Ciao a tutti,
posto anch'io qualche immagine della giornata inaugurale del rinnovato, bellissimo "Vevey"!
Avendo effettuato sia la seconda che la terza crociera, sono riuscito a fare qualche foto degli interni durante la sosta a Vevey Marché.
Cominciamo con lo splendido
fumoir perfettamente ricostruito, con dei signori divani (come quelli che vorrei rivedere sul nostro povero "Volta"...)
Il salone di prima classe con tutti gli arredi di origine era già un gioiello prima dei lavori, ma è migliorato ancora:
Tuttavia, le migliorie più evidenti riguardano la zona di seconda classe. La coperta è stata quasi del tutto liberata dall'ingombrante vano della sala macchine, recuperando lo spazio tra le ruote ed inserendo le bellissime vetrate (se non sbaglio, è il primo battello a ruote del Lemano ad averle):
Da notare che in questa zona abbondano le illuminazioni scenografiche (led nel parquet e di fianco ai gradini, ruote illuminate sopra e sotto il livello dell'acqua), e sono presenti due maxi-schermi dove viene proiettata la storia del battello e notizie sul restauro. Un mix perfetto di passato e futuro!!
La sorpresa più grande è stata però la rotonda di seconda classe, splendidamente restaurata!!!
Al piano superiore, anche la vecchia copertura del secondo ponte ha lasciato spazio ad una nuova sala vetrata, incredibilmente panoramica, ben dissimulata e arredata con cura e buon gusto:
Le crociere sono state animate da una compagnia teatrale di Vevey, i cui attori si sono presentati in costumi d'inizio secolo, intrattenendo i passeggeri
Grazie alla gentilezza e solerzia di una di questi attori, ho potuto anche visitare l'avveniristica plancia:
Come vedete, niente ruota del timone. La motonave è dotata di pilota automatico tramite rotta pre-impostata sul navigatore satellitare. Il comandante può comunque intervenire in qualsiasi momento agendo sul joystick o sulla piccola rotella in basso a sinistra, che costituisce effettivamente il timone. Tutti i comandi di bordo si attivano mediante tre touch-screen, che visualizzano anche gli allarmi e tutte le informazioni possibili.
L'insieme lascia piuttosto sbalorditi, non nascondo un pizzico di delusione dal punto di vista dell'appassionato. Però credo sia decisamente comodo per l'equipaggio, e libera molto spazio nella piccola timoneria, così da non alterarne la linea e le dimensioni.
Aggiungo una piccola nota. All'arrivo a Vevey, il comandante si è messo il suo bravo giaccone ed è andato ad eseguire la manovra di approdo sul terrazzino esterno, malgrado il freddo e la pioggia. Evidentemente le brutte e sgraziate "cabinone" che tanto dilagano sui laghi italiani in nome della visibilità non sono poi così indispensabili, basterebbe un po' di passione e buona volontà...
Un'altra osservazione. Il "Vevey" ormai è una nave praticamente nuova, che può viaggiare con un equipaggio di 4 persone e consuma come una motonave normale, o anche meno. Ma allora, perchè le navi nuove non si possono fare tutte con questi criteri?
Concludo con due immagini dello splendido "Vevey" al pontile di Vevey Marchè, al termine della terza crociera di presentazione: