Distinguiamo tra la scelta della modalità di trasporto e le tecniche e le innovazioni riguardanti la motorizzazione.
Se si reputa che per portate e caratteristiche del tracciato (passaggio in area pedonale, per esempio
) sia utile un tram, questo non è ben sostituito da nessun autobus, qualunque sia la sua motorizzazione.
Se invece si reputa che non ne valga la pena e ci si oriente su un mezzo su gomma, questo dal punto di vista trasportistico può essere indifferentemente un autobus tradizionale, un filobus (un tempo con forti vantaggi ambientali sull'autobus, vantaggi ormai ridotti quasi a zero), oppure un autobus con motorizzazione ibrida.
Io non ci vedo nulla di male nello sperimentare e sviluppare soluzioni che abbassino i consumi e le emissioni, ma con soluzioni che siano serie, non come la bufala dell'idrogeno.
Naturalmente qualunque progresso, benvenuto, sulle motorizzazioni non cambia sostanzialmente la natura di un mezzo di trasporto, pertanto queste innovazioni non vanno spacciate per quello che non sono, ovvero la soluzione ai problemi di mobilità.
In questo ha implicitamente ragione friedrichstrasse, visto che si rischia di cadere in questo equivoco, per malafede di chi lo propina e per ignoranza di chi se lo beve.