Allora facciamo un esempio concreto. Immaginiamo una persona che viva a Utsonomiya, città nell'estremo nord dell'area metropolitana di Tōkyō e lavori a Shinjuku (per esempio proprio alla sede del governo metropolitano:
Come in tutti i casi del genere bisognerebbe correttamente tenere conto del costo della vita e del fattore cambio. In questo periodo lo yen (p.s. la pronuncia e traslitterazione corretta è "en") ha un cambio contro euro pari a circa 122 ¥/€, relativamente forte, ci sono stati casi in cui si è arrivati anche a 140.
La distanza è di 106,6 km e si può percorrere in circa 2 ore (poco meno) con un treno della linea Shōnan-Shinjuku al costo di 1940 ¥, pari quindi a 16€. Il costo di un biglietto di seconda classe TN a pari distanza è 9,20€
In alternativa si può percorrere in circa 70 minuti prendendo uno Shinkansen fino ad Omiya (circa 80 km) e poi percorrendo circa 30 km con linee tradizionali, costo complessivo 4500 ¥ (37€). In italia considerando che la tariffa base Mi-Bs per un freccia rossa è di 24€ e sono appunto più o meno 80 km il costo complessivo sarebbe intorno ai 27€
Rispetto alla realtà italiana, ma anche europea ci sono 3 differenze significative
1) Non esistono in pratica offerte sull'alta velocità, questo però è ininfluente per il pendolarismo
2) Il costo degli abbonamenti è significativamente più alto nel senso che il rapporto costo abbonamento/costo singolo biglietto, che può essere visto in altri termini come il numero di viaggi oltre cui l'abbonamento è più economico che l'acquisto dei singoli biglietti, è molto più alto che da noi. Nel caso concreto: biglietto singolo 1940, abbonamento mensile 52480 (430€), rapporto: 27. Trenord: biglietto singolo 9,20€ mensile 108€ (lasciamo stare per semplicità l'esistenza di Io Viaggio), rapporto: 11,7. Ed è qui la vera differenza che tra l'altro spiega come almeno nelle grandi aree metropolitane le ferrovie in giappone possano vivere senza contributi pubblici in conto esercizio.
Va detto che i pendolari risentono poco di questo costo molto maggiore in quanto praticamente tutti i contratti prevedono come benefit la copertura parziale o integrale dei costi di viaggio, inoltre l'alternativa sarebbe risiedere più vicini a Tōkyō con costi molto maggiori per quanto riguarda affitto/acquisto della casa (non è solo una questione di preferire vicino a casa ma è spesso banalmente una questione puramente economica, come del resto succede anche da noi, da loro semplicemente è tutto su una scala più ingigantita)
3) Una sostanziale assenza di integrazione tariffaria. Nel caso in esame ovviamente non si notava, però chiaramente nel caso di interscambi tra più operatori la differenza si nota. Altro esempio costruito ad arte (con un duplice scopo che poi sarà chiaro), mi limito al biglietto singolo per esemplificare. Supponiamo che il nostro viaggiatore venga cacciato dal posto di lavoro e trovi da lavorare vicino alla stazione di naka-meguro (naka = centro/centrale nel senso geografico, non di stazione principale) a questo punto ha varia alternative:
- rimane sul treno della shonan-shinjuku fino a ebisu (costo sempre 1940) poi prende treno della metropolitana hibiya (quella dei nuovi treni), costo 170. Totale 2110¥ per 112.6 km
- scende dal treno prima, ad ikebukuro e prende metropolitana fukutoshin che poi ha servizi passanti per naka-meguro solla linea tōyoko. Costo 1940+330¥. Totale 2270 per 112.9 km
C'è anche una terza alternativa che il motore di ricerca che uso non propone
- scendere a shibuya e prendere treno della linea tōyoko. Costo 1940+140. Totale 2080 ¥ per 112.2 km.
Questa alternativa è poco praticabile perché l'interscambio da fare è
esattamente quello del video che vi ho mostrato, ma in senso inverso(per questo dicevo che l'itinerario lo avevo costruito ad arte
)
Da notare come l'assenza della integrazione tariffaria porti ad avere costi notevolmente differenti per itinerari della stessa lunghezza (differenza di 0,7 km massimo)
“There is a greater darkness than the one we fight. It is the darkness of the soul that has lost its way. [...] Greater than the death of flesh is the death of hope, the death of dreams.”