Su Repubblica di oggi
http://www.repubblica.it/2009/10/sezion ... treni.htmlTutti i treni in partenza dal Grand Central Terminal partono per consuetudine un minuto dopo l'orario ufficiale (o, se preferite, l'orario ufficiale è sistematicamente differente di un minuto dall'orario effettivo).
Una curiosità. L'articolo dice che "in questo paese (gli USA, ovviamente) in cui, come cantano gli U2, spesso le strade non hanno nome, i treni , a differenza dei nostri Freccia Rossa, Settebello & vari, si chiamano semplicemente con il numero dell'orario".
Ora, io amo i romanzi polizieschi americani della prima metà del Novecento, e ricordo che in questi romanzi (che descrivono un periodo in cui l'auto era poco più di un giocattolo per milionari eccentrici) il treno (spesso notturno) era lo strumento per spostarsi, a velocità che oggi ci sembrano incredibilmente lente, tra le grandi e piccole città. E che i treni avevano un nome.