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Re: interregionale fermo 45' a tortona

PostPosted: Mon 04 January 2010; 22:42
by Coccodrillo
A Lugano, Friburgo, Losanna e Ginevra hanno comprato centinaia di distributori di biglietti che non danno resto perché, dicevano, oggigiorno tutti girano con carte prepagate (o con le carte a scalare delle compagnie dei trasporti).

A Lugano, Friburgo, Losanna e Ginevra sono stati un fiasco totale ed hanno ricevuto parecchie proteste, tanto che li hanno sostituiti o modificati in modo da stampare sul biglietto il valore del resto, che va ritirato nelle (poche) biglietterie umane.

Re: interregionale fermo 45' a tortona

PostPosted: Mon 04 January 2010; 23:01
by S-Bahn
Che è un mezzo cerotto. Non mi faccio la coda allo sportello per prendere il biglietto, poi ci vado lo stesso per farmi dare il resto! :mrgreen:

Comunque la moneta elettronica non funziona se le carte sono proprietarie e ci metto i soldi in anticipo per potere acquistare un solo prodotto. Funzionano, se si decide di farle funzionare, se sono generaliste e sostituiscono il contante per qualunque tipo di acquisto, dal treno al bar, dal negozio alla pizzeria.

Re: interregionale fermo 45' a tortona

PostPosted: Mon 04 January 2010; 23:18
by Coccodrillo
In Svizzera esiste la carta "Cash", un chip integrato in una carta di credito o di debito, che funziona esattamente come le schede telefoniche. Si carica ai bancomat o a macchinette dedicate, ha un limite massimo di carica (sui 100 euro), e vale almeno per parchimetri, distributori del bus e simili, ma non per tutti i distributori (per es. quelli di bibite). Non so se vale per le piccole spese nei negozi.

Re: interregionale fermo 45' a tortona

PostPosted: Mon 04 January 2010; 23:19
by Federico_2
:ot:

Beh, c'è da dire che oggigiorno le carte di credito sono gratis. Piu' che altro è che sono usati soprattutto contanti per i piccoli acquisti (anche per elevate commissioni ai venditori). Quindi è giusto che le emettitrici accettino i metodi di pagamento piu' comuni (contanti, carta di debito, carta di credito). Poi facendo un giro in AA si scopre che in realtà quasi nessuno usa i biglietti ma tutti i viaggiatori occasionali usano le carte valore, acquistate anticipatamente e con addebiti a scalare.
Oggi volendo si potrebbe creare una carta simile non ricaricabile, ma con addebito a fine mese su Conto Corrente o Carta di Credito.

Comunque siamo OT :ot:

Re: interregionale fermo 45' a tortona

PostPosted: Tue 05 January 2010; 0:14
by serie1928
S-Bahn wrote:Non lo so, ma anche qui è questione di sostanza e non di forma, se si vogliono fare funzionare le cose.
Stabiliamo che la moneta elettronica è più pratica e che il contante non è più il mezzo legacy di pagamento?

Benissimo, ormai con costi men che irrisori la banca di fornisce di carte prepagate. Ma allora voglio che le macchinette che le accettano siano numerose, facili da utilizzare e normalmente in servizio, e che anche il giornalaio e il panettiere l'accettino. Ma non mi pare sia così... :roll:

Con me sfondi una porta aperta. Non mi interessa quale sia la forma della forma di pagamento che deve, e ripeto deve, essere accettata generalmente. Lo erano i contanti, lo sono ancora?

Contanti, Bancomat, CC, Borsellini elettronici (p.e. GeldKarte, Cash..). Non mi importa quale, ma una deve essere gereralmente accettata e non rifiutabile. E con "non rifiutabile" intendo per i sistemi automatici che siano tenuti in perfetta efficenza sempre e comunque con la dovuta ridondanza.