai siamo puntuali!