Sono possibilista ma abbastanza scettico.
Il passaggio dell'alimentazione da catenaria (o semplicemente filo, non deve essere necessariamente una vera e propria catenaria) è possibile, comporta qualche problema di costi e affidabilità ma funziona. Si chiama APS e secondo me ha senso in particolari contesti e non per l'intera estesa di una linea dove, per la maggior parte del tracciato, la catenaria non è un problema.
Ma qui, stando all'articolo, si tratterebbe di qualcosa di diverso, ovvero di un sistema che ricarica le batterie durante la sosta alle fermate.
Sulla carta funziona ma si scontra con complicazioni e con i limiti fisici del sistema stesso. Innanzitutto bisogna portarsi dietro le batterie. Peso, costo, vita limitata del pacco di batterie stesse... Poi se la ricarica avviene solo alle fermate, o peggio solo in alcune di esse, i tempi di ricarica sono molto brevi e di conseguenza le correnti di picco molto elevate, con conseguenze sul dimensionamento delle stazioni di ricarica e sui limiti fisici e la durata delle batterie. Tutto questo per cosa? Mah...
Per il resto è "un santo" tram con tutto quello che di positivo si può dire di un tram quando è installato con intelligenza e gestito bene.